Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961
Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Carissimi biotexini, ieri ho ricevuto una lettera da una delle nostre clienti e vorrei aggiungerla in questa discussione.
Con tutto l’affetto, Ina
Carissima Ina,
tutto quello che hai comunicato sul forum è vero e corrisponde interamente alla realtà.
Ma parecchi non riescono a capire .
Poichè molti italiani non hanno compreso bene di cosa si tratti effettivamente e si allarmano inutilmente e temono chissà quale tragedia, per quanto riguarda la ratifica della Convenzione dell'Aja da parte dell'Italia, ti volevo informare che hai proprio ragione perchè certamente il nostro Paese la rinnoverà: è in ritardo, come in molte altre situazioni, ma ci sono state molteplici interrogazioni parlamentari per sollecitare il termine di approvazione.
Infatti, siamo a buon punto, considerato che la Commissione I (Affari Costituzionali) e la Commissione II (Giustizia) hanno già espresso il loro parere favorevole proprio per la ratifica mentre la Commissione V (Bilancio) attende il parere tecnico del Governo e lo ha già sollecitato a produrlo. Dopo di che, sicuramente e certamente, si procederà alla conferma del Trattato che è particolarmente rilevante per molte questioni che concernono la questione minorile nel mondo ( ed è ovvio che i parlamentari non stanno pensando affatto di boicottare la maternità surrogata...) .
Comunque, la Convenzione dell'Aja prevede una procedura semplificata per la legalizzazione degli atti pubblici da utilizzare in Paesi diversi da quello che li ha rilasciati, per cui vengono autenticati tramite l'apposizione di una speciale attestazione "Apostille" che ne certifica l'autenticità e la veridicità ai fini della sua validità legale.
Quindi, nella remota ed assurda ipotesi di non ratificazione, sul documento non verrà apposta la dicitura "Apostille" ma occorrerà una ulteriore legalizzazione, che richiede un po' più di tempo, proprio come hai detto tu.
Ma circolano tutte voci infondante che spargono il panico, anche perchè è una questione tecnica che tu conosci molto bene ma gli italiani quasi per niente.
Questo, anche se noi non ci rientriamo, avrei voluto scriverlo per solidarietà con gli altri sul vostro forum, allegando anche due documenti.
Spero che ti possa essere utile per farlo comprendere più facilmente agli italiani.
Ti saluto caramente e a presto.
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Con tutto l’affetto, Ina
Carissima Ina,
tutto quello che hai comunicato sul forum è vero e corrisponde interamente alla realtà.
Ma parecchi non riescono a capire .
Poichè molti italiani non hanno compreso bene di cosa si tratti effettivamente e si allarmano inutilmente e temono chissà quale tragedia, per quanto riguarda la ratifica della Convenzione dell'Aja da parte dell'Italia, ti volevo informare che hai proprio ragione perchè certamente il nostro Paese la rinnoverà: è in ritardo, come in molte altre situazioni, ma ci sono state molteplici interrogazioni parlamentari per sollecitare il termine di approvazione.
Infatti, siamo a buon punto, considerato che la Commissione I (Affari Costituzionali) e la Commissione II (Giustizia) hanno già espresso il loro parere favorevole proprio per la ratifica mentre la Commissione V (Bilancio) attende il parere tecnico del Governo e lo ha già sollecitato a produrlo. Dopo di che, sicuramente e certamente, si procederà alla conferma del Trattato che è particolarmente rilevante per molte questioni che concernono la questione minorile nel mondo ( ed è ovvio che i parlamentari non stanno pensando affatto di boicottare la maternità surrogata...) .
Comunque, la Convenzione dell'Aja prevede una procedura semplificata per la legalizzazione degli atti pubblici da utilizzare in Paesi diversi da quello che li ha rilasciati, per cui vengono autenticati tramite l'apposizione di una speciale attestazione "Apostille" che ne certifica l'autenticità e la veridicità ai fini della sua validità legale.
Quindi, nella remota ed assurda ipotesi di non ratificazione, sul documento non verrà apposta la dicitura "Apostille" ma occorrerà una ulteriore legalizzazione, che richiede un po' più di tempo, proprio come hai detto tu.
Ma circolano tutte voci infondante che spargono il panico, anche perchè è una questione tecnica che tu conosci molto bene ma gli italiani quasi per niente.
Questo, anche se noi non ci rientriamo, avrei voluto scriverlo per solidarietà con gli altri sul vostro forum, allegando anche due documenti.
