ALLATTAMENTO AL SENO
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
oggi vado ad un incontro della LLL sul tema "perchè allattare tuo figlio".
speriamo non siano troppo talebane perchè le posizioni troppo estreme non mi piacciono. cmq parto con l'idea di prendere quel che di buono ci può essere da imparare!
speriamo non siano troppo talebane perchè le posizioni troppo estreme non mi piacciono. cmq parto con l'idea di prendere quel che di buono ci può essere da imparare!
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
domanda: si è mai affrontato il discorso di voler smettere di allattare??
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
Allora...
La consulente ha illustrato tutti i vantaggi dell'allattamento al seno che già conosciamo (economicità, non necessita di essere preparato, praticità, ecc ecc).
Poi ha spiegato nello specifico come funzioni la suzione, quindi come effettuare l'"attacco" al seno, differenza del latte da acquoso a grasso, i movimenti che fa il bimbo nella suzione con la lingua e la sua deglutizione. E' stato molto interessante conoscere il processo della poppata, una cosa che nel forum non è facile da mostrare. Ha inoltre detto che alcune donne sentono la "calata lattea" ossia il momento in cui il latte incomincia ad uscire dai dotti e si dirige verso il capezzolo (in pratica "scende" verso il seno); tale momento si manifesta con un leggero pizzicorio e bruciore.
Poi era possibile fare domande a ruota libera.
Io ho chiesto se le cisti mammarie e l'edema che ho da mesi ormai potessero essere d'ostacolo all'avvio dell'allattamento e la risposta è stata rassicurante. Certo poi nessuno può prevedere il futuro...
Dovrò solamente fare maggiore attenzione ad eventuali ingorghi. A tal proposito ha detto che, dopo che l'ingorgo è passato, cercare di attaccare il bambino con la lingua in direzione del punto dell'ingorgo perchè probabilmente è quello un punto che va stimolato maggiormente.
Per quanto riguarda l'alimentazione invece confermato il fatto che si possa mangiare di tutto perchè il baby conosce già la nostra cucina, dal momento che il liquido amniotico assume i sapori del cibo ingerito dalla mamma.
Ci ha raccomandato di essere molto attente in ospedale riguardo alla glucosata o all'aggiunta, se siamo decise a far partire l'allattamento nel modo più naturale possibile, o di far parlare i papà a riguardo se siamo troppo stanche per battagliare a tal proposito.
Per il resto si è parlato di frequenza delle poppate, scatti di crescita, efficacia immunitaria dell'allattamento, manifestazioni di fame del bambino...
Devo dire che non ho visto nessun fondamentalismo nei concetti ribaditi... ricordo molti problemi delle mamme del forum, ma questa consulente non mi è sembrata una di quelle che ribadiscono "alla lettera" i concetti presi dai libri... mi è piaciuta, tornerò ai suoi incontri!
La consulente ha illustrato tutti i vantaggi dell'allattamento al seno che già conosciamo (economicità, non necessita di essere preparato, praticità, ecc ecc).
Poi ha spiegato nello specifico come funzioni la suzione, quindi come effettuare l'"attacco" al seno, differenza del latte da acquoso a grasso, i movimenti che fa il bimbo nella suzione con la lingua e la sua deglutizione. E' stato molto interessante conoscere il processo della poppata, una cosa che nel forum non è facile da mostrare. Ha inoltre detto che alcune donne sentono la "calata lattea" ossia il momento in cui il latte incomincia ad uscire dai dotti e si dirige verso il capezzolo (in pratica "scende" verso il seno); tale momento si manifesta con un leggero pizzicorio e bruciore.
Poi era possibile fare domande a ruota libera.
Io ho chiesto se le cisti mammarie e l'edema che ho da mesi ormai potessero essere d'ostacolo all'avvio dell'allattamento e la risposta è stata rassicurante. Certo poi nessuno può prevedere il futuro...
Dovrò solamente fare maggiore attenzione ad eventuali ingorghi. A tal proposito ha detto che, dopo che l'ingorgo è passato, cercare di attaccare il bambino con la lingua in direzione del punto dell'ingorgo perchè probabilmente è quello un punto che va stimolato maggiormente.
Per quanto riguarda l'alimentazione invece confermato il fatto che si possa mangiare di tutto perchè il baby conosce già la nostra cucina, dal momento che il liquido amniotico assume i sapori del cibo ingerito dalla mamma.
Ci ha raccomandato di essere molto attente in ospedale riguardo alla glucosata o all'aggiunta, se siamo decise a far partire l'allattamento nel modo più naturale possibile, o di far parlare i papà a riguardo se siamo troppo stanche per battagliare a tal proposito.
Per il resto si è parlato di frequenza delle poppate, scatti di crescita, efficacia immunitaria dell'allattamento, manifestazioni di fame del bambino...
Devo dire che non ho visto nessun fondamentalismo nei concetti ribaditi... ricordo molti problemi delle mamme del forum, ma questa consulente non mi è sembrata una di quelle che ribadiscono "alla lettera" i concetti presi dai libri... mi è piaciuta, tornerò ai suoi incontri!
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
l'allattamento a richiesta tout-court ed esclusivo è un anticoncezionale di efficacia pari alla pillola
mah...................
non penso che la natura sia così "matematicamente prevedibile".
mah...................
non penso che la natura sia così "matematicamente prevedibile".
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
sono contenta che ti sia piaciuto l'incontro alla LLL.
in effetti i concetti espressi sui forum e quelli a voce anche se possono sembrare gli stessi, vengono recepiti in maniera diversa.
in effetti i concetti espressi sui forum e quelli a voce anche se possono sembrare gli stessi, vengono recepiti in maniera diversa.
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
che sia un naturale anticoncezionale si sapeva, non affidabile al 100%.
ma come sempre, dipende da donna a donna.
con me ha funzionato.
ma come sempre, dipende da donna a donna.
con me ha funzionato.
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
lo stesso è stato per alcune mie conoscenze, meno per le altre. ma se non si desidera subito un'altra gravidanza è consigliabile prendere precauzioni.
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
improvvisamente sembrano insaziabili, pieni di bisogni da soddisfare, lagnosi, chiedono il seno piú spesso. tipicamente questi periodi sono intorno alle 2-3 settimane, intorno alle 6 settimane ed intorno ai 3 mesi. ce ne sono poi altri più avanti come al sesto mese e all'ottavo, e oltre, ma pare si notano meno.
durano da qualche giorno a una settimana.
cerchiamo di assecondare il piccolo la cui crescita non è sempre la stessa.
durano da qualche giorno a una settimana.
cerchiamo di assecondare il piccolo la cui crescita non è sempre la stessa.
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
io sto svezzando nella maniera tradizionale e gli dò il mio latte a colazione, merenda e quando deve fare la nanna...e la notte, quasi tutte le notti, si sveglia anche più volte. Io me lo metto a letto con noi e gli dò il seno, lui si riaddormenta beato tra mamma e papà ed io con lui. Non so se faccio bene a farlo dormire con noi....ma me ne frego! Io sto bene, lui sta bene...e dormire insieme è meraviglioso.
Ma, a parte questo, volevo solo farti sapere che mio figlio a più di 10 mesi ancora si sveglia la notte e vuole la tetta di mamma, anche se mangia pappine.
Ma, a parte questo, volevo solo farti sapere che mio figlio a più di 10 mesi ancora si sveglia la notte e vuole la tetta di mamma, anche se mangia pappine.
Re: ALLATTAMENTO AL SENO
togliere la tetta la notte (CON QUALUNQUE TRUCCHETTO) = dormire??
pia illusione..
pia illusione..