UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
Eleonora Daz è proprio vero quello che dici, la coppia che non ha abbastanza complicità ne soffre molto, perchè è tutto molto stressante e faticoso e c'è tanta tensione e momenti bui ecc....quindi vi consiglio di lavorare bene sul vostro rapporto perchè avete bisogno di tutto il supporto e la comprensione del vostro partner soprattutto quando si passano i brutti momenti, e in un certo senso è quella la chiave per farcela, crederci tanto ed essere in due a crederci, insieme...
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Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
Io e il mio uomo ne abbiamo passate di cotte e di crude! Adesso siamo piu uniti che mai ma tempo fa in mezzo alle difficoltà pesna che stavamo per lasciarci..adesso abbiamo un progetto in comune e siamo felici del fatto che sia cosi importante per entrambi, ma a volte questa situazione mette davvero a brutta prova i nervi sia dell'uno che dell'altro..speriamo che adesso fili tutto liscio prima di partire...un bacio anche a te!
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
Mi piace il modo in cui vedo vengono affrontati questi problemi, respiro un aria costruttiva e positiva su qeusto forum, vi faccio i miei complimenti, credo che stiamo riuscendo a creare una reltà nella quale le persone che per motivi vari si trovino in un momento di scoraggiamento possano riconoscere il loro problema e confrontarsi, anche io grazie ad alcune persone qui dentro ho superato molte mie angoscie e dubbi, e mi sono sentita piu capita..adesso sono molto piu preparata ad affrontare il programma anche se, rispetto a qualche mese fa, quando ho cominciato a scrivere nel forum, mi rendo conto che ci vuole piu tempo e piu preparazione, soprattutto psicologica. Prima io e il mio compagno pensavamo fosse molto più semplice, ma non è cosi, diciamo che ci ha tranquillizzato la "facilità" con la quale puoi intraprendere il percorso (la visita alla clinica gratuita e l'assisetnza sono decisamente incoraggianti), ma adesso ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di piu tempo per preparaci moralmente e psicologicamente, perchè vorremmo fare tutto con consapevolezza e lucidità. Grazie a tutti i post che leggiamo sentiamo che stiamo prendendo la strada giusta. Vi ringrazio tutti, anche a nome di Ale, e teniamoci aggiornati, mi raccomando!
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
Ciao cara, mi ha colpito il tuo intervento...e' vero, a volte e' facile lasciarsi prendere dall'entusiasmo e buttarsi in maniera forse un po' avventata. Condivido il tuo voler prendere una decisione ponderata. Dal canto mio ti posso dire che dal punto di vista pratico e organizzativo la Biotexcom e' una garanzia, ma dal punto di vista psicologico a volte l'intera faccenda e' molto pesante da vivere, io alterno momenti di paura ad altri di euforia e immenso amore per i due piccolini la cui gestazione e' gia' arrivata oltre ai 5 mesi.
la "sceneggiata"con gli amici che mi trovo costretta a fare a volte e'insostenibile, devo mentire a gran parte delle persone che amo e mi amano, le paure, i dubbi, il non sapere cosa raccontero' ai miei figli un domani, l'ansia se la Biotex non si fa sentire per un po' di tempo e non riesci magari a contattarli al telefono.tutto questo si supera alla grande per averli, ma non e' una passeggiata... Sono certa che alla fine sarai mamma grazie a questo intenso e "alternativo"percorso, ma prenditi il tempo per elaborare la cosa, cosi tu e tuo marito affronterete tutto quello che comporta piu' consapevoli, preparati e piu' sereni! un abbraccio e un augurio di cuore!
la "sceneggiata"con gli amici che mi trovo costretta a fare a volte e'insostenibile, devo mentire a gran parte delle persone che amo e mi amano, le paure, i dubbi, il non sapere cosa raccontero' ai miei figli un domani, l'ansia se la Biotex non si fa sentire per un po' di tempo e non riesci magari a contattarli al telefono.tutto questo si supera alla grande per averli, ma non e' una passeggiata... Sono certa che alla fine sarai mamma grazie a questo intenso e "alternativo"percorso, ma prenditi il tempo per elaborare la cosa, cosi tu e tuo marito affronterete tutto quello che comporta piu' consapevoli, preparati e piu' sereni! un abbraccio e un augurio di cuore!
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
Ciao ragazze, grazie per la vostra semplice e per questo unica testimonianza di coppia.Io voglio dare il mio contributo.