Spero che ti possa essere utile per farlo comprendere più facilmente agli italiani.
Ti saluto caramente e a presto.
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Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Ciao a tutte, vorrei ringraziare in particolare a tutte le biotexine che hanno testimoniato il mio intresse verso la biotex, ma soprattutto mi ha riempito il cuore di gioia nel sapere di essere stata di aiuto nella loro scelta verso la Biotex e io vi auguro, di vero cuore che questo mio incoraggiamento nella vostra scelta vi porta a raggiungere presto il vostro grande sogno.
Mi dispiace per tutte quelle coppie che invece gli ho creato ansia nel leggere il mio post, ma vi assicuro che non era mia intenzione fare terrorismo psicologico su nessuno, in quanto ho ricevuto inaspettatamente un e-mail a tradimento, da una persona ( poco raccomandabile) però penso che faccia lo stesso lavoro della biotex in Ucraina, che recitava:
In Ucraina la legislatura dallo scorso febbraio 2012 è cambiata per quanto riguarda la Maternità surrogata, ora e' come l'India, quindi se in Italia e' vietato non puoi fare un programma in una clinica ucraina, con un link scritto in russo. Poichè io non conosco nè la lingua Ucraina e tantomeno quella russa, come dicevo sopra, anche sè questa persona è poco affidabile , però pensando che facesse lo stesso lavoro in Ucraina, mi ha creato il dubbio e, quindi, pensai di scrivere sul forum per chiedere spiegazioni alla biotex, rendendo partecipi tutti, visto che la cosa riguardava tutti.
ciao a tutti
un bacio
Mi dispiace per tutte quelle coppie che invece gli ho creato ansia nel leggere il mio post, ma vi assicuro che non era mia intenzione fare terrorismo psicologico su nessuno, in quanto ho ricevuto inaspettatamente un e-mail a tradimento, da una persona ( poco raccomandabile) però penso che faccia lo stesso lavoro della biotex in Ucraina, che recitava:
In Ucraina la legislatura dallo scorso febbraio 2012 è cambiata per quanto riguarda la Maternità surrogata, ora e' come l'India, quindi se in Italia e' vietato non puoi fare un programma in una clinica ucraina, con un link scritto in russo. Poichè io non conosco nè la lingua Ucraina e tantomeno quella russa, come dicevo sopra, anche sè questa persona è poco affidabile , però pensando che facesse lo stesso lavoro in Ucraina, mi ha creato il dubbio e, quindi, pensai di scrivere sul forum per chiedere spiegazioni alla biotex, rendendo partecipi tutti, visto che la cosa riguardava tutti.
ciao a tutti
un bacio
Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
intanto sotto mia responsabilitàvi lascio la mia e-mailspeank ha scritto:forse verrò bannata ma non mi importa
trovo assurdo che una peersona come Ina si sia permessa, senza nessun motivo,
di accusare un utente, una persona che si è sempre fidata di lei e della biotex, senza
avere uno straccio di "prova" che lei possa essere su questo forum per sminuire
la biotex!
è semplicemente una donna con dubbi e paure, che chiede a VOI gentilmente, di avere
una risposta in merito ad un dubbio, e credo che sarebbe bastato dire:
NO E' UNA BUFALA! NON CI CREDETE!
NOI VI AVREMMO CREDUTO!!!!
piuttosto che scrivere quanto ho letto!
veramente non ho parole!
non è semplice stare di qua dalla barricata, noi abbiamo tante paure
e voi siete le sole persone che ci possono aiutare ad eliminare i nostri dubbi,
domandare è lecito, rispondere è cortesia, ma non con accuse infondate!
un abbraccio a Giova
mamanoeil@tiscali.it , nel caso mi bannano .
Alcuni atteggiamenti mi fanno sorgere dei dubbi, oltre ritengo inqualificabile il comportamento di Ina.
In questo forum per le persone che lo frequentano e per delicatezza del percorso che vanno ad intraprendere , che oltre all' impegno economico , la componente di emotività, speranze e paura sono la componente più palpabile .
Chi intraprende un percorso simile è in uno stato emotivo talmente fragile, che ingigantisce le paure , sarebbe carino che anziché bacchettare e pensare male ad una pubblicità occulta oppure altro , con tranquillità e chiarezza si rispondesse rassicurando .
