QUESTIONI LEGALI
Re: QUESTIONI LEGALI
Ciao Ameli, andare in macchina sarebbe una buona idea, ma in questo modo si eviterebbe anche il passaggio per l'Ambasciata, che tu sappia?
grazie anticipatamente per la risposta.
grazie anticipatamente per la risposta.
Re: QUESTIONI LEGALI
Ciao Giova, con il rientro in Italia con macchina, non si evitano i controlli dell'Ambasciata, perchè questa ti da il pass per il bimbo, indispensabile per il rientro, e, rispondo a Nick, non sei tu a portare il certificato di nascita al Comune, ma è la comunicazione dell'Ambasciata al tuo Comune, che fa registrare il bambino.Il viaggio in macchina non è privo di controlli, possono fermarti come no(un pò come da noi i carabinieri), quello che aiuta è che i controlli che NON fanno è se sei incinta.Quindi non può venire il dubbio se hai viaggiato al nono mese e perchè, sapendo che stai per partorire a giorni..i francesi che ho conosciuto erano venuti in macchina, per esempio, in Francia i controlli sono peggiori dei nostri da quello che ha detto.
Nick, se NON hai la residenza in Italia, perchè t'importa come avviene l'iscrizione?Tu registrerai il figlio nel Comune di residenza...e se non è in Italia...il fatto che tu sia italiano, non c'entra, se la residenza è, es, in Spagna, tu lo registrerai in Spagna...
Nick, se NON hai la residenza in Italia, perchè t'importa come avviene l'iscrizione?Tu registrerai il figlio nel Comune di residenza...e se non è in Italia...il fatto che tu sia italiano, non c'entra, se la residenza è, es, in Spagna, tu lo registrerai in Spagna...
Re: QUESTIONI LEGALI
quindi se la coppia parte com l'auto e arriva 3 giorni prima del parto quando si va in ambasciata con il bimbo non si vede quando è arrivata? scusate ma non mettono i visti di entrata in frontiera lo stesso? non credo di avere capito,perchè se è cosi' si affitta un'auto si arriva a kiev e si riparte con il bimbo in aereo
Re: QUESTIONI LEGALI
l'ambasciata vede i visti di ingresso e capisce che comunque sei entrata al nono mese,piu o meno è lo stesso
Re: QUESTIONI LEGALI
Ciao Pissi, il problema NON è il visto in passaporto al nono mese, MA che in aereoporto, poichè c'è la legge che VIETA di volare nel nono mese, nessuno blocchi la donna che va a Kiev col 'pancione'...in più alla dogana in auto NON SEMPRE ti fermano, quando noi siamo andati in Austria, Polonia, Repubblica ceca, non ci hanno MAI fermato, può succedere e comunque non fanno caso se in macchina c'è una donna incinta...ma ogni volta che la donna in aereo dice 'nessun personale dell'aereo mi ha contestato che ero incinta..' come nelle mail di Viola, nessuno ci crede!
Re: QUESTIONI LEGALI
Ciao Ameli
Grazie per la tua risposta.
Credo che comunque la registrazione vada fatta. Immagino che la dovro fare a Kiev per regolarizzare l'uscita del nascituro e con questo dovrebbe essere sufficiente. Non so se poi dovro' fare altri tramiti al consolato italiano in spagna, ma non credo visto che quello di kiev provvedera' alla comunicazione in italia. Credo che funzioni cosi' (almeno secondo logica): il consolato di kievo lo comunica almio comune in italia, questi, essendo io inscritto al registro degli italiani all'estero, provvede all'iscrizione del bimbo e poi dovrebbe comunicarlo al mio consolato di riferimento in spagna...dico questo perche' anche se il bimbo fosse nato in spagna dovrei comunque comunicarlo al consolato...mahhhh Le questioni burocratiche mi mandano in bestia
Comunque dopodomani si parteeeeee...vedremo !!!
Ciao
Grazie per la tua risposta.
