IL RIENTRO IN ITALIA????
Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
Rene per il tempo non so magari col diretto..in aereo se dai il biberon alle hostess te lo scaldano loro!! preparando un biberon di scorta..che bello parlare di queste cose!!!!
Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
Ultima modifica di Tiana il 28 lug 2011, 11:45, modificato 1 volta in totale.
Tiana
"Dio ci ha lasciato tre cose del paradiso: I fiori,le stelle e i bambini"
"Dio ci ha lasciato tre cose del paradiso: I fiori,le stelle e i bambini"
Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
Ciao cara Tiana, ti assicuro che le coppie in villa con me uscivano tutti i giorni nel pomeriggio con i loro frugoletti, semplicemente tenendoli in braccio avvolti in una copertina...
sono talmente leggeri!
Comunque lì a kiev vendono dei comodissimi lettini da viaggio, che sono semplici culle di stoffa trapuntata con le maniglie, stile cesta, ma molto maneggevoli e leggere.
le coppie che ho conosciuto io le hanno comprate a poco prezzo senza doversi portare niente dall' Italia, e le usavanoper mettere a nanna i piccoli, ma anche poi per trasportarli comodamente, anche sull' aereo.
Spero di avervi dato un' informazione utile!
Un bacione
Girasole
sono talmente leggeri!
Comunque lì a kiev vendono dei comodissimi lettini da viaggio, che sono semplici culle di stoffa trapuntata con le maniglie, stile cesta, ma molto maneggevoli e leggere.
le coppie che ho conosciuto io le hanno comprate a poco prezzo senza doversi portare niente dall' Italia, e le usavanoper mettere a nanna i piccoli, ma anche poi per trasportarli comodamente, anche sull' aereo.
Spero di avervi dato un' informazione utile!
Un bacione
Girasole
Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
Concordo con questo post. La cosa migliore da fare per trasportare il neonato è quella di acquistare un portaenfant, cioè un lettino in stoffa dotato di maniglie, comodo e leggero.girasole ha scritto:Ciao cara Tiana, ti assicuro che le coppie in villa con me uscivano tutti i giorni nel pomeriggio con i loro frugoletti, semplicemente tenendoli in braccio avvolti in una copertina...
sono talmente leggeri!
Comunque lì a kiev vendono dei comodissimi lettini da viaggio, che sono semplici culle di stoffa trapuntata con le maniglie, stile cesta, ma molto maneggevoli e leggere.
le coppie che ho conosciuto io le hanno comprate a poco prezzo senza doversi portare niente dall' Italia, e le usavanoper mettere a nanna i piccoli, ma anche poi per trasportarli comodamente, anche sull' aereo.
Spero di avervi dato un' informazione utile!
Un bacione
Girasole
A Kiev ci sono almeno due grandi magazzini tipo i nostri Bimbo Store. Uno si chiama "Mother Care" ed è facilissimo da raggiungere; si trova proprio in Piazza Maidan. L'altro è un po' meno centrale, ma ancora più fornito; purtroppo non ricordo come si chiama, ma mi ricordo che si trova praticamente di fronte alla stazione "Darnitsa" della metrò linea rossa.
Per quanto riguarda il latte da utilizzare durante il viaggio aereo, non sono sicura che si riesca a trovare quelo già liquido. Eventualmente, mettetevi nel bagaglio a mano due-tre biberon già pronti con l'acqua (gli agenti preposti al controllo, ovviamente, se vedono che avete dei bebè, non vi faranno storie per imbarcare liquidi in cabina) e la conferzione di latte in polvere. Una volta passato il controllo, mentre sarete nel gate, potete preparare il latte liquido; poi, in aereo, ve lo scalderanno le hostess con i forni a microonde di bordo.
A proposito di viaggio aereo, anch'io consiglio vivamente un volo diretto, sia per la durata più breve, sia perchè eventuali problemi all'atterraggio con la polizia di frontiera possono essere risolti molto meglio parlando la stessa lingua.
A onor del vero, più che in Italia, è probabile che si incontrino resistenze da parte della polizia aeroportuale di Kiev, e ancor di più in ambasciata, per avere il visto di uscita.
Intendiamoci, nulla di irrisolvibile, specie se confrontato con la prova (economica ed emotiva) che una coppia ha dovuto superare per avere un bimbo tramite surrogacy; però questo aspetto non va nemmeno sottovalutato.
Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
Che tipo di resistenze?
E sopratutto come le affrontiamo quelle con la dogana ucraina?
Che opposizioni possono fare e soprattutto in che lingua????
E sopratutto come le affrontiamo quelle con la dogana ucraina?
Che opposizioni possono fare e soprattutto in che lingua????
