Il parto orgasmico
Re: Il parto orgasmico
in quel momento di tutto hai voglia meno che di essere toccata... io non sopportavo le visite, le mani sulla pancia... figurati se stavo a pensare al petting...
Re: Il parto orgasmico
Ossignuur, non mi fate spaventare please icon_rolleyes.gif Comunque io - lo ripeto, forse non ho saputo spiegarmi - credo che per parto orgasmico non si intenda un vero e proprio rapporto sessuale con raggiungimento dell'apice di piacere, ma un'intimità con il partner fatta magari di nudità, massaggi e carezze. O almeno io la intendo così. Ribadisco che secondo me il sesso c'entra poco e c'entra invece la tenerezza e l'energia data dal contatto fisico con chi ami. E a me questa sembra una cosa bellissima, sana pulita e naturale.
Nonostante il mio desiderio di partorire in casa sia molto forte e la scelta sarebbe eventualmente preceduta da numerose consulenze, costante contatto con l'ospedale e ostetrica sempre presente (chi partorisce in casa non è un pazzo criminale che mette in pericolo la vita del proprio figlio, perchè l'esperienza è vissuta in massima sicurezza e solo con il benestare dei medici di riferimento, mica stiamo parlando di appendersi ad un ramo ed espellere il bimbo, suvvia ragazze) e nonostante anche mio marito sia affascinato dall'idea, noi partoriremo in ospedale, pur con molto rammarico e senso di privazione. Perchè non siamo abbastanza coraggiosi, perchè non vorremmo pentircene dopo.
Tuttavia io credo che la medicalizzazione del parto - laddove non sussistano problemi - sia spesso inutile e rappresenti una violazione dell'intimità che quel momento esige, tanto che fino a trenta-quarant'anni fa partorire in casa era la norma anche qui da noi. Trovo pretestuoso e non onesto che si paragoni nella discussione il parto non sicuro, non igienico nè asettico di una donna di una popolazione remota dell'africa in una buca del terreno con la possibilità, comunissima in molti paesi europei, di partorire in casa con l'assistenza di personale esperto, ecografi portatili e strutture vicine nel caso in cui insorgessero problemi. Così come trovo clamoroso non saper leggere tra le righe di una notizia data in maniera pubblicitaria e associare una donna che desidera vivere tra le braccia del suo uomo, teneramente accarezzata e incitata, senza intromissioni mediche, il momento del parto ad una donna assatanata di sesso che vuole provare l'orgasmo anche in quella occasione.
Lo ripeto, forse è solo una mia remora, un mio bisogno di vievere alemno il parto, visto che non lo è stato il concepimento, senza intrusione o tecniche mediche.
Nonostante il mio desiderio di partorire in casa sia molto forte e la scelta sarebbe eventualmente preceduta da numerose consulenze, costante contatto con l'ospedale e ostetrica sempre presente (chi partorisce in casa non è un pazzo criminale che mette in pericolo la vita del proprio figlio, perchè l'esperienza è vissuta in massima sicurezza e solo con il benestare dei medici di riferimento, mica stiamo parlando di appendersi ad un ramo ed espellere il bimbo, suvvia ragazze) e nonostante anche mio marito sia affascinato dall'idea, noi partoriremo in ospedale, pur con molto rammarico e senso di privazione. Perchè non siamo abbastanza coraggiosi, perchè non vorremmo pentircene dopo.
Tuttavia io credo che la medicalizzazione del parto - laddove non sussistano problemi - sia spesso inutile e rappresenti una violazione dell'intimità che quel momento esige, tanto che fino a trenta-quarant'anni fa partorire in casa era la norma anche qui da noi. Trovo pretestuoso e non onesto che si paragoni nella discussione il parto non sicuro, non igienico nè asettico di una donna di una popolazione remota dell'africa in una buca del terreno con la possibilità, comunissima in molti paesi europei, di partorire in casa con l'assistenza di personale esperto, ecografi portatili e strutture vicine nel caso in cui insorgessero problemi. Così come trovo clamoroso non saper leggere tra le righe di una notizia data in maniera pubblicitaria e associare una donna che desidera vivere tra le braccia del suo uomo, teneramente accarezzata e incitata, senza intromissioni mediche, il momento del parto ad una donna assatanata di sesso che vuole provare l'orgasmo anche in quella occasione.
Lo ripeto, forse è solo una mia remora, un mio bisogno di vievere alemno il parto, visto che non lo è stato il concepimento, senza intrusione o tecniche mediche.