Credo che comunque la registrazione vada fatta. Immagino che la dovro fare a Kiev per regolarizzare l'uscita del nascituro e con questo dovrebbe essere sufficiente. Non so se poi dovro' fare altri tramiti al consolato italiano in spagna, ma non credo visto che quello di kiev provvedera' alla comunicazione in italia. Credo che funzioni cosi' (almeno secondo logica): il consolato di kievo lo comunica almio comune in italia, questi, essendo io inscritto al registro degli italiani all'estero, provvede all'iscrizione del bimbo e poi dovrebbe comunicarlo al mio consolato di riferimento in spagna...dico questo perche' anche se il bimbo fosse nato in spagna dovrei comunque comunicarlo al consolato...mahhhh Le questioni burocratiche mi mandano in bestia
Comunque dopodomani si parteeeeee...vedremo !!!
Ciao
Re: QUESTIONI LEGALI
Ciao a tutte.
Dalle varie informazioni che ho raccolto direi che il problema non né il passaggio all'ambasciata, né quello al comune.
L'ambasciata ti deve rilasciare il passaporto per il bambino; loro sanno benissimo che hai fatto una surrogata, anche perchè devono avere diversi casi al mese, ci sta che provino a fare il predicozzo, loro fanno le solite domande e la coppia nega e dice le solite cose "sono venuta a kiev perchè congelano il cordone ombelicale", oppure "ero in viaggio con mio marito e sono arrivate le contrazioni". Loro non ci credono, ma sono tenuti a rilasciare il pass bimbo. L'importante è non ammettere di avere fatto la surrogata.
Il comune registra il bambino, difficilmente fanno problemi, per loro i documenti sono in regola, se si rifiutano si va da un avvocato che si occupa di maternità surrogata che ci ha detto di aver già risolto questo tipo di problemi anche solo con una telefonata.
Il problema può essere la procura, e qua bisogna essere fortunati. Dipende dalla procura, e forse anche dal procuratore a cui finisce in mano la segnalazione. Alcune procure archiviano e non si ha nessuna notizia, altre procedono.
Ad esempio ho conosciuto 2 coppie residenti a Milano che non ahnno avuto nessun problema e non sono mai state chiamate, ma non sono riuscita a farmi un'idea di quante siano invece quelle che hanno avuto qualche problema.
Oltre ai vari articoli che ci sono sui giornali, che riportano una marea di inesattezze, ma che spesso parlano di archiviazione, non ho idea di come si sviluppa la procedura.
Qualcuno, diverso tempo fa raccontò sul forum di carabinieri che vanno a casa e che chiedono ai vicini e nel posto di lavoro, o al medico se hanno avuto, notizia di una gravidanza. Altri di essere stati convocati (non so se in procura o dai carabinieri o che altro), ma che poi sono stati tutti gentili ed è finita lì.
Non ho però mai saputo cosa può succedere se l'indagine va avanti; quando siamo andati dall'avvocato esperto di surrogata ci ha detto che stava seguendo 12 casi, e che il reato era problematico perchè prevedeva un minimo di condanna superiore ai 2 anni (da 5 a 15).
Ho anche visto sul forum che qualche utente che scriveva tantissimo (Ex Dream) ha poi cancellato il contenuto di gran parte dei suoi messaggi e mi è venuto il dubbio che l'abbia fatto perchè ha avuto il problema con la procura e cercava di cancellare più tracce possibili.
Ameli ci puoi dire qualcosa di più dal punto di vista legale, sai come si sviluppa un eventuale processo penale. Quali sono le varie tappe. L'avvocato ci disse di valutare se spendere tanto negli USA subito o rischiare di spendere poco in "ucraina" e poi rischiare di arrivare alle cifre degli USA con le spese legali. Ahhhhh
Sono uscita dallo studio terrorizzata, dopo qualche mese però abbiamo preso contatto con la Biotex e ora siamo qua.
Che ne dite se ciascuno di noi cerca di riportare le notizie che ha, ex coppie che non sono state indagate, o viceversa, indicando la procura di riferimento, oppure le strategie che si possono adottare per fare si che in caso di indagini, sia più difficile possibile dimostrare che si è fatta una surrogata.
Ad esempio io non ho firmato il contratto quando sono andata a Kiev, e comunque non mi ero portata i contanti dell'acconto.
