COME FARE CON IL LAVORO?
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
PER KATY
SONO A CASA ANCHE STASERA SE TI VA DI FARE DUE CHIACCHERE....SONO QUI...NON MI DISTURBI AFFATTO ANZI...
UN BACIONE
SONO A CASA ANCHE STASERA SE TI VA DI FARE DUE CHIACCHERE....SONO QUI...NON MI DISTURBI AFFATTO ANZI...
UN BACIONE
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
CARISSIMA CRY
SONO SICURA CHE TROVERAI LA SOLUZIONE MIGLIORE AL PROBLEMA,..
GRAZIE DELLA DISPONIBILITA' E SINCERITA' CHE MI HAI DIMOSTRATO, E' VERAMENTE UNA COSA RARA, TANTO PIU' DA PERSONE CHE NON SI CONOSCONO COME NOI...
SEI VERAMENTE UNA GRANDE DONNA E UNA PERSONA SPECIALE
GRAZIE CON AFFETTO E GRATITUDINE CHICCA
SONO SICURA CHE TROVERAI LA SOLUZIONE MIGLIORE AL PROBLEMA,..
GRAZIE DELLA DISPONIBILITA' E SINCERITA' CHE MI HAI DIMOSTRATO, E' VERAMENTE UNA COSA RARA, TANTO PIU' DA PERSONE CHE NON SI CONOSCONO COME NOI...
SEI VERAMENTE UNA GRANDE DONNA E UNA PERSONA SPECIALE
GRAZIE CON AFFETTO E GRATITUDINE CHICCA
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
ciao a tutti e tutte....vi faccio un copia e incolla di una cosa che ho trovato molto interessante....spero che a qualcuno possa essere utile...dato che lo stato italiano ci chiede sempre soldi....vediamo se possiamo a STO GIRO prendere qualcosa noi .
ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
Questa scheda contiene informazioni utili sull’assegno per il nucleo familiare.
Maggiori dettagli e approfondimenti sono disponibili nelle Guide o in TuttoInps
CHE COS'È
È una prestazione a sostegno delle famiglie con redditi inferiori a determinati limiti, stabiliti ogni anno dalla legge.
A CHI SPETTA
A tutti i lavoratori dipendenti, ai disoccupati, ai lavoratori in mobilità, ai cassintegrati, ai soci di cooperative, ai pensionati.
Spetta anche ai lavoratori parasubordinati, iscritti alla Gestione separata, che non sono assicurati anche con forme pensionistiche obbligatorie e non sono pensionati e pertanto pagano dal 1° gennaio 2009 l’aliquota contributiva del 25,72%. In tale aliquota è compresa la quota dello 0,72% che serve a finanziare il fondo per gli assegni per il nucleo familiare, per la maternità, e l'indennità di malattia.
Sono esclusi i lavoratori autonomi dell'agricoltura e i pensionati ex lavoratori autonomi, ai quali invece spetta il vecchio "assegno familiare".
PER QUALI PERSONE SPETTA
Per i componenti del nucleo familiare:
il richiedente
il coniuge non legalmente ed effettivamente separato
i figli (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell'altro coniuge, affidati a norma di legge) di età inferiore ai 18 anni
i figli maggiorenni inabili che si trovano, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un lavoro
i nipoti, di età inferiore ai 18 anni, a carico di un ascendente diretto (nonno o nonna) che siano in stato di bisogno e siano mantenuti da uno dei nonni.
Possono far parte del nucleo familiare anche i fratelli, le sorelle ed i nipoti collaterali del richiedente (figli di fratelli e sorelle, minori di età o maggiorenni inabili, a condizione che non abbiano diritto alla pensione ai superstiti e che siano orfani di entrambi i genitori).
FAMIGLIE NUMEROSE
Per i nuclei familiari con almeno quattro figli (rientrano in tale tipologia i nuclei con figli di età inferiore ai 26 anni indipendentemente dal carico fiscale, dalla convivenza, dallo stato civile e dall’attività lavorativa) sono considerati per la determinazione dell’assegno, al pari dei figli minori, anche i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purché studenti o apprendisti.
IL REDDITO
Il reddito del nucleo familiare deve derivare, per almeno il 70%, da lavoro dipendente o da prestazione derivante da lavoro dipendente (pensione, indennità di disoccupazione, indennità di maternità, indennità di malattia ecc).
LA DOMANDA
La domanda di assegno per il nucleo familiare deve essere presentata al proprio datore di lavoro dai lavoratori dipendenti o direttamente agli uffici Inps in tutti gli altri casi (pensionato, disoccupato, lavoratori domestici, ecc.).
Le domande possono anche essere inviate per posta o presentate tramite i Patronati che, per legge, offrono assistenza gratuita.
I moduli sono disponibili presso gli uffici Inps e sul sito dell’Istituto www.inps.it, nella sezione "moduli".
Da ricordare
Ogni domanda per essere presa in esame deve contenere la documentazione indispensabile e le informazioni indicate nel modulo, come previsto dall’articolo 1, comma 783 della legge 296/06.