Non conosco giova001 ma non ho pensato per un solo minuto alla sua mala fede, cosa che invece è stata fatta.
Mi sorge un dubbio, quando qualche mese fa un’ utente se non ricordo male cuore matto incensava la biotexcom , cadendo in contraddizione e prendendo in giro chi in quel momento si trovava in una situazione critica, si cerco di mediare, adesso invece si parte lancia in resta contro giova001.
Il sospetto sorge legittimo, chi fa il proprio lavoro con professionalità non deve ad ogni sussurro , saltare in aria come se volessero togliere una fetta di mercato .
Per il resto per coincidenza , appena sorge un problema ecco l’ e-mail del cliente soddisfatto.
Questi atteggiamenti sono equivoci e creano degli equivoci .
Ina le persone non sono numeri su questo forum, ricordatene bene , ma donne e uomini che stanno affrontando una percorso difficile e doloroso .
Abbi rispetto .
Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Gentile mamanoeil
Se desideri puoi mettere ancheil tuo indirizzò di casa e recapito telefonico nessuno ti cancellerà per questo, e'muna tua decisione ,quello che noi consigliamo e' di fare attenzione perché può accadere come a Giova001 che e' stata contattata da una persona con intenti diversi da quella di metterla in guardia su possibili problemi legali riguardante Uk, ma piuttosto interessata ad averla come cliente, la situazione e' stata risolta con lei in privato in modo del tutto civile e delicato , il blocco della sua utenza non e' stat una nostra decisione ma una richiesta avanzata da numerosi biotexini che riceveva no da lei mail di terrore , che lei stessa riceveva plagiata da questo losco individuo.
Se permettete questo forum tratta di argomenti molto delicati ed la fobia dilaga velocemente, quindi per noi e per la vostra tranquillità cerchiamo di tutelai , pur lasciando libero il diritto di scrivere quello che si pensa...
La Biotexcom ha sempre agito rispettando pienamente le leggi, per questo motivo non e' necessario fare messaggi privati o occulto , la verità bella o brutta che sia deve essere sempre scritta e nessuno la cancellerà !
Chissà perché le menzogne viaggiano sempre tra la posta privata , forse perché se messe direttamente sul forum potrebbero trovare una spiegazione e c'e chi questo non lo vuole , meglio serpeggiare nell'incognita e nel non certo ... Questo genera tante ansie che si autoalimentano , invitiamo tutti a scrivere qui i vostri dubbi e paure sicuramente sara' qualcuno che saprà rispondere con una spiegazione logica piuttosto che un ....ho sentito dire....
Se credete che siamo bacchettoni provate solo ad iscriver i aL un famoso CUB ... e poi raccontate !!
Chi non ama riportate le proprie esperienze ,i propri pensieri, paure.. O quanta'altro su questo forum non e' obbligato, ma e' anche poco carino farsi vivi solo per puntare il dito contro la biotex...
Auguro a tutti una buona giornata. E tanti bimbi
Claudia K
Se desideri puoi mettere ancheil tuo indirizzò di casa e recapito telefonico nessuno ti cancellerà per questo, e'muna tua decisione ,quello che noi consigliamo e' di fare attenzione perché può accadere come a Giova001 che e' stata contattata da una persona con intenti diversi da quella di metterla in guardia su possibili problemi legali riguardante Uk, ma piuttosto interessata ad averla come cliente, la situazione e' stata risolta con lei in privato in modo del tutto civile e delicato , il blocco della sua utenza non e' stat una nostra decisione ma una richiesta avanzata da numerosi biotexini che riceveva no da lei mail di terrore , che lei stessa riceveva plagiata da questo losco individuo.
Se permettete questo forum tratta di argomenti molto delicati ed la fobia dilaga velocemente, quindi per noi e per la vostra tranquillità cerchiamo di tutelai , pur lasciando libero il diritto di scrivere quello che si pensa...
La Biotexcom ha sempre agito rispettando pienamente le leggi, per questo motivo non e' necessario fare messaggi privati o occulto , la verità bella o brutta che sia deve essere sempre scritta e nessuno la cancellerà !
Chissà perché le menzogne viaggiano sempre tra la posta privata , forse perché se messe direttamente sul forum potrebbero trovare una spiegazione e c'e chi questo non lo vuole , meglio serpeggiare nell'incognita e nel non certo ... Questo genera tante ansie che si autoalimentano , invitiamo tutti a scrivere qui i vostri dubbi e paure sicuramente sara' qualcuno che saprà rispondere con una spiegazione logica piuttosto che un ....ho sentito dire....