Quando ho fatto il bonifico, ho preferito non farlo dal mio conto, ma farlo fare dal conto di un amico, mai facessero delle indagini sui conti. Non so se potrà tornare utile, ma non so cosa può essere utile ad un legale per supportare una tesi.
Milano sembra che non indaghi, ma le altre ????
Dalle varie informazioni che ho raccolto direi che il problema non né il passaggio all'ambasciata, né quello al comune.
L'ambasciata ti deve rilasciare il passaporto per il bambino; loro sanno benissimo che hai fatto una surrogata, anche perchè devono avere diversi casi al mese, ci sta che provino a fare il predicozzo, loro fanno le solite domande e la coppia nega e dice le solite cose "sono venuta a kiev perchè congelano il cordone ombelicale", oppure "ero in viaggio con mio marito e sono arrivate le contrazioni". Loro non ci credono, ma sono tenuti a rilasciare il pass bimbo. L'importante è non ammettere di avere fatto la surrogata.
Il comune registra il bambino, difficilmente fanno problemi, per loro i documenti sono in regola, se si rifiutano si va da un avvocato che si occupa di maternità surrogata che ci ha detto di aver già risolto questo tipo di problemi anche solo con una telefonata.
Il problema può essere la procura, e qua bisogna essere fortunati. Dipende dalla procura, e forse anche dal procuratore a cui finisce in mano la segnalazione. Alcune procure archiviano e non si ha nessuna notizia, altre procedono.
Ad esempio ho conosciuto 2 coppie residenti a Milano che non ahnno avuto nessun problema e non sono mai state chiamate, ma non sono riuscita a farmi un'idea di quante siano invece quelle che hanno avuto qualche problema.
Oltre ai vari articoli che ci sono sui giornali, che riportano una marea di inesattezze, ma che spesso parlano di archiviazione, non ho idea di come si sviluppa la procedura.
Qualcuno, diverso tempo fa raccontò sul forum di carabinieri che vanno a casa e che chiedono ai vicini e nel posto di lavoro, o al medico se hanno avuto, notizia di una gravidanza. Altri di essere stati convocati (non so se in procura o dai carabinieri o che altro), ma che poi sono stati tutti gentili ed è finita lì.
Non ho però mai saputo cosa può succedere se l'indagine va avanti; quando siamo andati dall'avvocato esperto di surrogata ci ha detto che stava seguendo 12 casi, e che il reato era problematico perchè prevedeva un minimo di condanna superiore ai 2 anni (da 5 a 15).
Ho anche visto sul forum che qualche utente che scriveva tantissimo (Ex Dream) ha poi cancellato il contenuto di gran parte dei suoi messaggi e mi è venuto il dubbio che l'abbia fatto perchè ha avuto il problema con la procura e cercava di cancellare più tracce possibili.
Ameli ci puoi dire qualcosa di più dal punto di vista legale, sai come si sviluppa un eventuale processo penale. Quali sono le varie tappe. L'avvocato ci disse di valutare se spendere tanto negli USA subito o rischiare di spendere poco in "ucraina" e poi rischiare di arrivare alle cifre degli USA con le spese legali. Ahhhhh
Sono uscita dallo studio terrorizzata, dopo qualche mese però abbiamo preso contatto con la Biotex e ora siamo qua.
Che ne dite se ciascuno di noi cerca di riportare le notizie che ha, ex coppie che non sono state indagate, o viceversa, indicando la procura di riferimento, oppure le strategie che si possono adottare per fare si che in caso di indagini, sia più difficile possibile dimostrare che si è fatta una surrogata.
Ad esempio io non ho firmato il contratto quando sono andata a Kiev, e comunque non mi ero portata i contanti dell'acconto.
Quando ho fatto il bonifico, ho preferito non farlo dal mio conto, ma farlo fare dal conto di un amico, mai facessero delle indagini sui conti. Non so se potrà tornare utile, ma non so cosa può essere utile ad un legale per supportare una tesi.
Milano sembra che non indaghi, ma le altre ????