IL PAGAMENTO
Il pagamento può essere anticipato in busta paga dal datore di lavoro che è poi rimborsato dall’inps con il conguaglio dei contributi, oppure direttamente al lavoratore con bonifico bancario o postale, oppure allo sportello di un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale.
Nel caso si desideri l’accredito su conto corrente bancario o postale si devono indicare anche i dati dell’ufficio pagatore presso cui si intende riscuotere la prestazione, nonché il codice IBAN.
Il pagamento degli arretrati spettanti si prescrive nel termine di 5 anni.
ASSEGNO AL CONIUGE
Il pagamento dell’assegno può essere effettuato direttamente al coniuge del lavoratore che ne ha diritto. Il coniuge, che non deve essere titolare di un autonomo diritto all’assegno, deve fare domanda al datore di lavoro del marito/moglie o all’Inps utilizzando i moduli disponibili presso gli uffici Inps o sul sito www.inps.it.
ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
Questa scheda contiene informazioni utili sull’assegno per il nucleo familiare.
Maggiori dettagli e approfondimenti sono disponibili nelle Guide o in TuttoInps
CHE COS'È
È una prestazione a sostegno delle famiglie con redditi inferiori a determinati limiti, stabiliti ogni anno dalla legge.
A CHI SPETTA
A tutti i lavoratori dipendenti, ai disoccupati, ai lavoratori in mobilità, ai cassintegrati, ai soci di cooperative, ai pensionati.
Spetta anche ai lavoratori parasubordinati, iscritti alla Gestione separata, che non sono assicurati anche con forme pensionistiche obbligatorie e non sono pensionati e pertanto pagano dal 1° gennaio 2009 l’aliquota contributiva del 25,72%. In tale aliquota è compresa la quota dello 0,72% che serve a finanziare il fondo per gli assegni per il nucleo familiare, per la maternità, e l'indennità di malattia.
Sono esclusi i lavoratori autonomi dell'agricoltura e i pensionati ex lavoratori autonomi, ai quali invece spetta il vecchio "assegno familiare".
PER QUALI PERSONE SPETTA
Per i componenti del nucleo familiare:
il richiedente
il coniuge non legalmente ed effettivamente separato
i figli (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell'altro coniuge, affidati a norma di legge) di età inferiore ai 18 anni
i figli maggiorenni inabili che si trovano, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un lavoro
i nipoti, di età inferiore ai 18 anni, a carico di un ascendente diretto (nonno o nonna) che siano in stato di bisogno e siano mantenuti da uno dei nonni.
Possono far parte del nucleo familiare anche i fratelli, le sorelle ed i nipoti collaterali del richiedente (figli di fratelli e sorelle, minori di età o maggiorenni inabili, a condizione che non abbiano diritto alla pensione ai superstiti e che siano orfani di entrambi i genitori).
FAMIGLIE NUMEROSE
Per i nuclei familiari con almeno quattro figli (rientrano in tale tipologia i nuclei con figli di età inferiore ai 26 anni indipendentemente dal carico fiscale, dalla convivenza, dallo stato civile e dall’attività lavorativa) sono considerati per la determinazione dell’assegno, al pari dei figli minori, anche i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purché studenti o apprendisti.
IL REDDITO
Il reddito del nucleo familiare deve derivare, per almeno il 70%, da lavoro dipendente o da prestazione derivante da lavoro dipendente (pensione, indennità di disoccupazione, indennità di maternità, indennità di malattia ecc).
LA DOMANDA
La domanda di assegno per il nucleo familiare deve essere presentata al proprio datore di lavoro dai lavoratori dipendenti o direttamente agli uffici Inps in tutti gli altri casi (pensionato, disoccupato, lavoratori domestici, ecc.).
Le domande possono anche essere inviate per posta o presentate tramite i Patronati che, per legge, offrono assistenza gratuita.
I moduli sono disponibili presso gli uffici Inps e sul sito dell’Istituto www.inps.it, nella sezione "moduli".
Da ricordare
Ogni domanda per essere presa in esame deve contenere la documentazione indispensabile e le informazioni indicate nel modulo, come previsto dall’articolo 1, comma 783 della legge 296/06.
IL PAGAMENTO
Il pagamento può essere anticipato in busta paga dal datore di lavoro che è poi rimborsato dall’inps con il conguaglio dei contributi, oppure direttamente al lavoratore con bonifico bancario o postale, oppure allo sportello di un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale.
Nel caso si desideri l’accredito su conto corrente bancario o postale si devono indicare anche i dati dell’ufficio pagatore presso cui si intende riscuotere la prestazione, nonché il codice IBAN.
Il pagamento degli arretrati spettanti si prescrive nel termine di 5 anni.
ASSEGNO AL CONIUGE
Il pagamento dell’assegno può essere effettuato direttamente al coniuge del lavoratore che ne ha diritto. Il coniuge, che non deve essere titolare di un autonomo diritto all’assegno, deve fare domanda al datore di lavoro del marito/moglie o all’Inps utilizzando i moduli disponibili presso gli uffici Inps o sul sito www.inps.it.
