Pagina 27 di 87

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 10 apr 2016, 13:18
da Monique
Il tiralatte
Dopo il parto, puoi usare un tiralatte efficace (per ulteriori informazioni vedi "Come si sceglie un tiralatte?") per far sporgere il capezzolo subito prima della poppata e facilitare l'attacco del bambino. Puoi usare il tiralatte anche in altri momenti della giornata per allentare le rigidità del tessuto connettivo alla base del capezzolo, applicando una pressione uniforme che parta dal centro del capezzolo stesso.

Evert-it™
Questo dispositivo è composto da una siringa con un'estremità morbida e flessibile in silicone, che facilita la protrusione dei capezzoli simulando la suzione. Si usa prima della poppata, come il tiralatte.

Stimolazione del capezzolo prima della poppata
Se riesci ad afferrare il capezzolo, stringilo tra l'indice e il pollice e muovi le dita avanti e indietro per un minuto o due. Poi sfioralo rapidamente con una pezzuola imbevuta di acqua fredda o con del ghiaccio avvolto in un telo. Questo metodo dovrebbe facilitare la protrusione del capezzolo. Non eccedere nell'uso del ghiaccio perché può influire negativamente sul riflesso di emissione.

Tirare il tessuto del seno durante l'attacco
Con la mano con la quale reggi il seno durante la poppata (il pollice sopra e le dita sotto al seno e lontani dall'areola) tira leggermente la pelle verso la cassa toracica per favorire la protrusione del capezzolo.

Paracapezzolo
Il paracapezzolo è una tettarella in silicone flessibile e sottile che si posa sopra al capezzolo. Grazie ai forellini sulla punta, consente la fuoriuscita del latte. Se gli altri metodi non portano alcun risultato, il paracapezzolo può aiutare il bambino ad attaccarsi e poppare, stimolando il palato quindi attivando il suo riflesso di suzione. I paracapezzoli andrebbero utilizzati solo con l'aiuto di una Consulente per l'allattamento, perché un uso scorretto può creare difficoltà.

Avviare bene l'allattamento
Un aiuto per posizione e attacco
Per le mamme con capezzoli piatti o introflessi, una mano esperta è molto importante, perché il bambino deve imparare ad aprire bene la bocca per oltrepassare il capezzolo e afferrare una buona porzione dell'areola. Devi sperimentare diverse posizioni per trovare quale sia la più comoda voi due oltre che la più efficace. Alcune mamme trovano che la presa sottobraccio o la presa di transizione assicurino un maggior controllo e facilitino l'attacco da parte del bambino.

Allattare presto e spesso
Organizzati in modo da poter allattare il più presto possibile dopo il parto e almeno ogni 2-3 ore dopo il parto. In questo modo potrai prevenire un eventuale ingorgo e consentirà al tuo bambino di esercitarsi a poppare prima che la produzione aumenti di volume. Fare molta pratica finché il seno della mamma è morbido, spesso aiuta il bambino a poppare bene anche quando il seno diventerà più turgido (e un capezzolo piatto è difficile da trovare).

Curare bene l'attacco
Quando attacchi il bambino al seno, tienilo molto vicino a te, con orecchio, spalla e fianco allineati. Allinea il naso del bambino al tuo capezzolo. Tira la pelle del seno verso la cassa toracica per facilitargli l'attacco. Solleticagli le labbra con il capezzolo e aspetta che apra bene la bocca (come quando sbadiglia). Poi attaccalo, assicurandoti che afferri con la bocca una buona porzione di areola. L'attacco risulta quindi leggermente asimmetrico (il bambino avrà in bocca una porzione di areola più grande verso il mento che non verso il naso). Il naso del bambino deve sfiorare il seno (non affondarvi) e le labbra devono essere ben rivolte verso l'esterno.

Calmare il bambino quando è agitato
Il bambino non deve considerare l'allattamento come un momento di disagio: se si innervosisce, interrompi subito la poppata e cerca di calmarlo: offrirgli un dito da succhiare, muoviti, cullalo o cantagli qualcosa. Aspetta che si sia calmato prima di riprovare.

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 10 apr 2016, 13:19
da Monique
Se il capezzolo si irrita

L'allentamento dei tessuti connettivi provoca qualche disagio
Alcune mamme riferiscono di aver avuto irritazioni al capezzolo per le prime due settimane, mentre i capezzoli (piatti o introflessi) si adattavano alla suzione. In caso di irritazioni serie o se l'irritazione non passa dopo un paio di settimane, contatta la Consulente LLL più vicina o una consulente professionale (IBCLC) per ricevere assistenza. Consulta la sezione dedicata al trattamento dei capezzoli dolenti.

