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Svezzamento

topa
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Iscritto il: 27 giu 2015, 11:15

Re: Svezzamento

Messaggio da topa »

con la prima esperienza siamo andati avanti fino ai 27 mesi.
le poppate naturalmente e gradualmente si son diradate, poi ho dato una mano per smettere per cercare il secondo.
alcun trauma per nessuno o problemi sulla sua indipendenza.

con il secondo andiamo avanti e siamo a 26 mesi.
la notte stanno terminando, nel tardo pomeriggio continuiamo :wink:

la mia idea era:
non allatterò mai
solo il primo mese
solo fino al sesto
solo fino all'anno
decidono loro fino a quando a me garbando :mrgreen:
Arianna68
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Re: Svezzamento

Messaggio da Arianna68 »

Salmone Norvegese in crosta di zucchine
Età: da 12 mesi; Difficoltà: Media
Salmone Norvegese in crosta di zucchine
Ingredienti

80-100 g di filetto di salmone norvegese, una zucchina piccola, un cucchiaio di mandorle a lamelle, qualche foglia di aneto, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e uno di pepe (se non disturba)
Preparazione



Condisci il filetto di salmone con l’olio, l’aneto, il sale e il pepe.



Lava e spunta la zucchina, grattugiala e “impana” il filetto cercando di coprirlo tutto bene. Unisci le mandorle a lamelle.



Disponi il pesce in una teglia ricoperta con carta antiaderente e cuoci in forno a 180° C per 10-15 minuti.
Arianna68
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Re: Svezzamento

Messaggio da Arianna68 »

Svezzamento: l’ideale è iniziarlo a 17 settimane
Un recente studio dimostra che iniziare lo svezzamento fra il quarto e il quinto mese rafforza il sistema immunitario dei neonati
Svezzamento: l’ideale è iniziarlo a 17 settimane

Iniziare troppo presto è sconsigliatissimo. Ma anche rimandare a oltranza lo svezzamento, aspettando che il bambino sia un po’ grandicello non è un bene. Lo dimostra un recente studio condotto da un team di ricercatori britannici, dell’Università di Southampton, finanziato dalla Food Standards Agency britannica e pubblicato sulla rivista Pediatrics. La ricerca ha coinvolto 1.140 neonati. Gli autori hanno seguito le diverse fasi dello svezzamento, allo scopo di capire quale fosse il momento migliore per proporre i primi cibi diversi dal latte.

Il momento giusto

Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che l’ideale è iniziare lo svezzamento a partire dalla diciassettesima settimana di vita. Offrirgli alimenti solidi fra il quarto e quinto mese di vita, infatti, significa rinforzare il suo sistema immunitario. Con tanti vantaggi. In particolare, così facendo si prevengono le malattie allergiche, come asma, eczema e rinite. Lo studio conferma, inoltre, che introdurre cibi solidi troppo precocemente è deleterio. Infatti, può aumentare il rischio di allergie, visto che l’intestino dei neonati è ancora immaturo. Questo dato è in linea con quanto raccomandato dall’American Academy of Pediatrics e la Società Europea di Gastroenterologia Pediatrica, Epatologia e Nutrizione.

L’allattamento deve proseguire

Questo non significa, però, che se il bambino è nutrito al seno, la mamma debba smettere di allattarlo. Anzi. Non solo il latte materno rimane un alimento altamente benefico, consigliatissimo per i neonati, ma è anche molto utile durante lo svezzamento. Sembra, infatti, che il sistema immunitario lavori meglio quando vi è una sovrapposizione fra latte e altri cibi. Infatti, il latte materno arresta la reazione immunitaria che scatta verso gli alimenti solidi.


In breve

PAROLA D’ORDINE GRADUALITA’

Lo svezzamento deve essere un processo graduale. È importante proporre un alimento solido alla volta, aspettando qualche giorno prima di passare al successivo. La cosa migliore è usare sempre i baby food.
Arianna68
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Re: Svezzamento

Messaggio da Arianna68 »

Zucchine ripiene
Età: da 10 mesi; Difficoltà: Media
Zucchine ripiene
Ingredienti

100 g di zucchine, 100 g di crescenza, 50 g di ricotta, 2 cucchiai di pangrattato, 2 cucchiaini di formaggio grattugiato tipo grana, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Preparazione

Lava e spunta le zucchine, tagliale a metà per il lungo e falle bollire in una pentola con un po’ d’acqua per 15 minuti.