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
Grazie dolcissima cryecry, a qualcuno servirà...brava!!! Proprio oggi ho sentito in tv che c'è un fondo x i neonati di 5000 euro ma non spiegavano chi ne ha diritto, se riuscirò ad avere altre informazioni cercherò di fare un copia e incolla anch'io....Un bacio a tutti!!!
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
anch'io katy ho sentito di questa possibilita'..ma se non ho capito male si tratta di un piccolo prestito co interessi vantaggiosi, ma pur sempre di un prestito:(
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
Salve, sono nuova del forum e mi sto accingendo ad iniziare questa esperienza, con tanta, tanta paura. Prima di tutto il lavoro...Sono una dipendente pubblica della scuola.L'aspettativa credo sia l'unica soluzione e non dovrebbero fare storie se presa per motivi familiari. Ma al rientro come fare per dichiarare la nascita di un figlio. Io probabilmente direi di averlo adottato ma anche in questo caso mi chiederebbero il perchè non abbia usufruito della maternità. Come fare? Qualcuno si è trovato in questa situazione? Grazie
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
Ciao BAmby 29
sono Sara e ti do' il benveuto nel forum, qui troverai tutte le informazioni utili e necessarie per vivere questa esperienza, ci sono tante donne che hanno fatto questa meravigliosa scelta e che ora hanno tra le braccia un bambino,o lo stanno aspettando,sia come madre portatrice che con la surrogata
Se vuoi chiamami possiamo parlare tranquillamente e posso darti qualche consiglio che ormai ho acquisito grazie alle mie amiche mamme, non temere e' solo una chiacchierata e niente d'impegnativo e' solo che e' piu' semplice parlare a voce .Se vuoi inviami una mail a sarabiotexcom@yahoo.it o chiamami al 377 299 623 0
sono Sara e ti do' il benveuto nel forum, qui troverai tutte le informazioni utili e necessarie per vivere questa esperienza, ci sono tante donne che hanno fatto questa meravigliosa scelta e che ora hanno tra le braccia un bambino,o lo stanno aspettando,sia come madre portatrice che con la surrogata
Se vuoi chiamami possiamo parlare tranquillamente e posso darti qualche consiglio che ormai ho acquisito grazie alle mie amiche mamme, non temere e' solo una chiacchierata e niente d'impegnativo e' solo che e' piu' semplice parlare a voce .Se vuoi inviami una mail a sarabiotexcom@yahoo.it o chiamami al 377 299 623 0
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
Cara Sara,
ma tu ti occupi anche di chi è già vostro cliente? ultimamente Ina è poco raggiungibile ed è molto difficile parlare con lei o ricevere sue risposte via mail... mi sa che è un po' troppo incasinata fra le mille coppie che ormai partecipano al programma... eventualmente possiamo fare riferimento anche a te? hai anche tu il polso della situazione per chi è già in ballo anche nella maternità surr? grazie e piacere di "conoscerti"
ma tu ti occupi anche di chi è già vostro cliente? ultimamente Ina è poco raggiungibile ed è molto difficile parlare con lei o ricevere sue risposte via mail... mi sa che è un po' troppo incasinata fra le mille coppie che ormai partecipano al programma... eventualmente possiamo fare riferimento anche a te? hai anche tu il polso della situazione per chi è già in ballo anche nella maternità surr? grazie e piacere di "conoscerti"
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
Cara Tempesta
certo che cerchero' di aiutarti, Noi della biotexcom, siamo una grande squadra, quindi se posso essere d'aiuto ben volentieri.
Confermo che Ina in questi giorni e' super impegnata ed in e' fuori kiev, quindi riesce a seguire le cose meno celermente...
Se hai bisogno puoi chiamarmi ,sara' per me un piacere fare la tua conoscenza, oppure rivolgiti al consulente delle biotex che ti ha seguito per iniziare il programma, coosce la vostra storia e sara' per lui tutto piu' semplice, ma ripeto,se hai bisogno segnati il mio numero e chiamami vediamo cosa posso fare per te..
Con simpatia Sara
certo che cerchero' di aiutarti, Noi della biotexcom, siamo una grande squadra, quindi se posso essere d'aiuto ben volentieri.
Confermo che Ina in questi giorni e' super impegnata ed in e' fuori kiev, quindi riesce a seguire le cose meno celermente...
Se hai bisogno puoi chiamarmi ,sara' per me un piacere fare la tua conoscenza, oppure rivolgiti al consulente delle biotex che ti ha seguito per iniziare il programma, coosce la vostra storia e sara' per lui tutto piu' semplice, ma ripeto,se hai bisogno segnati il mio numero e chiamami vediamo cosa posso fare per te..
Con simpatia Sara
Re: COME FARE CON IL LAVORO?
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Ultima modifica di renee il 09 giu 2011, 19:48, modificato 1 volta in totale.