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Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 13 ott 2015, 19:44
da balena
Com'è complicata la strada dell'adozione.
Tanti complimenti a chi decide di intraprenderla.
Anch'io ci avevo fatto un pensierino, ma non penso che come coppia saremmo all'altezza
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 13 ott 2015, 19:51
da lunetta
Sicuramente non è un percorso semplice, ma con la motivazione e la determinazione che traspaiono dalle tue parole, ce la farete alla grande!!!
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 13 ott 2015, 23:03
da Monique
Vorrei inoltre precisare che la domanda nazionale scade dopo 3 anni esatti da quando la si è presentata, e che appunto appena si da mandato ad un ente per quella internazionale bisogna rinunciare alla nazionale.
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 13 ott 2015, 23:06
da Texta
Purtroppo ti confermo che per il Kenia si parla di 7-9 MESI... infatti è una meta che viene proposta solo a quelle coppie che per un periodo così lungo possono vivere di rendita senza avere problemi di lavoro!
Confermo anche per la Cina vogliono sapere l'indice di massa corporea di entrambi i genitori... e non viene preso chi ha un indice superiore a 30... Purtroppo i cinesi sono un po' fissati!!!
Riguardo ai costi... è vero costa parecchio, ma parte dei costi si possono recuperare con la dichiarazione dei redditi e ci sono diversi enti e associazioni che si stanno battendo per fare in modo che l'adozione diventi gratuita!!!
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 14 ott 2015, 19:47
da elisa98
io e MM ne abbiamo parlato anke ieri sera
ma lui è fissato sul fatto ke prima vuole un figlio suo.. e poi mille altre preoccupazioni relative ai paletti ke mettono, ai mesi di trasferimento etc... e poi la sua paura più grande sta nel fatto ke una volta cresciuto ci abbandoni x cercare la sua vera famiglia (qui in paese è capitato a 4 famiglie, su 4
)
credo sia una battaglia persa in partenza.
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 14 ott 2015, 20:00
da annaco
Ciao
volevo scrivere per raccontare l'esperienza di una coppia di conoscenti
Sono sposati da due anni ma convivevano prima del matrimonio da 3 anni.
Hanno deciso di adottare, non hanno problemi di fertilità, hanno voluto prima adottare e poi in futuro avere un bimbo loro.
Proprio per il fatto di non avere "problemi"l'iter è stato un po più lungo.
Loro partiranno per la Cina a fine novembre , sono entusiasti e quando mi hanno raccontato la loro storia mi sono tanta commossa.
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 14 ott 2015, 20:49
da ireneVale
Ma quindi per i neonati si può sperare solo nell'adozione nazionale?
Oppure in base alle associazioni a cui ci si appoggia c'è differenza?
Noi pensavamo ad un bimbo bielorusso, o al limite russo/ucraino...
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 14 ott 2015, 21:36
da ashley
Non è detto che con la internazionale diano bimbi grandi, una mia amica ha adottato un bimbo del Malawi (se non erro, comunque di un paese dell’Africa) che aveva poco più di un anno.
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 15 ott 2015, 20:04
da didina
Io trovo sia una cosa naturale che un figlio adottato, diventato grande, senta il desiderio ed il bisogno di conoscere le proprie origini, la propria famiglia naturale, non ci trovo nulla di male in questo ed anzi credo che se riuscirò ad adottare lo aiuterò in tale impresa. Non la vedrei una minaccia, né parlerei di abbandono. Non vederla come una battaglia persa in partenza, ma parlane tanto con tuo marito.
Re: parliamo di ADOZIONE?
Inviato: 17 ott 2015, 23:00
da francye
Io qui in Italia conosco molte famiglie che hanno adottato i bambini di diverse nazionalità. Quando facevo l'università ma anche a scuola c'erano sempre i bambini anche degli immigrati ma tantissimi bambini adottati con i nomi propri però i cognomi italiani. all'università ho conosciuto della bella gente, parecchi ragazzi anche dell'Est Europa e mi hanno raccontato che loro ogni tanto si riunivano presso i centri di accoglienza (accoglienza sarebbero dei centri particolari per i figli adottivi) per vedersi, per passeggiare, per parlare per indagare sulle proprie origini parecchi sono stati anche nel paese dell'origine anche non conoscendo la lingua, non ricordandola perché parecchi vengono adottati ancora in età piccola. In ogni caso li ho visti sempre felici di parlare della propria nazionalità delle proprie origini erano sempre curiosi di sapere da dove vengono dove sono nati com'è il paese che rimane sempre nel loro cuore. In tutta la mia vita ho conosciuto soltanto una ragazza che non voleva ammettere di essere originariamente dalle altre parti e volevo nasconderlo diceva che non ne voleva sapere niente però secondo me tutto questo dipende anche da come ti educano e com'è la famiglia che ti adotta. Siete d'accordo?