Se credete che siamo bacchettoni provate solo ad iscriver i aL un famoso CUB ... e poi raccontate !!
Chi non ama riportate le proprie esperienze ,i propri pensieri, paure.. O quanta'altro su questo forum non e' obbligato, ma e' anche poco carino farsi vivi solo per puntare il dito contro la biotex...
Auguro a tutti una buona giornata. E tanti bimbi
Claudia K
Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Ciao a tutti, mi dispiace molto il fatto che spesso in questo forum si attraversino periodi, per cosi dire, bui, e pieni di tensione.
Quello che pero' mi sembra chiaro e' che a mio parere le intenzioni dei moderatori erano buone, forse hanno agito precipitosamente ma probabilmente la situazione lo richiedeva! Io da mesi e mesi leggo il forum e mi sembra che nessuno sia mai stato cancellato, neanche quando esprimeva opinioni negative o dubbi sull'operato della Biotex.
E ' pur vero che e' difficile dare spiegazioni chiare, molte volte le informazioni tra gli utenti sono scambiate sotto forma di mail private, e sul forum compaiono solo allusioni, che anche a me personalmente danno fastidio perche' seminano dubbi e panico senza essere espliciti.
Per quanto riguarda CUB non posso che confermare, li' non ti puoi neanche iscrivere se non la pensi ESATTAMENTE come la famosa moderatrice, e guai se provi a esprimere un parere diverso dal pensiero dominante...
Mi dispiace per Giova e sono felice che la situazione si sia chiarita e che ora sia di nuovo fra noi, ma, dato che ho conosciuto Ina personalmente, non posso non pensare che Ina abbia agito nell'interesse di tutti, e se ha sbagliato certo l'ha fatto senza cattive intenzioni, e infatti hanno rimediato mi sembra. E ora chiudo, perche' se no sembro l'avvocato difensore della Biotex, e invece sono solo una biotexina fiduciosa e in ansia per le "sue" beta!
Vi abbraccio tutte
Quello che pero' mi sembra chiaro e' che a mio parere le intenzioni dei moderatori erano buone, forse hanno agito precipitosamente ma probabilmente la situazione lo richiedeva! Io da mesi e mesi leggo il forum e mi sembra che nessuno sia mai stato cancellato, neanche quando esprimeva opinioni negative o dubbi sull'operato della Biotex.
E ' pur vero che e' difficile dare spiegazioni chiare, molte volte le informazioni tra gli utenti sono scambiate sotto forma di mail private, e sul forum compaiono solo allusioni, che anche a me personalmente danno fastidio perche' seminano dubbi e panico senza essere espliciti.
Per quanto riguarda CUB non posso che confermare, li' non ti puoi neanche iscrivere se non la pensi ESATTAMENTE come la famosa moderatrice, e guai se provi a esprimere un parere diverso dal pensiero dominante...
Mi dispiace per Giova e sono felice che la situazione si sia chiarita e che ora sia di nuovo fra noi, ma, dato che ho conosciuto Ina personalmente, non posso non pensare che Ina abbia agito nell'interesse di tutti, e se ha sbagliato certo l'ha fatto senza cattive intenzioni, e infatti hanno rimediato mi sembra. E ora chiudo, perche' se no sembro l'avvocato difensore della Biotex, e invece sono solo una biotexina fiduciosa e in ansia per le "sue" beta!
Vi abbraccio tutte
Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Carissimi amici e utenti, di sotto vi ho allegato altri documenti e spiegazioni riguardanti la Convenzione dell'Aja, ricevuti dalla nostra amica avvocato.
tanti abbracci a tutti, e una buona giornata!
Dopo una attenta analisi degli atti nazionali ed internazionali che regolano i vari patti tra gli Stati aderenti ed un particolare esame di più documenti legali, per la preparazione giuridica avanti all’Autorità giudiziaria italiana che eventualmente procede ad accertamento sulla legittimità della situazione verificatasi all’estero, è risultato più che evidente che si è perpetrata una confusione tra le diverse Convenzioni più volte e spesso citate.
Ovvero, occorre determinare una netta e fondamentale distinzione tra:
1. CONVENZIONE DELL’AIA DEL 05.10.1961 : riguardante l’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri.
E che specificatamente riguarda “gli atti pubblici che sono stati redatti sul territorio di uno Stato contraente e che devono essere prodotti in un altro Stato contraente”.