Tiana
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Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
Le resistenze più pesanti le incontrerete in ambasciata, perchè vi chiederanno "Lei, incinta all'ottavo mese, cosa è venuta a fare a Kiev e perchè non ha partorito in patria?" e sanno benissimo che quando gli direte "me ne sono venuta a Kiev incinta all'ottavo mese per lavoro, o per turismo, o per non so..." gli state prendendo in giro. Comunque, per fortuna, se tutta la documentazione che gli presenterete sarà in regola (e in questo credo che, sia la vostra agenzia Biotex od un'altra, non ci saranno dubbi) il console è obbligato a darvi i visti di uscita. Può essere anche che qualche funzionario dell'ambasciata cerchi di farvi vuotare il sacco con le buone, del tipo "su, a me lo può dire, lo sappiamo entrambi come funzionano le cose qui...". SIATE SEMPRE MOLTO CORTESI MA MOLTO FERME NEL DIRE CHE AVETE PARTORITO VOI IL/LA VOSTRO/A FIGLIO/A. Vi diranno infine che dovranno segnalare il vostro caso alla prefettura della vostra provincia, rispondete semplicemente "se questo è il suo dovere...".Tiana ha scritto:Che tipo di resistenze?
E sopratutto come le affrontiamo quelle con la dogana ucraina?
Che opposizioni possono fare e soprattutto in che lingua????
In aeroporto le resistenze di solito saranno minori, e se avete fortuna, non ci saranno proprio; dipende solo dall'agente che incontrerete....se sarà zelante, o se invece sarà solo un tipico statale fannullone (sarà la prima volta che vi troverete a benedire questo tipo di statale ). Se ve le faranno, saranno in inglese. C'è chi dice che è meglio fingere di non parlare inglese anche se in realtà si conosce la lingua, ma anche li tutto dipende da chi ti troverai davanti.
E' importante però che abbiate con se un documento che attesta che avete fatto la surrogacy in una clinica ucraina (anche in questo caso l'agenzia vi dovrebbe dare tutto). Per la legge ucraina tutto ciò è legale e quindi la polizia aeroportuale non avrà nulla da ridire (ovviamente, fate attenzione a non fare confusione ed a presentare questo documento in ambasciata ). Diversamente, la polizia potrebbe sospettare che abbiate comperato il bambino.
Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
Alt!!! caro/a moni'z, non è affatto così neanche nell'aereoporto Ucraino va detto di aver fatto la surrogata, a noi Albert ha fatto strappsre tutti i documenti in villa, quindi già in aereoporto i bimbi risultano solo nostri, non dare false indicazione, spaventi solo le persone e poi voi non siete stati accompagnati dallo staff delle Biotex? qualsiasi problema li a Kiev verrà risolto da loro....
Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
...........
Ultima modifica di renee il 09 giu 2011, 19:25, modificato 1 volta in totale.
Re: IL RIENTRO IN ITALIA????
Cara Katy anche a me Albert e Ina hanno detto che in aeroporto devo dire di aver fatto la surrogata!!!!!!
Forse le cose sono cambiate da quando hai finito il programma...
Come ripeto;ina mi ha detto di presentare tutti i documenti per dimostrare che i bimbi sono legalmente
nostri perchè frutto di surrogacy e non di un traffico illegale. I suddetti documenti ha detto di strapparli solo una volta saliti in aereo e lasciato il territorio ucraino!!!!!!
Comunque Albert ci accompagnerà e porterà lui stesso i documenti a chi di dovere.
Purtroppo questo è un argomento non chiaro...E' una domanda che avevo già posto tempo fa ma evidentemente
non c'è nessuno sul forum che ha passato la frontiera di recente.
Sara..puoi aiutarci a capire qual'è esattamente la cosa corretta tra ciò che ha fatto Katy e ciò che è stato detto a
noi e perchè sono cambiate le cose??????
Grazie....
Forse le cose sono cambiate da quando hai finito il programma...
Come ripeto;ina mi ha detto di presentare tutti i documenti per dimostrare che i bimbi sono legalmente
nostri perchè frutto di surrogacy e non di un traffico illegale. I suddetti documenti ha detto di strapparli solo una volta saliti in aereo e lasciato il territorio ucraino!!!!!!
Comunque Albert ci accompagnerà e porterà lui stesso i documenti a chi di dovere.
Purtroppo questo è un argomento non chiaro...E' una domanda che avevo già posto tempo fa ma evidentemente
non c'è nessuno sul forum che ha passato la frontiera di recente.
Sara..puoi aiutarci a capire qual'è esattamente la cosa corretta tra ciò che ha fatto Katy e ciò che è stato detto a
noi e perchè sono cambiate le cose??????
Grazie....
Tiana
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