-
- Messaggi: 935
- Iscritto il: 26 ago 2019, 11:23
Re: Il parto orgasmico
Io avrei voluto provare il parto in acqua perchè lo ritengo un metodo naturale, sicuro, ma poi man mano che si avvicinava la scadenza mi sono informata ed una volta iniziato il travaglio nella vasca non avrei potuto fare l'epidurale perchè non è ovviamente sterile..allora ho avuto paura che per forza di cose avrei dovuto farla e perciò ho lasciato perdere questa idea.
Poi le cose sono andate per le lunghe, ho rotto le acque di notte, erano chiare e senza tracce ematiche ma MAI sarei stata capace di restare a casa, a rilassarmi, accendere candele, chiamare il marito per un pò di coccole (più o meno spinte)...in quel momento pensi solo al bene del bambino, hai la paura folle che qualcosa vada storto, che entri in sofferenza, insomma corri in ospedale prima che puoi e pretendi ogni sorta di "medicalizzazione", dal tracciato, alle visite, ecc...basta che il bambino esca sano, non soffra e possa presto stringerlo tra le braccia!
Non è solo una questione di dolore fisico (per me forte ma per altre quasi inesistente) che ti impedisce di fare altro, ma credo sia una questione psicologica.
Questa è la mia esperienza e la mia sensazione...a parole molte possono condividere questa pratica, ma se si pensa che tutte le amiche del corso preparto, me compresa, non siamo nemmeno riuscite a fare gli esercizi di respirazione e visualizzazione durante le spinte...non riesco ad immaginare come si possa in quel momento pensare al parto orgasmico o qualsivoglia forma di petting, coccole, carezze, ecc...
Se qualcuna ci riesce, poi però ce lo racconta, eh?
Poi le cose sono andate per le lunghe, ho rotto le acque di notte, erano chiare e senza tracce ematiche ma MAI sarei stata capace di restare a casa, a rilassarmi, accendere candele, chiamare il marito per un pò di coccole (più o meno spinte)...in quel momento pensi solo al bene del bambino, hai la paura folle che qualcosa vada storto, che entri in sofferenza, insomma corri in ospedale prima che puoi e pretendi ogni sorta di "medicalizzazione", dal tracciato, alle visite, ecc...basta che il bambino esca sano, non soffra e possa presto stringerlo tra le braccia!
Non è solo una questione di dolore fisico (per me forte ma per altre quasi inesistente) che ti impedisce di fare altro, ma credo sia una questione psicologica.
Questa è la mia esperienza e la mia sensazione...a parole molte possono condividere questa pratica, ma se si pensa che tutte le amiche del corso preparto, me compresa, non siamo nemmeno riuscite a fare gli esercizi di respirazione e visualizzazione durante le spinte...non riesco ad immaginare come si possa in quel momento pensare al parto orgasmico o qualsivoglia forma di petting, coccole, carezze, ecc...
Se qualcuna ci riesce, poi però ce lo racconta, eh?
-
- Messaggi: 1437
- Iscritto il: 06 set 2018, 11:48
Re: Il parto orgasmico
Direi che non fa per me...
Il secondo parto non ho potuto fare l'epidurale e sinceramente in quei momenti mio marito avrei avuto solo voglia di evirarlo...
Il secondo parto non ho potuto fare l'epidurale e sinceramente in quei momenti mio marito avrei avuto solo voglia di evirarlo...
Re: Il parto orgasmico
Cmq credo che la cosa, se è nei termini che dici tu, sia fattibile ma negli ultimi giorno di gravidanza o al massimo in fase mooooolto prodromica e magari da chi ha già partorito almeno una volta, è capace di valutare la situazione ed è un po' più tranquilla... (da quanto mi raccontano la primipara-tipo alla prima mezza-simil-contrazione non ha altro pensiero che capire se è un falso allarme o no e quanto tempo manca alla nascita del pupo etc)
quando si tratta di travaglio vero e proprio (e di dolore vero e proprio) non credo che ci siano alternative valide alla "medicalizzazione"...
una può anche pensare di essere bella e sexy o essere a casa sua con suo marito ma
se non si dilata non si dilata,
se il pupo ha una capoccia tanto passando fa lacerazioni (che fanno un male boia)
se le contrazioni sono forti si spiezza in due etc...
sono situazioni "oggettive" di sofferenza, c'è poco da fare...