Dopo la poppata, si forma dell'umidità nelle pieghe del capezzolo introflesso
Se il capezzolo si ritrae dopo la poppata, potrebbe essere ancora umido danneggiando la pelle. In questo caso, dopo la poppata asciuga il capezzolo con una pezzuola e applica della lanolina pura.

Se l'irritazione al capezzolo persiste

Può capitare, anche se raramente, che l'irritazione al capezzolo persista più a lungo perché i tessuti connettivi non si allentano, provocando quindi punti di tensione che possono portare a taglietti o alla formazione di vescichette.

Se i capezzoli sono profondamente introflessi, il bambino comprime il capezzolo sotto l'areola invece dei dotti lattiferi. Inoltre, dal momento che il bambino non riesce a posizionare correttamente il capezzolo in bocca, non riceverà una quantità di latte proporzionale ai suoi sforzi mentre la poppata può provocare dolore alla mamma. In questi casi, un tiralatte elettrico doppio automatico può essere d'aiuto perché non comprime l'areola ma applica una forza di suzione uniforme che si diparte dal centro del capezzolo, facendolo protrudere. Col passare del tempo, questa pressione favorisce l'allentamento del tessuto connettivo che trattiene il capezzolo.

Se il bambino si attacca più facilmente a un seno e riesce a nutrirsi bene, la mamma può continuare l'allattamento solo da quel seno e usare il tiralatte nel seno che non viene drenato dal bambino finché il capezzolo non protrude. Il bambino riceverà tutto il latte che gli serve da quell'unico seno, purché vi abbia accesso libero in termini di tempo e di frequenza.

Se entrambi i capezzoli sono gravemente introflessi, la mamma può usare il tiralatte su entrambi i seni per 15-20 minuti ogni 2 ore e dare il latte al bambino con un dispositivo alternativo finché il bambino non sarà in grado di attaccarsi efficacemente e serenamente.



Non è possibile stabilire a priori per quanto tempo sarà necessario usare il tiralatte, perché la protrusione spontanea del capezzolo dipende dalla rigidità del tessuto connettivo e dal grado di introflessione. Ad alcune mamme basta una sola sessione al tiralatte perché il capezzolo sporga completamente, mentre per altre mamme sarà necessario più tempo. Non appena il capezzolo resta sporgente dopo la sessione al tiralatte, la mamma può riprendere immediatamente ad allattare.


Quando il capezzolo entra correttamente nella bocca del bambino e questi riesce a poppare efficacemente, la mamma può finalmente sospendere l'uso del tiralatte e allattare senza avvertire alcun dolore. In qualche rarissima occasione, può capitare che l'allattamento provochi dolore anche se il capezzolo sporge completamente. Causa di ciò potrebbe essere la correzione radicale del capezzolo.


Dopo una correzione del capezzolo, questo può introflettersi nuovamente non appena il bambino fa una pausa durante la poppata. In questo caso, la mamma può aver bisogno di fermarsi e usare di nuovo il tiralatte per qualche minuto prima di riportare il bambino al seno. In una fase di transizione all'allattamento esclusivo, è possibile ricorrere alla compressione manuale del seno o all'uso di un dispositivo di allattamento supplementare per incoraggiare il bambino a continuare a succhiare e a deglutire per evitare che il capezzolo si introfletta.

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 10 apr 2016, 13:31
da annaco
Io e mia sorella abbiamo 13 mesi di differenza e lei mi ha allattata anche dopo la nascita della seconda pupa

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 11 apr 2016, 10:04
da delissa
ragazze, vorrei chiedervi riguardo la fine dell'allattamento..come si riesce a togliere il seno a un bimbo di 16-20 mesi???

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 11 apr 2016, 10:45
da sonoincerca
mio cucciolo era un verro fissato della tetta..la notte i suoi risvegli erano molto frequenti e francamente ero molto, molto stanca

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 11 apr 2016, 12:31
da rondine
è normale! il bambino si abituerà gradualmente a distanziare le poppate. se ci pensi prima aveva un tubo diretto e nn doveva preoccuparsi di nulla ;)

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 11 apr 2016, 13:39
da hoping
già il fatto che non lo richieda di notte è un traguardo incredibile.
se senti le esperienze delle altre mamme il 90% delle notti si passa quasi in bianco.

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 11 apr 2016, 14:09
da robbyio
durante il giorno, durante le poppate, prova a tenerla più sveglia, effettuare la compressione del seno per far entrare in bocca più latte saziando maggiormente.

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 12 apr 2016, 12:04
da giovanna
Si confermo che la maggioranza delle mammine passa la notte in bianco infatti mi ritengo mooooooolto fortunata!!!! :oops:

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Inviato: 12 apr 2016, 12:37
da diavolettabuona
Se il tuo latte non le bastasse, di notte non dormirebbe 8 ore filate, tranquilla!!!