Se il papà assiste al parto

[kassia]

Infatti. Secondo me è questo il punto essenziale. Proprio perchè il parto è un'esperienza assolutamente forte e totalizzante credo non sarebbe bene obbligare nessuno ad assistervi se non lo vuole (io per prima non avrei voluto esserci ad esempio floet.gif ).
Che poi dalla vista di un parto si possa restare talmente traumatizzati da finire col divorziare...bè.....mi pare un po' 'na cretinata....

[dafne]

Vi assicuro che io mi sarei sentita male. Se non fossi stata concentrata sul parto a vedere tutto quel sangue e quella roba, mi sarei sentita male. Quando ho visto i grembiuli delle ostetriche pieni di sangue volevo andarmene.
No, no... forzare assolutamente no.

[neria]

Io non sò se anche a voi al corso pre-parto hanno detto di non forzare i mariti.
Ricordo benissimo che all'incontro con i mariti, l'ostetrica si è soffermata molto su questo punto. Se non ve la sentite di entrate, seguite i vostri desideri. E voi mogli dovete in quel momento rispettare anche il vostro compagno, perchè non tutti devono per forzare vivere di persona questo evento così carico di emozioni. Disse che se anche tutti i conoscenti e parenti aveveano assistito al parto della propria compagnia, se una persona all'idea di assistere, o mentre stà assistendo non si sente bene, deve allontanarsi per il bene di entrambi. Certo l'ostetrica non parlò in maniera tragica di divorzi, ma ricordo che con molta dolcezza ci portò a ragionare insieme ai nostri compagni, perchè eventi traumatici (come può essere il parto) anche se in modo positivo, può scatenare reazioni improvvise ed incosce all'interno di un individuo.

[grissina]

Io la vedo come una condizione di vantaggio, puoi imprecare come vuoi e nessuno ti capisce

[anacris]

Io ve lo dirò fra un paio di settimane!!!!
Io ho detto a mio marito di scegliere liberamente e anche se è uno schifiltoso con me è sempre stato diverso (sono stata in ospedale 3 giorni per un intervento...non ero un bello spettacolo, ma lui c'è sempre stato a darmi forza).
In ogni caso io gli ho detto che deciderà lui, che lo vorrei per il travaglio, ma per il parto vero e proprio vedrà se se la sente!
Io sulla statistica ho la mia idea. Molto probabilmente quelli erano mariti "costretti" dalle mogli ad assistere....e se c'è una costrizione su una cosa tanto bella e delicata....chissà com'è il resto della loro vita a due!!!!
Io trovo che i matrimoni peggiori siano quelli dove c'è del "non detto"....e questo è sicuramente il caso!!!
Ora vi saluto! Oggi entro nell'ultima settimana di gravidanza....spero che il pupo si decida prima con sto caldo!!!!!

[barva]

Qualcuna sa se nel caso di parto cesareo con anestesia totale il marito/compagno possa assistere? ovviamente mettendosi accanto alla testa della partoriente. il mio compagno mi sta seguendo in ogni passo e gli piacerebbe immensamente assistere, anche se purtroppo io dormirò. Altra domanda, quando si fa l'anestesia totale la partoriente viene svegliata per mostrarle il piccolino/a oppure "se lo godono solo loro"?

porc... ho sbagliato argomento!! floet.gif qualcuno può spostarmi in
Parto (naturale o cesareo), il papà può assistere?

[sunflower]

Sentendo (e leggendo) alcuni racconti dei parti, spesso si parla di insulti, maltrattamenti e insofferenza verso i mariti, per cui prima di partorire mi aspettavo che lo avrei fatto nero durante il travaglio icon_mrgreen.gif (e l'avevo pure avvisato ogni volta che mi faceva arrabbiare che lì mi sarei vendicata icon_cool.gif ) invece quando mi è successo ero solo contenta che fosse lì con me, il peggio che posso avergli fatto è stato di stritolargli la mano durante le contrazioni (ma poi la mia forza è molto relativa e lui ha detto che non gli ho fatto niente) anche perchè lui (che sa essere di una molestia unica in certi momenti) chiaramente in quella situazione cercava di essere il più carino e disponibile possibile e anche se avevo molto male non avevo nessun nervoso o rabbia nei suoi confronti. (Ma poi io ero anche molto controllata, l'ostetrica mi sgridava che non urlavo abbastanza icon_eek.gif ma a me pareva uno spreco di energie, boh?).

Allora sarei curiosa di sentire la vostra esperienza al riguardo, per sapere quanto spesso capita di prendersela col marito e cos'è che eventualmente rende tanto insofferenti verso la persona che in quel momento è l'unico sostegno morale che abbiamo... E non stò parlando di uno scatto momentaneo del tipo se tira fuori qualche consiglio o frase fuori luogo, ma proprio di sfoghi di rabbia o insulti ripetuti, insomma è il dolore che manda fuori di testa o magari si coglie un po' la "scusa" del male per fargli scontare un po' di nervoso accumulato nei suoi confronti o altro ancora?

[denise]

Concordo perfettamente con te! In quel momento volevo solo lui vicino e solo lui è riuscito a darmi la forza per affrontare il travaglio con tutti i dolori e via dicendo. E poi quando nasce vedere il volto della piccola vicino al suo è stato impagabile!!

[scricciola]

Ehm....magari avessi avuto mio marito vicino.....il mio parto è stato difficile e l'hanno mandato fuori. Altro che parolacce, sarei stata felice.

[kilde]

Mah, secondo me questa immagine è anche fomentata dai film americani in cui il parto è tutto urla sangue e sudore e la donna urla ogni tipo di sconcezza al marito, "responsabile" dei suoi dolori. Io non ho fiatato per tutte le 13 ore e mezza di travaglio e mai mi sarebbe venuto in mente di dire qualsiasi cosa a mio marito, gli ho solo intimato di spegnere il cellulare quando ho cominciato l'espulsione. Ma tutto si è svolto nel silenzio piu' assoluto, luci soffuse e sussurri piu' che parole di medico e ostetrica. Quindi per me sono tutte menate.