il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
Maternità surrogata all'estero – il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana dall'imputazione del reato di alterazione di stato
Il Tribunale di Milano ha assolto una coppia di cittadini italiani che erano stati imputati del reato di alterazione di stato dopo essere rientrati in territorio italiano con un neonato partorito a seguito di surrogazione di maternità in Ucraina (con fecondazione eterologa).
I giudici milanesi, analogamente a quanto stabilito dal Tribunale di Trieste alcuni mesi fa, hanno escluso che si possa configurare il reato di alterazione di stato ex art. 567, co. 2 c.p. nel caso in cui l’atto di nascita si sia formato validamente in base alla legge dello Stato in cui il bambino è nato.
Gli imputati si erano rivolti ad una clinica di Kiev, in Ucraina, per sottoporsi a tecniche di procreazione medicalmente assistita (fecondazione eterologa) e per avere accesso alla maternità surrogata. Come previsto dalla legge Ucraina, alla nascita del bambino, l’ufficiale di stato civile, a fronte del consenso prestato dalla gestante terza, forma l’atto di nascita indicando la coppia italiana come genitori del neonato. L’atto, tradotto in lingua italiana e autenticato, è suscettibile di dispiegare i propri effetti anche nell’ordinamento italiano.
Gli imputati, per sollecitare la trascrizione dell’atto in Italia, avevano simulato nei confronti dell'autorità consolare una gravidanza naturale.
Secondo la quinta Sezione del Tribunale di Milano l’atto di nascita era conforme alla lex loci (quella ucraina) e ciò sarebbe conforme a quanto previsto dall'art. 15 del Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile (d.P.R. 396/2000), a norma del quale le dichiarazioni di nascita effettuate da cittadini italiani all'estero «devono farsi secondo le norme stabilite dalla legge del luogo alle autorità competenti».
Il limite dell’ordine pubblico, posto dall’art, 18 del medesimo d.P.R., varrebbe eventualmente ad inibire li trascrizione in Italia del’atto formato all’estero, ma non inciderebbe sulla consumazione del reato in oggetto.
In conclusione, il fatto presenta gli elementi costitutivi del reato di false dichiarazioni ad un pubblico ufficiale su qualità personali destinate ad essere recepite in atti dello stato civile (art. 495 c.p.), un reato comune commesso all’estero, punito con pena minima inferiore ai tre anni, in ordine al quale l’azione risulta improcedibile.
Il Tribunale di Milano ha assolto una coppia di cittadini italiani che erano stati imputati del reato di alterazione di stato dopo essere rientrati in territorio italiano con un neonato partorito a seguito di surrogazione di maternità in Ucraina (con fecondazione eterologa).
I giudici milanesi, analogamente a quanto stabilito dal Tribunale di Trieste alcuni mesi fa, hanno escluso che si possa configurare il reato di alterazione di stato ex art. 567, co. 2 c.p. nel caso in cui l’atto di nascita si sia formato validamente in base alla legge dello Stato in cui il bambino è nato.
Gli imputati si erano rivolti ad una clinica di Kiev, in Ucraina, per sottoporsi a tecniche di procreazione medicalmente assistita (fecondazione eterologa) e per avere accesso alla maternità surrogata. Come previsto dalla legge Ucraina, alla nascita del bambino, l’ufficiale di stato civile, a fronte del consenso prestato dalla gestante terza, forma l’atto di nascita indicando la coppia italiana come genitori del neonato. L’atto, tradotto in lingua italiana e autenticato, è suscettibile di dispiegare i propri effetti anche nell’ordinamento italiano.
Gli imputati, per sollecitare la trascrizione dell’atto in Italia, avevano simulato nei confronti dell'autorità consolare una gravidanza naturale.
Secondo la quinta Sezione del Tribunale di Milano l’atto di nascita era conforme alla lex loci (quella ucraina) e ciò sarebbe conforme a quanto previsto dall'art. 15 del Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile (d.P.R. 396/2000), a norma del quale le dichiarazioni di nascita effettuate da cittadini italiani all'estero «devono farsi secondo le norme stabilite dalla legge del luogo alle autorità competenti».
Il limite dell’ordine pubblico, posto dall’art, 18 del medesimo d.P.R., varrebbe eventualmente ad inibire li trascrizione in Italia del’atto formato all’estero, ma non inciderebbe sulla consumazione del reato in oggetto.
In conclusione, il fatto presenta gli elementi costitutivi del reato di false dichiarazioni ad un pubblico ufficiale su qualità personali destinate ad essere recepite in atti dello stato civile (art. 495 c.p.), un reato comune commesso all’estero, punito con pena minima inferiore ai tre anni, in ordine al quale l’azione risulta improcedibile.
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
non lo so se l'avete gia visto ed era postata qui, ma trovo interessante l'articolo...
ecco il link http://www.biodiritto.org/index.php/ite ... e-di-stato
ecco il link http://www.biodiritto.org/index.php/ite ... e-di-stato
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
CI voleva proprio questa notizia!!!
ne avevo proprio bisogno!!!, perche cmq ho paura del rientro anche se ora sono piu' forte di prima...
ne avevo proprio bisogno!!!, perche cmq ho paura del rientro anche se ora sono piu' forte di prima...
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
Grazie mille baum, ora non ho piu' tempo libero per cercare le info...!!!
ora ci dovrebbero lasciare in santa pace!
ora ci dovrebbero lasciare in santa pace!
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
quando dovrai ritornare in Italia?albicocca ha scritto:CI voleva proprio questa notizia!!!
ne avevo proprio bisogno!!!, perche cmq ho paura del rientro anche se ora sono piu' forte di prima...
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
Meno male, ora tutti possono rientrare piu' sereni, ormai se ci sono queste sentenze in giro, la facenda diventa piu' semplice anche dal punto di vista psicologico
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
Secondo me tra qualche anno la maternita' surrogata anche in Italia sara' vista come una cosa quotidiana,
e normalissima sopratutto visto tutte queste sentenze positive
e normalissima sopratutto visto tutte queste sentenze positive
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- Iscritto il: 09 apr 2014, 12:20
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
Magari... anche se secondo me ci vorra' molto piu' tempo...
yilia ha scritto:Secondo me tra qualche anno la maternita' surrogata anche in Italia sara' vista come una cosa quotidiana,
e normalissima sopratutto visto tutte queste sentenze positive
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
Non credo che verra' legalizzata, ma almeno devono smettere di perseguire chi l'ha fatta all'estero..yilia ha scritto:Secondo me tra qualche anno la maternita' surrogata anche in Italia sara' vista come una cosa quotidiana,
e normalissima sopratutto visto tutte queste sentenze positive
Re: il Tribunale di Milano assolve una coppia italiana
Pe me anche solo questo sarebbe gia' una conquista!
baum ha scritto: Non credo che verra' legalizzata, ma almeno devono smettere di perseguire chi l'ha fatta all'estero..