Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

Credo che il pensiero di tutte più che a fare questo o quello vada piuttosto a che cosa staranno combinando gli embrioni, ammesso che siano sopravvissuti.

Io tra PU e transfer cerco di distrarmi il piu' possibile, non fare sforzi ovviamente, ho solo eliminato la palestra

A me hanno sempre detto di condurre una vita normalissima tra pick e transfer a meno che non vi fossero problemi. Anzi, in molti sostengono che distrarsi e vivere il più naturalmente (è una parola!) il percorso non possa che giovare!

Anche a me hanno consigliato vita normalissima. Chiaramente evitando grandi sforzi ma comunque senza grandi paranoie. Riposo solo se necessario.

sono stata a riposo,con il transfert mi hanno detto 4/5 giorni di riposo senza fare sforzi e poi posso riprender la mia vita normale.

Dicono di non sforzar si perché magari ci può essere un inizio di iperstimolo,le ovaie comunque sono indolenzite e fanno male..io ho avuto fastidi per due giorni di fila...il riposo aiuta per smaltire un po' l intervento di prelievo...

Eccomi qua anche io, attrezzata con le stesse cose (pc, tv, libri), ad aspettare il giorno del transfer.

ho vissuto i giorni che mi separavano dal transfer in assoluta tensione alternata a momenti di catalessi.

io non sono stata ferma un attimo. eravamo fissi a kiev , pu il lunedì, martedi giro ad un passo. circa 3 ore di passeggiata ogni giorno. arrivavo stanca a dormire, ma almeno dormivo! e venerdì transfer

mi hanno dato i seguenti 'ordini' dopo il pick up:
- 2-3 litri di acqua / tisane al giorno e alimentazione con molte proteine
- prendermela mooolto calma e comoda fino al transfer
- in caso di dolori NO aspirina, ok paracetamolo e ibuprofen
- oltre alle mie solite ltiroxin ed eparina, pera di progesterone ogni 36 ore + tre volte al giorno estradiolo + 2 volte mezza fiala di Gonasi.
- per 5 giorni zero rapporti sessuali.