Togli un po’ di polpa centrale dalle zucchine cercando di non rovinare i bordi. Metti la polpa in un frullatore per l’infanzia insieme alla crescenza, alla ricotta e a un cucchiaino di formaggio tipo grana. Frulla fino a ottenere un composto omogeneo.



Mescola la crema ottenuta con il pangrattato e riempi le barchette di zucchine con questo composto, cospargi con l’altro cucchiaino di formaggio e con l’olio. Adagia le zucchine ripiene su una teglia ricoperta con carta da forno e falle gratinare in forno a 180° C per 15 minuti circa. Servi tiepide.
bonbon
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Re: Svezzamento

Messaggio da bonbon »

Mele al forno
Età: da 12 mesi; Difficoltà: Facile
Mele al forno
Ingredienti

Una mela di tipo golden, un cucchiaino di miele d’acacia, un pizzico di cannella
Preparazione

Lava e asciuga la mela, taglia la parte superiore (che servirà da coperchio) e togli con un coltello il nocciolo interno. Se piace, spolverizza con la cannella. Copri con la parte tagliata.

Metti in forno già caldo a 180° C in una teglia ricoperta con carta da forno per 15-20 minuti, finché la mela si cuoce.



Togli dal forno, aggiungi un cucchiaino di miele nella parte dove c’era il nocciolo, fai raffreddare e dai al bambino.
bonbon
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Re: Svezzamento

Messaggio da bonbon »

Svezzamento: si comincia con gli omogeneizzati
Gli omogeneizzati, come tutti gli alimenti per lo svezzamento, sono alimenti sicuri “per legge”. In particolare, devono garantire l’assenza di conservanti, coloranti, aromi artificiali, Ogm e pesticidi
Svezzamento: si comincia con gli omogeneizzati

Grazie alla loro consistenza cremosa e alle garanzie che offrono sotto il profilo nutrizionale, gli omogeneizzati di carne e di frutta sono tra i primi alimenti ideali per lo svezzamento, momento delicatissimo in cui il bebè passa con gradualità da una dieta di solo latte ad altri cibi.

La preparazione dei baby food

Dal punto di vista tecnologico, il trattamento che subiscono gli omogeneizzati di origine animale (carne e pesce) è molto simile a quello della verdura. La frutta, invece, avendo un pH sensibilmente acido, che non facilita la crescita di microrganismi nocivi, subisce un trattamento più blando rispetto agli altri prodotti. Il processo attraverso il quale dal prodotto fresco si arriva all’omogeneizzato di carne e di pesce adatto per lo svezzamento del bebè è complesso. Ecco le 10 fasi salienti. Tutte le fasi precedenti la tritatura, dalla macellazione alla preparazione dei lotti di carne, avvengono secondo procedure rigorosamente controllate proprio per garantire un prodotto sicuro per lo svezzamento del piccolo.

Tritatura

Il prodotto arriva surgelato in blocchi nello stabilimento per la lavorazione e, senza essere scongelato, viene tritato in maniera grossolana, passando attraverso grosse lame. La carne viene trattata senza essere scongelata per una garanzia di migliore igiene.

Aggiunta di altri ingredienti

La carne tritata viene fatta entrare in un grosso mixer industriale, dove viene miscelata con gli altri ingredienti (acqua, farine), oli vegetali ed, eventualmente, si effettua anche un’integrazione di vitamine e sali minerali.

Prima cottura

Il composto così ottenuto viene trasferito in un altro contenitore dove avviene il primo trattamento termico a una temperatura intorno ai 100° C, con l’introduzione di vapore direttamente nel prodotto.

Omogeneizzazione

Il prodotto viene sminuzzato in componenti minori, sempre più piccoli, attraverso diversi stadi di frantumazione e setacciatura. Il prodotto così omogeneizzato entra in un grosso miscelatore, dove viene amalgamato con una piccola quantità di amido dispersa in acqua, che gli conferisce il caratteristico aspetto cremoso.

Valutazione del “residuo secco”

Si tratta della valutazione della quantità di solidi rispetto alla parte acquosa (vapore e acqua aggiunti nel trattamento) per assicurarsi che vi sia un rapporto di carne e acqua corretto. Questo serve per verificare se il prodotto è troppo denso o troppo liquido.
bonbon
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Re: Svezzamento

Messaggio da bonbon »

Seconda cottura

Il prodotto è sottoposto a una seconda iniezione di vapore, che serve per aggiungere la quantità di acqua necessaria per arrivare alla concentrazione di carne ottimale. Per legge, infatti, nell’omogeneizzato deve essere garantito come minimo il 40% di carne o pesce.

