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Gruppo Biotexcom

inabiotexcom
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Re: Gruppo Biotexcom

Messaggio da inabiotexcom »

Il data base delle donatrici
Una database di donatrici di alta qualità inizia con un processo di screening rigoroso, ma include anche molti altri fattori, quali:

Dimensione complessiva del database
La reputazione della struttura
Una societa’ stimabile, sarà compatibile con tutte le più recenti normative e avrà delle relazioni consolidate con una serie di centri di PMA e fecondazione in vitro. Richiedi informazioni sulla clinica riguardo:

La partecipazione all’ ESHRE
La partecipazione all’ ASRM
Il numero percentuale di successi dei processi di ovodonazione
La storia legale
Il rapporto di collaborazione con i centri di PMA (dovrebbe collaborare con molti centri rinomati)
La professionalità dello staff dei soci
Gli anni di esperienza nel settore dell’infertilità
La facilità di comunicazione
La massima attenzione ai dettagli e la cura amorevole
I servizi di corrispondenza
La scelta della donatrice degli ovociti sarà una delle decisioni più importanti. La società vi dovrà offrire :

Il processo amministrativo organizzato ed efficiente
Il coordinamento del processo del trattamento
La personalizzazione (la capacità di soddisfare le esigenze personali degli aspiranti genitori, etc.)
Uno storico dei successi elevato relativo ai programmi di fecondazione eterologa
Il resoconto settimanale sullo stato del ciclo
La legalità assoluta del programma, con tutta la documentazione necessaria
Il feed – back
La comunicazione con la società dovrà essere sempre attiva ed in grado di chiarire qualsiasi questione, anche dopo il trattamento. Gli aspiranti genitori devono avere l’accesso alle informazioni riguardo la donatrice e i programmi al fine di evitare ulteriori eventuali problemi.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Il nostro eccezionale Database di donatori
Gruppo Biotexcom possiede una database di donatori particolarmente ricca e crescente.

Una costante ricerca di nuove donatrici di ovociti in abbinamento ad una particolare attenzione verso i candidati, consente al nostro database di crescere senza sacrificarne la qualità. Ogni candidato donatore di ovociti viene accolto e intervistato di persona, in modo tale da essere certi che soddisfi i requisiti specifici di altezza, di peso, d’istruzione e d’età. Dovrà superare un rigoroso processo di selezione che consentirà solamente ad un 10% degli stessi, di risultare idoneo.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Eterologa: Il dottor Taormina racconta la collaborazione con il centro Biotexcom

Il Centro Genesy collabora con il Centro Biotexcom di Kiev per garantire una qualità elevata e successi superiori alla media nella fecondazione eterologa. Abbiamo fatto qualche domanda a Giuseppe Taormina, biologo del Centro Genesy, che va spesso a Kiev per lavorare a stretto contatto con i biologi di Biotexcom.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Cosa pensi di questa nuova esperienza?


Abbiamo lavorato molto per organizzare questa collaborazione. Biotexcom ci garantisce, infatti, un maggior tasso di successo con la fecondazione eterologa. Questo avviene grazie al fatto che vengono impiegate blastocisti, ovvero, strutture biologicamente e strutturalmente superiori agli ovociti, un’ottima opportunità per i nostri pazienti che richiedono la fecondazione eterologa.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Che differenze noti con i centri italiani?


Non ci sono differenze sostanziali nelle strutture mediche. La vera differenza sta nel numero elevato di donatrici di ovociti, la donazione è una pratica molto diffusa. L’Italia è sicuramente molto indietro da questo punto di vista.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Come ti trovi a collaborare professionalmente con colleghi stranieri?


Mi trovo benissimo. Il laboratorio conta circa una decina di biologi, professionisti molto preparati, concreti e dinamici.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Cosa abbiamo noi italiani da insegnare ai colleghi stranieri, dal punto di vista tecnico?


Da insegnare? Nulla. Parlerei di scambio di idee piuttosto. Ho conosciuto professionisti davvero molto preparati, che non necessitano di alcun insegnamento. Credo che lavorare insieme abbia suggerito spunti di riflessione ad entrambe le parti. E’ importante collaborare con professionisti di culture diverse, dovrebbe essere una pratica imitata da altri centri in Italia.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Tu sei abituato a lavorare in laboratorio, hai notato delle differenze con i laboratori italiani?


No. Ho trovato un laboratorio in cui non mancava nulla, tecnologie d’avanguardia ed ottimi terreni di coltura.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Andare a lavorare in un paese straniero comporta un cambiamento nelle abitudini e nell’organizzazione della giornata lavorativa, hai avuto difficoltà di adattamento?


L’unica difficoltà probabilmente è stata la differenza linguistica ma più per la quotidianità in città che per il laboratorio, il dialogo con i colleghi è prettamente scientifico e si sa il linguaggio della scienza è universale. I ritmi di lavoro sono molto simili, non ho cambiato le mie abitudini.
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Re: Gruppo Biotexcom

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Raccontaci com’è la tua giornata tipo a Kiev, cosa mangi a colazione? Fai la pausa pranzo da solo o con i colleghi? La sera esci? Cosa offre la città per lo svago?


Con la dottoressa Carolina Caglieresi (collega biologa, insieme a me in quest’avventura) avevamo la stessa Giornata tipo: sveglia alle sette e transfer in clinica. Si lavorava più o meno fino alle 16 no stop, con un piccolo lunch insieme ai colleghi sempre in clinica. Poi tornavamo in albergo, il tempo di una doccia e pronti per uscire. Un po’ in giro fino ad ora di cena, che facevamo in uno dei bellissimi ristoranti del centro, e di nuovo in albergo. Prima di andare a dormire passavamo qualche momento di relax giocando a carte e commentando la giornata appena trascorsa.
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