ps: a una mia amica è capitata l'ostetrica naturalista che ha "suggerito" a lei e alle altre 2 che erano nella stessa stanza (tutte con mariti al seguito) di stimolarsi i capezzoli per "velocizzare il travaglio"...non vi dico l'imbarazzo... fra l'altro l'ostetrica tornava spesso ad informarsi, chiedendo a ciascuna, ad alta voce:"Allora, come va?Fammi vedere come fai!Su, un po' più di energia!" morale della favola: il vero sollievo la poveretta l'ha avuto quando finalmente quell'ostetrica è smontata di turno e le hanno fatto un'induzione "normale"...
quando si tratta di travaglio vero e proprio (e di dolore vero e proprio) non credo che ci siano alternative valide alla "medicalizzazione"...
una può anche pensare di essere bella e sexy o essere a casa sua con suo marito ma
se non si dilata non si dilata,
se il pupo ha una capoccia tanto passando fa lacerazioni (che fanno un male boia)
se le contrazioni sono forti si spiezza in due etc...
sono situazioni "oggettive" di sofferenza, c'è poco da fare...
ps: a una mia amica è capitata l'ostetrica naturalista che ha "suggerito" a lei e alle altre 2 che erano nella stessa stanza (tutte con mariti al seguito) di stimolarsi i capezzoli per "velocizzare il travaglio"...non vi dico l'imbarazzo... fra l'altro l'ostetrica tornava spesso ad informarsi, chiedendo a ciascuna, ad alta voce:"Allora, come va?Fammi vedere come fai!Su, un po' più di energia!" morale della favola: il vero sollievo la poveretta l'ha avuto quando finalmente quell'ostetrica è smontata di turno e le hanno fatto un'induzione "normale"...
Re: Il parto orgasmico
Mi spiace molto leggere questo perché io tutto mi sento meno che disonesta o pretestuosa (si dice?) icon_sad.gif Mi spiace se ti ho offesa, non era affatto mia intenzione. Non ho minimamente paragonato il parto che la donna Africana è costretta ad affrontare ad un parto in casa in un paese NON del terzo mondo, soluzione che è sempre SCELTA e non forzata (come quella che invece si trovano ad affrontare le donne nei paesi del terzo mondo). Ho solo detto che spesso "naturale" non vuole dire per forza "ottimale", tutto qui. Non intendevo offendere nessuno né tantomeno essere disonesta.
Alcune delle mie cognate hanno optato per il parto in casa e si sono trovate benissimo. Io, di per me, sono troppo fifona e non la vivrei bene e in rilassatezza (ed invece questo dovrebbe essere proprio il punto), mio marito meno che mai.
Alcune delle mie cognate hanno optato per il parto in casa e si sono trovate benissimo. Io, di per me, sono troppo fifona e non la vivrei bene e in rilassatezza (ed invece questo dovrebbe essere proprio il punto), mio marito meno che mai.
-
- Messaggi: 554
- Iscritto il: 23 ott 2018, 14:30
Re: Il parto orgasmico
Questo topic me lo sono letto e riletto facendomi anche delle belle risate. Qui in Australia mi hanno parlato di orgasmic birth, parto orgasmico, una definizione quanto meno infelice a mio parere perché scatena le reazioni tra l'ilare e lo scandalizzato che ho letto in molti interventi (divertendomi eh?). Comunque mi sono fatta un giro sul sito dedicato a questa teoria e ho letto alcune testimonianze di donne che l'hanno applicata. Non mi pare si parlasse di sesso selvaggio, né di petting et similia, ma sono rimasta comunque un po' perplessa. Va bene cercare di non medicalizzare a tutti i costi un evento tutto sommato naturale e gioioso (qui in Australia c'è un boom di cesarei non necessari per esempio), ma mi sembra che si insista molto sul fatto che la donna debba vivere il parto col sorriso sulle labbra impersonando questa sorta di dea della maternità o madre terra... mah, io non ho ancora partorito, ma mi ha lasciato un po' perplessa.
Ora purtroppo sono in ritardissimo e non ho tempo di argomentare ulteriormente, ma per chi avesse voglia segnalo un articolo in inglese sull'argomento che è uscito qui in in questi giorni.
Ora purtroppo sono in ritardissimo e non ho tempo di argomentare ulteriormente, ma per chi avesse voglia segnalo un articolo in inglese sull'argomento che è uscito qui in in questi giorni.
Re: Il parto orgasmico
Sono lontana anni luce da un "parto orgasmico"..sarà che ci ho messo anni di terapie e aborti (purtroppo..) per arrivare fino a qui, sarà che ho un brutto ricordo delle contrazioni, ma ho chiesto al mio gine di farmi un cesario programmato e lui fortunatamente non ha battuto ciglio, anzi...