Tale convenzione non necessita più di essere riconosciuta ulteriormente perché in Italia è stata già promulgata la specifica Legge n.1253/’66 intitolata “Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’Aia del 05.10.1961 ” con cui si stabilisce piena ed intera esecuzione ad essa, tutt’ora valida ed in massimo vigore. Ed è questa a cui deve appellarsi chi è in possesso di un certificato anagrafico di nascita rilasciato dall’Autorità Ucraina;
2. CONVENZIONE DELL’AIA DEL 19.10.1996: concernente la competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori.
Ora, il campo di applicazione di tale normativa riguarda la protezione dei minori nel mondo, particolarmente in istato di abbandono, specialmente in quei paesi afflitti da una crisi umanitaria, ed il riconoscimento della c.d. Kafala.
Ciò è reso evidente anche dalla Decisone del Consiglio 2008/431/Ce del 05.06.’08 che autorizza alcuni Stati membri a ratificare questa Convenzione.
Questa specifica convenzione non c’entra assolutamente nulla con il riconoscimento della validità di un atto e/provvedimento straniero da far valere nel territorio italiano, perché interviene per regolare altre materie ed altre questioni su situazioni completamente diverse.
Quindi, è palese che le pratiche mediche di riproduzione assistita, tra cui la maternità surrogata ed il conseguente riconoscimento del certificato di nascita, non ricadono affatto in questo ultimo Trattato.
Infatti, l’art.4 di questa stessa Convenzione, che tuttora l’Italia deve ratificare con la promulgazione di una apposita legge, dichiara esplicitamente che sono esclusi dal suo campo di applicazione “a. l’accertamento e la contestazione della filiazione “ poiché “ il diritto di filiazione…è una questione distinta dall’attribuzione della responsabilità genitoriale” ( Regol.CE n.2201/’03, n.10 ).
In Italia, poi, esiste anche la L.n.218/’95 che all’art.33, comma1 recita testualmente :” Lo stato di figlio legittimo è determinato dalla legge nazionale del figlio al momento della nascita “.
Esiste, altresì, un ulteriore collegamento tra la Convenzione dell’Aia del 1961 (ratificata dall’Italia) e l’art. 65 della predetta legge quando statuisce che i provvedimenti stranieri debbono essere riconosciuti validi in Italia, come ben statuito anche dalla Corte d’Appello di Bari (Sent. 13.02.’09), “tenendo conto dell’interesse superiore del figlio “ (art. 23, Regol. CE n.2201/’03), principio più volte espresso e ribadito dalla Giurisprudenza italiana e dalla più autorevole dottrina (tra cui R.Clarizia “Inseminazione artificiale,contratto di sostituzione di maternità, interesse del minore”, in Foro it. 1989, parte iv, 298).
Bisogna tener presente, infine, che tutte le Convenzioni e Dichiarazioni internazionali sono ispirate alla protezione del fanciullo ed alla tutela della filiazione e, tra esse, anche la Convenzione sui diritti dell’infanzia approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel 1989 (ratificata e resa esecutiva in Italia con la L.n.176/’91).
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tanti abbracci a tutti, e una buona giornata!
Dopo una attenta analisi degli atti nazionali ed internazionali che regolano i vari patti tra gli Stati aderenti ed un particolare esame di più documenti legali, per la preparazione giuridica avanti all’Autorità giudiziaria italiana che eventualmente procede ad accertamento sulla legittimità della situazione verificatasi all’estero, è risultato più che evidente che si è perpetrata una confusione tra le diverse Convenzioni più volte e spesso citate.
Ovvero, occorre determinare una netta e fondamentale distinzione tra:
1. CONVENZIONE DELL’AIA DEL 05.10.1961 : riguardante l’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri.
E che specificatamente riguarda “gli atti pubblici che sono stati redatti sul territorio di uno Stato contraente e che devono essere prodotti in un altro Stato contraente”.
Tale convenzione non necessita più di essere riconosciuta ulteriormente perché in Italia è stata già promulgata la specifica Legge n.1253/’66 intitolata “Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’Aia del 05.10.1961 ” con cui si stabilisce piena ed intera esecuzione ad essa, tutt’ora valida ed in massimo vigore. Ed è questa a cui deve appellarsi chi è in possesso di un certificato anagrafico di nascita rilasciato dall’Autorità Ucraina;
2. CONVENZIONE DELL’AIA DEL 19.10.1996: concernente la competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori.
Ora, il campo di applicazione di tale normativa riguarda la protezione dei minori nel mondo, particolarmente in istato di abbandono, specialmente in quei paesi afflitti da una crisi umanitaria, ed il riconoscimento della c.d. Kafala.
