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Tecniche di fecondazione assistita: la IMSI

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staff
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Iscritto il: 19 set 2014, 08:34

Tecniche di fecondazione assistita: la IMSI

Messaggio da staff »

Nei cicli di fecondazione assistita possono esserci diverse cause per un mancato successo. Alcuni studi hanno fermato l'attenzione sulla qualità del liquido seminale, come parametro per la buona riuscita della fecondazione e dell'attecchimento. Molti uomini con gravi alterazioni del liquido seminale presentano frammentazioni nel DNA degli spermatozoi, ossia alterazioni del corredo genetico portato dai gameti maschili. Ci sono inoltre casi di liquido seminale nella norma che presentano ugualmente difficoltà di fecondazione degli ovociti oppure formazione di embrioni di scarsa qualità oppure ancora abortività ripetuta. Molti di questi, pur in presenza di parametri normali, presentano alterazioni nel DNA degli spermatozoi.

Allo stato attuale non è possibile utilizzare i test sulla frammentazione del DNA per selezionare gli spermatozoi per una fecondazione, in quanto le procedure di analisi li rendono inutilizzabili allo scopo. I test hanno quindi una mera valenza diagnostica e servono a individuare le problematiche della coppia per indirizzarla verso la tecnica più appropriata.

Per superare questi problemi, è stata messa a punto una nuova procedura, denominata IMSI, che permette di selezionare gli spermatozoi morfologicamente migliori mediante un microscopio ad altissimo ingrandimento.

Già nella tecnica ICSI classica gli spermatozoi da utilizzare per la fecondazione degli ovociti vengono individuati sulla base di parametri di morfologia e vitalità. Il biologo sceglie quelli che dimostrano di avere corpo, coda e collo normali, giacchè è stato dimostrato che in questi casi è maggiore la percentuale di fecondazioni che vanno a buon fine, seguite da gravidanze evolutive e bassa incidenza di aborti. Si è tuttavia osservato che molti spermatozoi, pur possedendo caratteristiche di morfologia nella norma, presentano un'elevata frammentazione del DNA. Alcuni studi hanno evidenziato che è possibile considerare con successo un ulteriore parametro, ossia l'assenza di vacuoli nella testa dello spermatozoo, poichè è stato osservato che più bassa è la percentuale di vacuoli minore è la frammentazione del DNA. Inoltre sembra che gli embrioni formatisi a partire da spermatozoi di pazienti con bassa frammentazione hanno maggiore probabilità di evolvere allo stadio di blastocisti e quindi impiantarsi.

Tutto questo rende estremamente importante il problema di selezionare correttamente gli spermatozoi, superando l'impossibilità di farlo mediante test di frammentazione. L'aiuto della IMSI in questo senso riveste grande rilevanza.

La prassi da seguire è la stessa di una ICSI classica, l'unica differenza sta nel meccanismo di selezione degli spermatozoi da parte del biologo.

La tecnica è utile nei casi di mancate fertilizzazioni e mancati attecchimenti in cicli precedenti di ICSI, con pazienti affetti da grave teratozoospermia, con pazienti con liquido seminale ad alta frammentazione e nei casi di sterilità inspiegata.

Alcuni lavori presentati negli ultimi anni hanno dimostrato che rispetto alla tecnica classica ICSI la IMSI ha dato luogo ad una maggiore percentuale di gravidanze e a minori percentuali di abortività. Tuttavia non esiste ancora una casistica così elevata da poter estrapolare una tendenza certa.
dementa
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Iscritto il: 17 giu 2015, 10:55

Re: Tecniche di fecondazione assistita: la IMSI

Messaggio da dementa »

IMSI: iniezione intra-citoplasmatica di spermatozoi morfologicamente selezionati
La IMSI (intracytoplasmatic morphologically selected sperm) è una delle nuove tecniche di fecondazione assistita che consiste nell’ iniezione intra-citoplasmica di spermatozoi morfologicamente selezionati.

IMSI: cos’è

La IMSI (Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi Selezionati Morfologicamente) permette si scegliere spermatozoi morfologicamente normali da inserire all’interno dell’ovocita utilizzando un microscopio ad alto ingrandimento, di circa 6000, e preservando l’integrità e la morfologia degli spermatozoi.
IMSI: come funziona?
Nell’IMSI, iniezione intra-citoplasmatica di spermatozoi morfologicamente selezionati, lo spermatozoo viene selezionato su una base di una valutazione molto precisa. Attraverso un microscopio si possono vedere la testa degli spermatozoi e in alcuni casi si nota nella testa dello spermatozoo un vacuolo che è legato ad una percentuale minore di fecondazione. Quindi, avendo la possibilità di selezionare gli spermatozoi con una Teratozospermia le possibilità di rimanere incinta aumentano. I risultati sono ancora in valutazione.
IMSI: vantaggi
Il grande vantaggio che la tecnica presenta è che durante l’osservazione viene preservata la vitalità e l’integrità degli spermatozoi che così, una volta selezionati, possono essere utilizzati per fecondare gli ovociti.
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