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Svezzamento

claudy55
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Re: Svezzamento

Messaggio da claudy55 »

Triangoli gustosi
Età: da 12 mesi; Difficoltà: Facile
Triangoli gustosi
Ingredienti

Due fette di pancarrè, 80 g di tonno al naturale, 30 g di crescenza
Preparazione

Prendi due fette di pancarré e tagliale in diagonale, in modo da ricavare quattro triangolini.

In una ciotola versa il tonno al naturale sgocciolato, schiaccialo un po’ con la forchetta, aggiungi la crescenza e amalgama bene fino a ottenere una crema perfettamente omogenea.



Distribuisci il composto ottenuto su due triangoli di pancarré, spalmandolo bene fino a ricoprire tutto il pane.



“Ricopri” poi le fettine con gli altri due triangoli e servi al bambino.
claudy55
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Re: Svezzamento

Messaggio da claudy55 »

Insalata di pesce
Età: da 10 mesi; Difficoltà: Facile
Insalata di pesce
Ingredienti

50 g di filetto di merluzzo senza spine, una patata, 50 g di fagiolini, una carota, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, un ciuffo di prezzemolo
Preparazione

Disponi il merluzzo nel cestello per la cottura a vapore e inseriscilo in una pentola con un po’ d’acqua; fallo cuocere per 20 minuti.

Lava le verdure. Pela la patata, raschia e spunta la carota e spezza a metà i fagiolini. Riduci a pezzetti la patata e la carota, e falle bollire con i fagiolini in una pentola per 30 minuti.

Su un piatto adagia il merluzzo cotto, schiaccialo con una forchetta, aggiungi le verdure bollite e mescola bene. Condisci il tutto con l’olio extravergine d’oliva e il prezzemolo già lavato e sminuzzato, e servi al piccolo.
fragolina
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Re: Svezzamento

Messaggio da fragolina »

Svezzamento: i condimenti per la pappa
L’olio extravergine d’oliva può essere usato per insaporire la pappa del piccolo fin dall’inizio dello svezzamento
Svezzamento: i condimenti per la pappa

Tutti i pediatri raccomandano l’olio extravergine d’oliva come condimento ideale da aggiungere alle pappe nello svezzamento, per la sua ricca fonte di acidi grassi essenziali presenti in quantità e apporto ottimale, l’alta concentrazione di acido oleico (l’acido grasso predominante nel latte materno), la sua raffinata palatabilità, che rende la pappa molto più saporita, e l’estrema digeribilità (per la sua facile emulsionabilità con i succhi digestivi).

Regola l’intestino

Inoltre, altra cosa molto importante, è che con lo svezzamento può capitare che si presenti il problema della stitichezza; l’organismo del bambino, si deve, infatti, abituare al nuovo modello alimentare. Con un costante e minimo (un cucchiaino) apporto di olio extravergine d’oliva a ogni pasto, tale disturbo sarà tenuto sotto controllo ed eliminato. Questo perché gli acidi grassi insaturi in esso contenuti, consentono all’organismo di assimilare in modo corretto tutti gli alimenti necessari a uno sviluppo equilibrato.

Un prodotto naturale e sicuro

L’olio extravergine d’oliva è qualitativamente al primo posto tra tutti gli oli vegetali. Deriva unicamente dalla frammentazione e spremitura a freddo delle olive: non è mai sottoposto, infatti, a procedimenti di raffinazione o trattamenti chimici, come avviene per gli altri oli e ha un’acidità ≤ 0,8%, parametro di valutazione non percepibile al palato, ma solo con specifiche analisi chimiche. In più non richiede conservanti: ci ha pensato madre natura regalandogli vitamina E e fenoli, attenti custodi dei temibili radicali liberi, “scorie” che accelerano l’invecchiamento delle cellule.

L’importanza dei grassi

I lipidi (o grassi) sono nutrienti indispensabili nello svezzamento del bambino. Nel periodo dell’allattamento i grassi rappresentano la fonte principale di energia: a quest’età il 45-50% delle calorie totali (contro il 30% delle età successive) proviene dai grassi a conferma di quanto fondamentali siano per lo sviluppo. Dal punto di vista delle calorie, i grassi, sia animali sia vegetali, sono uguali (9 kcal per grammo); ciò che cambia è la loro struttura chimica e di conseguenza l’effetto che hanno sulla salute. Ovviamente l’importanza nutrizionale dei lipidi non si arresta al solo apporto calorico, espletando essa altre numerose funzioni, quali: la funzione veicolante delle vitamine liposolubili (A, D, E, K), degli steroli e di altre sostanze steroidee, come gli ormoni della corteccia surrenale; la funzione di esaltazione del gusto degli alimenti, con azione promotrice sull’appetito; la funzione plastica, entrando nella composizione delle membrane cellulari di tutti i tessuti; la funzione termica, volta al mantenimento della temperatura corporea.
fragolina
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Re: Svezzamento