Eliminazione dell’aria

È una fase molto importante della lavorazione, in quanto viene tolta tutta l’aria presente nell’omogeneizzato. Il prodotto passa in un deareatore, un serbatoio sottovuoto con una pompa che toglie l’aria.

Riempimento dei vasetti

Il prodotto viene pompato a caldo (intorno ai 70° C) nei vasetti con dosatrici automatiche che mettono dentro la quantità necessaria. I vasetti prima di essere riempiti e prima della chiusura della capsula vengono spruzzati di vapore.

Sterilizzazione

Dopo la chiusura ermetica del vasetto, comincia il ciclo di sterilizzazione per eliminare tutti i batteri eventualmente presenti. Con questo trattamento si garantisce la sicurezza igienica del prodotto e si permette la conservazione dei vasetti a temperatura ambiente, senza l’aggiunta di conservanti.

Test finali

Prima dell’etichettatura, gli omogeneizzati sono sottoposti ad analisi microbiologiche a campione e si controlla la tenuta del sottovuoto.
In breve

LA PRIMA PAPPA

A base di brodo vegetale, la prima pappa si prepara con l’aggiunta di uno o due cucchiai di crema di riso o di mais e tapioca con l’aggiunta di mezzo vasetto di omogeneizzato di carne.
civettanera
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Iscritto il: 31 lug 2014, 15:01

Re: Svezzamento

Messaggio da civettanera »

Sfoglie con salmone norvegese
Età: da 12 mesi; Difficoltà: Media
Sfoglie con salmone norvegese
Ingredienti

300 g di salmone norvegese suddiviso in quattro parti, un rotolo di pasta sfoglia, una mozzarella, un uovo, un cucchiaino di semi di sesamo
Preparazione

Stendi la pasta sfoglia e ricavane 4 quadrati abbastanza grandi. Volendo si possono scegliere forme diverse, anche divertenti, con gli appositi tagliapasta.

Farcisci ciascun quadrato con un trancio di salmone norvegese e una fetta di mozzarella e chiudi bene formando un tortello (prima si forma un triangolo e poi si uniscono gli angoli laterali).



Spennella la superficie con l’uovo sbattuto, copri con i semi di sesamo e fai cuocere in forno già caldo a 180° C per 30 minuti.
civettanera
Messaggi: 823
Iscritto il: 31 lug 2014, 15:01

Re: Svezzamento

Messaggio da civettanera »

Omini di Pan di Zenzero
Età: da 12 mesi; Difficoltà: Media
Omini di Pan di Zenzero
Ingredienti

275 g di farina 00, 100 g di zucchero di canna, 75 g di burro, 50 g di miele, un uovo, un cucchiaino di lievito in polvere, uno di zenzero grattugiato e uno di cannella, colorante in siringhe per decorare
Preparazione

Mescola in una ciotola la farina con la cannella, lo zucchero e lo zenzero tritato. Aggiungi il burro a temperatura ambiente tagliato a cubettini, il lievito e un pizzico di sale e amalgama bene il tutto.

In un bicchiere sbatti l’uovo con il miele fino a formare un composto spumoso e versalo nella ciotola con l’impasto di farina e burro e amalgama bene: deve risultare un impasto liscio. Avvolgi con pellicola trasparente e fai riposare in frigorifero per 30 minuti circa.

Stendi la pasta e ricavane degli omini con l’apposito taglia biscotti. Disponili in una teglia ricoperta con carta da forno e cuocili nel forno caldo a 180° C per venti minuti. Una volta raffreddati, decorali con i coloranti naturali, disegnando il volto e i vestiti dell’omino.
civettanera
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Re: Svezzamento

Messaggio da civettanera »

Brodo di carne di coniglio
Età: da 8 mesi; Difficoltà: Facile
Brodo di carne di coniglio
Ingredienti

300 g di coniglio, una carota, un cuore di sedano, una cipolla, un rametto di prezzemolo, 20 g di pastina
Preparazione

Taglia la carne a pezzi, mettila in una pentola con un litro d’acqua fredda e porta a ebollizione.

Pulisci e taglia a pezzi le verdure e aggiungile al brodo, copri e lascia bollire per un’ora e mezzo. Filtra il brodo e mettilo a riposare in frigorifero. Quando è freddo, sulla superficie si solidifica il grasso, da asportare con una schiumarola per sgrassare il brodo.



Prendi 200 ml di brodo, fallo bollire e usalo per cuocere la pastina.
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