La vita di coppia col matrimonio 6 anni fa era partita in quarta, si cercava l'intimità, volevamo subito un figlio...non eravamo più adolescenti e provenendo da famiglie separate per noi era fondamentale crearne una nostra.
Malgrado la mia regolarità e le analisi fatte, non riuscivo a concepire, finchè l'ennesimo ginecologo ha colto che con l'intervento a 12 anni fatto per peritonite e ciste paraovarica, mi avevano tolto la tuba, reso inutilizzabile l'altra e come non bastasse nel nostro percorso all'estero, le mie ovaie producevano 1/2 ovociti...ma il vero problema era l'isolarsi tra noi per non ferire l'altro, si cercava meno lo stare insieme...si provava e riprovava e poi ancora un fallimento!
E ancora il buio, il cambiamento del mio uomo che, si, mi dice 'non ti lascerei mai', ma la sua sofferenza quando vede gli altri con i figli è indescrivibile.
Certo la società sembra fatta per le coppie con figli...pubblicità promozionali sulle famiglie, viaggi x famiglie, ritrovi per le famiglie..e ti chiedi 'Dove sono finite le coppie sole?' Ti isoli dagli altri perchè non ti ritrovi nè nei loro problemi, nè nei loro orari...insomma delle volte ci sono più opportunità per i single che per le coppie senza figli..
Nessuno ne parla mai, ma la solitudine non è solo tra noi, ma anche con gli altri..sei come tagliato fuori.
Chi di voi non si è trovato a qualche cena di Natale con parenti e amici e non si è sentito solo perchè sentiva parlare dei figli dei cugini, del fratello, della loro scuola, delle loro papette...e tu lì come un pero e non sai che intervento fare...???Anche questa è vita di coppia senza figli...ti abbatti, ti rialzi, e adesso c'è questa speranza, questo percorso che da gioia, ti fa alzare la mattina con la voglia di riporre i vecchi jeans e indossare una gonna di moda, di truccarti, di sorridere anche se fuori piove...vedi tuo marito che con ansia ti chiede 'hai avuto notizie?' e lo rivedi partecipe...finalmente spera ancora, finalmente si è sullo stesso binario...pensati che ha comprato un auto usata perchè dal prossimo anno forse servirà un posto in più e con 4 cani e un pappagallo, mancava il posto per il bimbo...quale bimbo?gli chiedo..il nostro!Non è un bel inizio?Anche questo è Biotex.
La vita di coppia col matrimonio 6 anni fa era partita in quarta, si cercava l'intimità, volevamo subito un figlio...non eravamo più adolescenti e provenendo da famiglie separate per noi era fondamentale crearne una nostra.
Malgrado la mia regolarità e le analisi fatte, non riuscivo a concepire, finchè l'ennesimo ginecologo ha colto che con l'intervento a 12 anni fatto per peritonite e ciste paraovarica, mi avevano tolto la tuba, reso inutilizzabile l'altra e come non bastasse nel nostro percorso all'estero, le mie ovaie producevano 1/2 ovociti...ma il vero problema era l'isolarsi tra noi per non ferire l'altro, si cercava meno lo stare insieme...si provava e riprovava e poi ancora un fallimento!
E ancora il buio, il cambiamento del mio uomo che, si, mi dice 'non ti lascerei mai', ma la sua sofferenza quando vede gli altri con i figli è indescrivibile.
Certo la società sembra fatta per le coppie con figli...pubblicità promozionali sulle famiglie, viaggi x famiglie, ritrovi per le famiglie..e ti chiedi 'Dove sono finite le coppie sole?' Ti isoli dagli altri perchè non ti ritrovi nè nei loro problemi, nè nei loro orari...insomma delle volte ci sono più opportunità per i single che per le coppie senza figli..
Nessuno ne parla mai, ma la solitudine non è solo tra noi, ma anche con gli altri..sei come tagliato fuori.
Chi di voi non si è trovato a qualche cena di Natale con parenti e amici e non si è sentito solo perchè sentiva parlare dei figli dei cugini, del fratello, della loro scuola, delle loro papette...e tu lì come un pero e non sai che intervento fare...???Anche questa è vita di coppia senza figli...ti abbatti, ti rialzi, e adesso c'è questa speranza, questo percorso che da gioia, ti fa alzare la mattina con la voglia di riporre i vecchi jeans e indossare una gonna di moda, di truccarti, di sorridere anche se fuori piove...vedi tuo marito che con ansia ti chiede 'hai avuto notizie?' e lo rivedi partecipe...finalmente spera ancora, finalmente si è sullo stesso binario...pensati che ha comprato un auto usata perchè dal prossimo anno forse servirà un posto in più e con 4 cani e un pappagallo, mancava il posto per il bimbo...quale bimbo?gli chiedo..il nostro!Non è un bel inizio?Anche questo è Biotex.
