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Sciopero unilaterale

Quest' ultima causa si tratta del rifiuto di un solo seno, quello che è stato affetto dalla mastite.

Altre ragioni possono far sì che il bambino rifiuti un solo seno. In generale dipende dal fatto che il bambino non sta comodo/non si sente bene quando è posizionato ad uno dei due seni: narice tappata, otite, ernia, vertebra spostata, clavicola rotta al momento del parto, posizione in utero.
O che obiettivamente, uno dei seni è "meno piacevole " che l'altro: seno più intasato, capezzolo piatto o ombelicato, seno che "da" meno latte, canali lattiferi danneggiati da una ferita o una chirurgia, tumore.

Bisogna sapere concludere un sciopero

Se la causa dello sciopero o del rifiuto è identificabile bisogna, ovviamente, fare in modo di sopprimerla. Per esempio, se si pensa che il bambino è infastidito da un profumo o un deodorante, cominciare con lo sbarazzarsene.
Ma l'eliminazione della causa, quando questa è conosciuta, non è sempre sinonimo di risoluzione del problema e non basta a ristabilire la situazione. Occorre, spesso, trovare il modo di "riavvicinare" il bambino, affinché capisca che il problema o dolore che lo impediva di poppare sia finito.
Si può provare ad allattare il bambino in un'altra posizione e/o in un altro luogo; allattarlo quando è a metà, addirittura completamente, addormentato; allattare camminando (per questo, viva la fascia! ndt), fare un bagno con lui, favorire più possibile la contatto pelle a pelle... e provare a rilassarsi!
È in ogni caso indispensabile non provare a mettere il bambino al seno con la forza, perché ciò peggiorerebbe solamente le cose.
Se lo sciopero si prolunga più di uno o due giorni, sarà necessario tirare regolarmente il proprio latte, per evitare l'ingorgo (o mastite) e per intrattenere la secrezione lattea.

Conclusione

Fortunatamente, la maggior parte degli scioperi della poppata si concludono in due o tre giorni, e niente può uguagliare la gioia che inonda la madre quando sente di nuovo il suo piccolo poppare ingordamente e con felicità. Sarebbe stato veramente troppo triste confondere questo episodio con un svezzamento...

dai che magari con pazienza e quqalche giorno ritorno a poppare...

se stimolato il latte non se ne va. nemmeno quando si smette definitivamente di allattare ci si sbarazza di lui tanto in fretta.

hai mai provato a far partire il flusso col tiralatte e poi attaccarla? nel senso, tiri col tiralatte per un minuto, finchè non esce bene il latte, poi provi ad attaccarla. Cosa fa? si rifiuta anche se trova il latte subito?

mio figlio ha fatto lo sciopero del lattante ... ed era una cosa così strana (lui che è voracissimo) che ho capito subito che era sintomo di qualcosa. alla fine lo sciopero è durato una mezza giornata, perchè l'ho poortato dalla pediatra.
morale della favola... otite

iniziata la cura, ha ricominciato a poppare come un forsennato

credo che la cosa più importante sia la connessione mamma-neonato. quando mio marito mi ha detto "ma a te non capita mai di non avere fame?" non gli ho dato retta, perchè conosco il pupone

ragazze ieri sera dopo un bruttissimo spavento in macchina (un tir ci stava venendo addosso ) ho temuto seriamente di perdere il latte....
nn so se è vero,o sono solo dicerie,fatto sta ke mi è stato consigliato di tirarmi il latte e buttarlo x nn dare il "latte agitato" alla bambina.ero così preoccupata e spaventata ke ho seguito il consiglio:ma è vera o no questa cosa del latte agitato???

rispondo all'argomento perkè leggendo del "rifiuto del seno", mi sono sentita tirata in ballo..."rifiuta" il seno da quando aveva 2 mesi e mezzo e per me devo dire ke l'allattamento è stato davvero pesante. Per rifiuto intendo ke ogni 30 secondi lui si stacca e piange e si contorce, poi cerca il seno e si riattacca ma dura altri 30 e poi piange disperato. So che non si fa ma spesso ho dovuto costringerlo tra pianti ed urla. Nei periodi più neri (il mio cucciolo va a periodi, ce ne sono stati di quelli in cui avrebbe campato esclusivamente con un paio di poppate scarse al giorno fatte dormendo) ho tirato addiruttura 3-4 volte al giorno il latte, pur allattando esclusivamente, per tenere su la produzione e non ingorgarmi. si è sempre ipotizzato il reflusso, ma il gastroenterologo ha detto ke secondo lui, accanto ad esso c'è un'abitudine comportamentale, un qualcosa di scatenante, appunto, per il suo rifiuto. La consulente LL ha concluso ke "gli piace poppare così" e ke se volevo allattare dovevo tenermelo così. Io l'unica causa scatenante posso attribuirla al vaccino,...prima poppava tranquillamente in sala d'attesa, poi ci hanno kiamato per la puntura, punturina fatta, febbricola e poi allattamento tormentato da quel giorno in poi. Forse ha collegato quel momento così intimo in cui era tra le mie braccia con lo stress del vaccino, boh???

Volevo però dire a tutte le mamme un pò in difficoltà ke i 6 mesi di allattamento esclusivo sono passati e ke io nn mi sono pentita di aver fatto tutta sta fatica...ci sono cose+ o meno facili per ognuna di noi, ma quando ero tanto giù mi dicevo ke lo stavo facendo per il bene del mio bimbo e ke lui nn poteva nn volermi bene, anzi cresceva ed era così bello grazie a me....

quando il bambino attacca e stacca non si tratta solitamente di 'rifiuto del seno'. ci sono alcuni disturbi che andrebbero scoperti e corretti.

Quanto ai disturbi ke andrebbero scoperti e corretti, io mi sono impegnata tanto, ma quando i medici e le consulenti e le puericultrici in sostanza ti dicono:"signora, è un rompino se lo tenga così perkè tanto il problema è suo, poi lui cresce e passa pure il periodo dell'allattamento", di più ke potevo fà???nn sai quante volte in famiglia per questa mia voglia di spiegarmi la cosa ho fatto la parte della mamma rompiscatole e ansiosa....tanto il bambino cresceva lo stesso...