Sicuramente vivere il parto come un momento soprattutto positivo sarebbe la cosa più naturale, ma bisognerebbe avere una sana paura, invece nel mio caso la paura prende il sopravvento e l'unico desiderio è che esca il prima possibile sperando di limitare problemi e complicazioni al massimo. Non ho alcun sospeso con la PMA in quanto non penso che mi abbia tolto il concepimento naturale anzi, la ringrazio per avermi concesso di arrivare fino a qui, allo stesso modo non ho alcun problema a partorire con un cesario. Altro che parto orgasmico.
Comunque beata chi ci riesce.
Al di fuori della mia esperienza personale penso che non riuscirei a vivere in quel modo il parto perchè sono troppo "riservata" per fare una cosa simile. Che tra l'altro mi fa anche sorridere....
Sicuramente vivere il parto come un momento soprattutto positivo sarebbe la cosa più naturale, ma bisognerebbe avere una sana paura, invece nel mio caso la paura prende il sopravvento e l'unico desiderio è che esca il prima possibile sperando di limitare problemi e complicazioni al massimo. Non ho alcun sospeso con la PMA in quanto non penso che mi abbia tolto il concepimento naturale anzi, la ringrazio per avermi concesso di arrivare fino a qui, allo stesso modo non ho alcun problema a partorire con un cesario. Altro che parto orgasmico.
Comunque beata chi ci riesce.
Al di fuori della mia esperienza personale penso che non riuscirei a vivere in quel modo il parto perchè sono troppo "riservata" per fare una cosa simile. Che tra l'altro mi fa anche sorridere....
Re: Il parto orgasmico
Io sono stata una di quelle che solo la presenza del marito gli si drizzava i capelli in testa. Per non parlare di quando porello si è avvicinato tutto convinto di farmi un massaggio ai reni, come gli aveva imparato l'ostetrica del corso: come mi ha messo le mani addosso, gli ho semplicemente detto (avete presente il film Riposseduta? con la stessa voce e penso anche con la stessa faccia) "non ti permettere più di toccarmi".
Altra scena quando stavo per partorire Miriana, c'era una ragazza che stava entrando in sala parto e mentre percorreva il corridoio piano, gli prende una contrazione forte: si piega e si accascia per terra. Il marito si avvicina per tirarla sù e lei ha cacciato un urlo tremendo dicendo "vattene, non mi toccare, stai lontano". Lui si è fatto indietro terrorizzato e l'ostetrica cercando di rincuorarlo gli ha detto "non te la prendere, è solo l'inizio, vedrai dentro quante te ne dice".
Quando penso a queste cose e leggo del parto orgasmico, non posso fare a meno di piegarmi dalla risate
Altra scena quando stavo per partorire Miriana, c'era una ragazza che stava entrando in sala parto e mentre percorreva il corridoio piano, gli prende una contrazione forte: si piega e si accascia per terra. Il marito si avvicina per tirarla sù e lei ha cacciato un urlo tremendo dicendo "vattene, non mi toccare, stai lontano". Lui si è fatto indietro terrorizzato e l'ostetrica cercando di rincuorarlo gli ha detto "non te la prendere, è solo l'inizio, vedrai dentro quante te ne dice".
Quando penso a queste cose e leggo del parto orgasmico, non posso fare a meno di piegarmi dalla risate
Re: Il parto orgasmico
Rieccomi qua, dopo il parto, a smentire riga per riga tutto quello che ho scritto 2 mesi fa!!!
Il parto orgasmico, bella idea, ...penso sia umanamente impossibile... quando scrivevo non avevo assolutamente idea dell'intensità del dolore... e una delle cose che mi è balenata per la mente in quelle 6 ore da incubo è stata proprio quella di entrare in questo topic e smentire tutto!!! Ringrazio il cielo di avere fatto il cesario, l'anestesia spinale, e se ci sarà una seconda volta sarà cesario programmatissimo!!!
Il parto orgasmico, bella idea, ...penso sia umanamente impossibile... quando scrivevo non avevo assolutamente idea dell'intensità del dolore... e una delle cose che mi è balenata per la mente in quelle 6 ore da incubo è stata proprio quella di entrare in questo topic e smentire tutto!!! Ringrazio il cielo di avere fatto il cesario, l'anestesia spinale, e se ci sarà una seconda volta sarà cesario programmatissimo!!!