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
Ciao cara Ameli, non ti conosco e sono nuova di questo forum, ma leggendo il tuo messaggio, mi sono ritrovata nelle tue parole e come una stupida mi sono messa a piangere, spero tanto che riusciamo a coronare il nostro sogno, il prima possibile!!! Tantissimi incrocino e in becco alla cico
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
ciao Ameli ho letto la tua presentazione, sei stata a kiev, allora tutto bene? come ti sei trovata? sono nuova come puoi vedere dalla mia iscrizione e vorrei avere un po' di informazioni per poter prendere una decisione cosi' importante serenamente o quasi....
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
Ciao Tania e ben arrivata, anch'io scrivo da poco ma sono molti mesi che leggo il forum e prendo informazioni.
Tu che trattamento vorresti fare?Io faccio ovo+madre surrogata.Sto attendendo le beta del mio primo tentativo alla biotex, ma è il 16°nella totalità...siamo stati molto provati nei vari iter...quello che mi ha fatto scegliere la biotex sono state le esperienze riportate in questo forum, ma soprattutto l'esito garantito, non nel quando ma nell'obiettivo.
Se anche Biotex avesse fatto pacchetti di tot tentativi senza garanzia, io non l'avrei presa in considerazione...sono troppi i soldi, il tempo e soprattutto la psicologia spesi in questi anni...se penso a quante cose avrei potuto fare nel frattempo!
Biotex mette nero su bianco quello che dice, se c'è qualche clausola che non va bene nel contratto, la modifica, non è irremovibile.Mi avevano dato un periodo per il trattamento e lo hanno rispettato...il primo appuntamento a settembre e inizi novembre mi hanno chiamata, finora posso solo dire positivamente di loro...forse le risposte alle mail sono un pò lunghi visto la mole di lavoro che ha Ludmila...ma anche nel passato nel forum ho riscontrato questa osservazione.
Non è un percorso facile, sia a livello psicologico(si è sempre in attesa di notizie, fingi con chi ti vuole bene e soprattutto non hai la gioia di sentirlo crescere dentro di te) sia a livello legale...certo la clinica rassicura e di sicuro ci sarà l'archiviazione dei casi, però il prendere un avvocato, l'essere sempre allerta... comunque non sono cose da una giornata..o gratis enel momento che vorresti solo godere quella gioia che ti è stata negata dalla vita, dai medici..
Dal lato opposto io, almeno, ho valutato la gioia più grande che si possa avere nella vita una creatura in casa, le sue grida, le sue vittorie e un domani compagnia per la tua vecchiaia, sapere che tutto quello che sto facendo, casa, lavoro ecc sarà lui o lei ad averle, non qualche parente che vedi poco..e uno stimolo a migliorarsi e a non vivere alla giornata!
Il passaggio di rinunciare al dire 'avrà i miei occhi' oppure 'il mio carattere', io lo avevo già abbandonato con l'ovodonazione, non è stato facile ma sono abituata a mettere sulla bilancia i pro e i contro delle cose, e il mio ego pesava meno dell'essere madre.
Non dico che è una decisione mordi e fuggi, ma sono certa che è la strada giusta per essere madre, anzi proprio perchè le leggi possono cambiare o l'Italia può incattivirsi ancor più, ti consiglio se non hai problemi economici particolari, di iniziare al più presto!
Tu che trattamento vorresti fare?Io faccio ovo+madre surrogata.Sto attendendo le beta del mio primo tentativo alla biotex, ma è il 16°nella totalità...siamo stati molto provati nei vari iter...quello che mi ha fatto scegliere la biotex sono state le esperienze riportate in questo forum, ma soprattutto l'esito garantito, non nel quando ma nell'obiettivo.
Se anche Biotex avesse fatto pacchetti di tot tentativi senza garanzia, io non l'avrei presa in considerazione...sono troppi i soldi, il tempo e soprattutto la psicologia spesi in questi anni...se penso a quante cose avrei potuto fare nel frattempo!