Ciò è reso evidente anche dalla Decisone del Consiglio 2008/431/Ce del 05.06.’08 che autorizza alcuni Stati membri a ratificare questa Convenzione.
Questa specifica convenzione non c’entra assolutamente nulla con il riconoscimento della validità di un atto e/provvedimento straniero da far valere nel territorio italiano, perché interviene per regolare altre materie ed altre questioni su situazioni completamente diverse.
Quindi, è palese che le pratiche mediche di riproduzione assistita, tra cui la maternità surrogata ed il conseguente riconoscimento del certificato di nascita, non ricadono affatto in questo ultimo Trattato.
Infatti, l’art.4 di questa stessa Convenzione, che tuttora l’Italia deve ratificare con la promulgazione di una apposita legge, dichiara esplicitamente che sono esclusi dal suo campo di applicazione “a. l’accertamento e la contestazione della filiazione “ poiché “ il diritto di filiazione…è una questione distinta dall’attribuzione della responsabilità genitoriale” ( Regol.CE n.2201/’03, n.10 ).
In Italia, poi, esiste anche la L.n.218/’95 che all’art.33, comma1 recita testualmente :” Lo stato di figlio legittimo è determinato dalla legge nazionale del figlio al momento della nascita “.
Esiste, altresì, un ulteriore collegamento tra la Convenzione dell’Aia del 1961 (ratificata dall’Italia) e l’art. 65 della predetta legge quando statuisce che i provvedimenti stranieri debbono essere riconosciuti validi in Italia, come ben statuito anche dalla Corte d’Appello di Bari (Sent. 13.02.’09), “tenendo conto dell’interesse superiore del figlio “ (art. 23, Regol. CE n.2201/’03), principio più volte espresso e ribadito dalla Giurisprudenza italiana e dalla più autorevole dottrina (tra cui R.Clarizia “Inseminazione artificiale,contratto di sostituzione di maternità, interesse del minore”, in Foro it. 1989, parte iv, 298).
Bisogna tener presente, infine, che tutte le Convenzioni e Dichiarazioni internazionali sono ispirate alla protezione del fanciullo ed alla tutela della filiazione e, tra esse, anche la Convenzione sui diritti dell’infanzia approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel 1989 (ratificata e resa esecutiva in Italia con la L.n.176/’91).
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Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Scusate ho seguito questo topic perchè l'argomento della qeustione legale, come a tutti quelli che stanno pensando di recarsi a kiev, mi interessa molto. Purtroppo mi sono un po persa, qualcuno per gentilezza potrebbe dirmi se ad oggi (11 giugno) è tutto a posto? Ci sono state altre notizie, positive o negative? Insomma si può partire tranquilli? Grazie mille
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Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Ciao Saretta,
noi siamo rientrati in Aprile ed era tutto a posto. Per me puoi partire tranquillamente!!!!
noi siamo rientrati in Aprile ed era tutto a posto. Per me puoi partire tranquillamente!!!!
Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Ciao stellina, grazie per la risposta. Siamo passati da una fase dove ci sembrava tutto fatto e ok a un altra, adesso, dove siamo di nuovo un po dubbiosi e timorosi...ma credo che sia normale. Però ci stiamo togliendo anche gli ultimi dubbi e ad agosto vogliamo partire. Ciao, un caro saluto!
Re: Dubbi riguardante la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre
Ciao Saretta83, stai tranquilla per la Convenzione dell'Aja, anche sè non dovessero rinnovarla non cambia nulla, io ho chiesto a un avvocato molto esperto in materia di surrogata, praticamente mi ha spiegato che con la Convenzione dell'Aja si dovrebbe evitare il passaggio del certificato di nascita tramite Ambasciata, cioè con il certificato di nascita apostillato si dovrebbe andare al Comune di residenza e fare l'iscrizione, ma poichè già adesso avviene tutto tramite Ambasciata quindi non cambierebbe assolutamente nulla.
Puoi toglierti anche questo dubbio che hai.
un abbraccio
Puoi toglierti anche questo dubbio che hai.
un abbraccio