Carissima girasole..
la tua premonizione,non solo non me la scordo...proprio non mi fa dormire!!!
Per il resto concordo...siamo capitate nel momento di passaggio tra una situazione
in cui erano abituati a gestire solo una fase del processo complesso ed una in cui
devono gestire l'intero iter. Compreso quello medico. Avere una clinica personale
porterà in futuro sicuramente vantaggi,ma adesso crea chiaramente problemi.
Probabilmente appoggiandosi ad una struttura esterna era minore il carico
organizzativo..adesso devono pensare a tante cose in più. E magari il personale
è sempre lo stesso. Bisognerebbe però in questi casi avere l'onestà professionale
di comunicare al cliente la situazione,di informarlo in maniera corretta sui tempi...
e di conseguenza chiedere la prima rata del pagamento SOLO nel momento in cui
si è realmente pronti a lavorare per lui. Non prendere i soldi e poi latitare per un mese.
Se è vero che la prima tranche serve a coprire le prime spese per madre e donatrice,
allora la dovrebbero chiedere quando madre e donatrice ci sono.
Voglio credere che tutto sia davvero dovuto ad alcuni imprevisti...se Sara me lo giura
non ho assolutamente motivo di non crederle. E non metto nenache in dubbio
la serietà complessiva di Albert o la sua onestà,sennò non sarei neanche più qui a scrivere.
Avrei rinunciato e mi orienterei altrove...E non è così.
Però,come in tutte le cose,non si può subire e tacere...le cose si migliorano parlando
e facendo...Domani al nostro posto ci potrebbe essere nostra sorella o una nostra amica...
e vorrei aver fatto qualcosa per migliorare non solo la mia lunga strada
ma anche quella di chi verrà dopo di noi. Si chiama progresso....E se nessuno si interessa di quello
che sarà il futuro..che senso ha!
Ritorna sempre quello che scrive Andy..cioè ad maiora!!!
Che tradotto letteralmente è proprio " A SUCCESSI ANCOR PIU' GRANDI "