Biotex mette nero su bianco quello che dice, se c'è qualche clausola che non va bene nel contratto, la modifica, non è irremovibile.Mi avevano dato un periodo per il trattamento e lo hanno rispettato...il primo appuntamento a settembre e inizi novembre mi hanno chiamata, finora posso solo dire positivamente di loro...forse le risposte alle mail sono un pò lunghi visto la mole di lavoro che ha Ludmila...ma anche nel passato nel forum ho riscontrato questa osservazione.
Non è un percorso facile, sia a livello psicologico(si è sempre in attesa di notizie, fingi con chi ti vuole bene e soprattutto non hai la gioia di sentirlo crescere dentro di te) sia a livello legale...certo la clinica rassicura e di sicuro ci sarà l'archiviazione dei casi, però il prendere un avvocato, l'essere sempre allerta... comunque non sono cose da una giornata..o gratis enel momento che vorresti solo godere quella gioia che ti è stata negata dalla vita, dai medici..
Dal lato opposto io, almeno, ho valutato la gioia più grande che si possa avere nella vita una creatura in casa, le sue grida, le sue vittorie e un domani compagnia per la tua vecchiaia, sapere che tutto quello che sto facendo, casa, lavoro ecc sarà lui o lei ad averle, non qualche parente che vedi poco..e uno stimolo a migliorarsi e a non vivere alla giornata!
Il passaggio di rinunciare al dire 'avrà i miei occhi' oppure 'il mio carattere', io lo avevo già abbandonato con l'ovodonazione, non è stato facile ma sono abituata a mettere sulla bilancia i pro e i contro delle cose, e il mio ego pesava meno dell'essere madre.
Non dico che è una decisione mordi e fuggi, ma sono certa che è la strada giusta per essere madre, anzi proprio perchè le leggi possono cambiare o l'Italia può incattivirsi ancor più, ti consiglio se non hai problemi economici particolari, di iniziare al più presto!
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- Iscritto il: 13 nov 2012, 16:22
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
ciaio amelì mi chiamo margherita...ho letto la tua storia...che poi è un po quella di tutte noi...io vorrei fare ovodonazione...da tua informazione la biotex ne fa molte oppure è più indirizzata per la surrogata.Cara amelì sapessi quante paure e quanti dubbi...in più mio marito me ne pone di nuovi ogni giorno...l'ultimo dei quali..e se invece del mio seme scongelano qualche embrione?Sono triste....
Re: UNA TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA
No, ti posso dire con estrema certezza che loro non cercano di 'orientarti' a ms, anzi!Albert mi aveva proposto anche a me ovo, però parlandone, anche lui ha convenuto che non era più il caso di provare.In genere se hai già fatto 4/5 ovo da altre parti, ti propone ms(attenzione!prima controlla lo sperma del marito, perchè so per certo che non tutti vengono accettati nel programma!), per ciò ti chiedono anche la documentazione degli esiti negativi o la certificazione del problema che impedisce l'attecchimento..sono molto seri...
Per il problema di tuo marito, ti ho risposto nel post che hai scritto in precedenza, posso aggiungere che non ti devi far fuorviare dalle paranoie maschili...io non mi sarei mai mossa!Alla fine gli preparavo tutto io, bastava che venisse a 'donare' pro causa!Devi capire che gli uomini tendono a vedere 'prima' i problemi..poi, se va bene, i risultati senza ricordarsi che è la donna che ha 'tirato' il bove...
Sii serena, affronta un problema alla volta, da come parli, non hai mai fatto ovodonazione..concentrati solo su pensieri positivi o costruttivi...la psiche è importantissima in questo caso...vedrai che tuo marito un pò alla volta constaterà che la parte più difficile sono gli ormoni che TU dovrai prendere e gli alti e bassi che TU dovrai affrontare...alla fine è più facile di quello che si pensa.
Per il problema di tuo marito, ti ho risposto nel post che hai scritto in precedenza, posso aggiungere che non ti devi far fuorviare dalle paranoie maschili...io non mi sarei mai mossa!Alla fine gli preparavo tutto io, bastava che venisse a 'donare' pro causa!Devi capire che gli uomini tendono a vedere 'prima' i problemi..poi, se va bene, i risultati senza ricordarsi che è la donna che ha 'tirato' il bove...
Sii serena, affronta un problema alla volta, da come parli, non hai mai fatto ovodonazione..concentrati solo su pensieri positivi o costruttivi...la psiche è importantissima in questo caso...vedrai che tuo marito un pò alla volta constaterà che la parte più difficile sono gli ormoni che TU dovrai prendere e gli alti e bassi che TU dovrai affrontare...alla fine è più facile di quello che si pensa.