Re: QUESTIONI LEGALI
Ciao Viola
Le tue proposte mi sembrano correttissime, ma la cosa che non capisco e' perche' dovrebbero considerare un reato quello che in effetti un reato non e', o perlo meno non lo e' nel paese dove si e' svolta tale azione. Se sospettano che sia una surrogata e sanno che la si e' fatta legalmente perche' fare degli accertamenti? Se si fosse fatto in Italia sarebbe perseguibile ma avendola fatta laddove e' legale non dovrebbero accertare nulla....almeno credo. Comunque ho sentito che ultimamente hanno ritoccato la legge 40, ma comunque credo che riguardi solo il riconoscimento dei figli e la equiparazione dei figli naturali e/o legali, ma non ho idea se hanno trattato anche il resto.
Ciao
Le tue proposte mi sembrano correttissime, ma la cosa che non capisco e' perche' dovrebbero considerare un reato quello che in effetti un reato non e', o perlo meno non lo e' nel paese dove si e' svolta tale azione. Se sospettano che sia una surrogata e sanno che la si e' fatta legalmente perche' fare degli accertamenti? Se si fosse fatto in Italia sarebbe perseguibile ma avendola fatta laddove e' legale non dovrebbero accertare nulla....almeno credo. Comunque ho sentito che ultimamente hanno ritoccato la legge 40, ma comunque credo che riguardi solo il riconoscimento dei figli e la equiparazione dei figli naturali e/o legali, ma non ho idea se hanno trattato anche il resto.
Ciao
Re: QUESTIONI LEGALI
Ciao Viola, veramente io ho saputo personalmente di problemi avuti con le Procure di Milano, comunque il famoso avvocato consiglia sempre gli Usa perche' ha dei contatti con alcune agenzie proprio li', quindi non e' del tutto disinteressato. Inoltre fare surro in Usa puo' arrivare facilmente a costare 150.000 dollari, mentre so, da coppie che ci sono passate, che le spese legali si aggirano intorno alla decina di mila euro in caso di indagini dalla Procura, quindi non e' esattamente la stessa cosa.
a volte le informazioni degli stessi legali sono fuorvianti, non ci si puo' proprio fidare completamente di nessuno, eh?
Comunque notizie precise in caso di indagini su questo forum non le avremo mai, ed e' comprensibile visto la paura, ma anche io ho notato che parecchie utenti hanno cancellato molti messaggi, e questo mi fa supporre che abbiano avuto dei problemi.
Boh, io rimango dell'idea di non farsi intimidire piu' di tanto, altrimenti ci paralizziamo dalla paura e non facciamompiu' niente. Ricordiamo che stiamo dando la vita, non stiamo ammazzando nessuno, quindi, per quanto "grave" sia il reato da loro contestato, io continuo a pensare che le conseguenze non possano essere tanto gravose!
un abbraccio a tutte
a volte le informazioni degli stessi legali sono fuorvianti, non ci si puo' proprio fidare completamente di nessuno, eh?
Comunque notizie precise in caso di indagini su questo forum non le avremo mai, ed e' comprensibile visto la paura, ma anche io ho notato che parecchie utenti hanno cancellato molti messaggi, e questo mi fa supporre che abbiano avuto dei problemi.
Boh, io rimango dell'idea di non farsi intimidire piu' di tanto, altrimenti ci paralizziamo dalla paura e non facciamompiu' niente. Ricordiamo che stiamo dando la vita, non stiamo ammazzando nessuno, quindi, per quanto "grave" sia il reato da loro contestato, io continuo a pensare che le conseguenze non possano essere tanto gravose!
un abbraccio a tutte
Re: QUESTIONI LEGALI
Viola,non contare Dream perchè era proprio terrorizzata,lei abita non lontano da casa mia ed era terrorizzata che io fossi una giornalista nonostante le avessi dato nome,indirizzo e numero di telefono, non credo che la procura le sia corsa dietro,anche perchè in questa zona le cose si risolvono lei aveva messo pancia finta anche a mare tutti sapevano che era incinta. Poi gli stati uniti si sono organizzati ed i prezzi sono molto scesi perchè fanno pick up all'estero e parto in usa ma la questione è che se succede come sta succedendo a me che ogni volta devi cambiare surrogata i prezzi lievitano,è questo il punto,nessuno è come biotex parti con il paccetto e vai.