Messaggio da fragolina »

Frittata al forno con spinaci
Età: da 12 mesi; Difficoltà: Facile
Frittata al forno con spinaci
Ingredienti

un uovo, 80 grammi di spinaci, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva, un cucchiaino di formaggio grattugiato tipo grana
Preparazione

Pulisci bene gli spinaci e lavali sotto l’acqua corrente. Mettili in una pentola per la cottura a vapore e cuoci per 10 minuti.

In una ciotola sbatti l’uovo, unisci gli spinaci spezzettati con una forchetta, l’olio extravergine d’oliva e il formaggio grattugiato.

Versa il composto in una terrina antiaderente e mettila in forno già riscaldato a 200° C per dieci minuti circa.

Lascia passare qualche minuto prima di aprire il forno. Servi la frittata al piccolo tiepida e tagliata a pezzetti, magari a forma di stellina.
fragolina
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Re: Svezzamento

Messaggio da fragolina »

Frutta estiva ai bambini: tanti benefici e qualche precauzione
Pesche, albicocche, fragole, ciliegie, anguria sono ottima frutta per i bambini, a patto che siano offerte al momento giusto. Alcune infatti sono allergizzanti e occorre aspettare
Frutta estiva ai bambini: tanti benefici e qualche precauzione



La frutta per i bambini è fondamentale sempre, ma tanto più in estate. Con il caldo, la frutta aiuta i bambini a combattere la disidratazione e a vincere la sete. E in estate vi sono tantissime varietà tra cui scegliere, a prova di gusto di ogni piccolo. Attenzione, però, che non tutta la frutta va bene per i bambini. Fragole, ciliegie, lamponi vanno rinviati ai due anni di età, perché potrebbero essere allergizzanti.

Ricca di acqua che idrata

Per via del caldo e della sudorazione, d’estate il piccolo, così come gli adulti, perde molti liquidi, che devono essere reintegrati. Ecco che la frutta, grazie al suo contenuto di acqua (80-90 per cento) e sali minerali, favorisce l’idratazione dell’organismo, aiutandolo a reintegrare i liquidi e i minerali persi, e regola la temperatura corporea.

Tante vitamine

La frutta contiene tanti nutrienti: oltre ai sali minerali, apporta anche tante vitamine. Nella frutta estiva si trovano in particolare la vitamina C (in fragole e frutti di bosco), che rinforza il sistema di difesa naturale, e il betacarotene, precursore della vitamina A (in albicocche, pesche e melone). In particolar modo d’estate, poi, il betacarotene interviene nella sintesi della vitamina D, importante per il benessere delle ossa, che viene attivata proprio dalla luce e dai raggi solari.

Rischio allergia

Attenzione al calendario dello svezzamento, perché non tutta la frutta estiva va bene fin dall’inizio, in quanto se introdotta troppo precocemente può provocare allergie.

da 4-6 mesi

: banana e prugna sono tra i primi frutti che si danno al piccolo all’inizio dello svezzamento per il loro sapore dolce e delicato e l’alta digeribilità.

da 10 mesi

: nespola, pesca, pesca noce e albicocca possono essere offerte fresche al piccolo solo dopo i dieci mesi perché possono causare allergie. Sotto forma di omogeneizzato possono essere date già verso i 6 mesi perché l’allergia è provocata dalla buccia che non è presente nei vasetti.

da 12 mesi

: anguria e melone, perché prima potrebbero risultare difficili da digerire.

dopo i 2 anni

: fragole, ciliegie, uva, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, arachidi e pistacchi) non devono essere proposti prima di questa età perché altamente allergizzanti se il piccolo è predisposto.
In breve

COMODA ANCHE QUELLA DA BERE

Succhi e nettari sono l’ideale in estate. Si possono offrire in genere dai 10-12 mesi, meglio ancora se specifici per bambini. Hanno, però, un contenuto di vitamine inferiore a quello della frutta fresca corrispondente e quasi sempre hanno lo zucchero aggiunto. Per questo vanno offerti con moderazione.
elenaleone
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Re: Svezzamento

Messaggio da elenaleone »

Celiachia nei bambini: si previene dallo svezzamento
Esiste il modo di prevenire la celiachia nei bambini: ritardare l’inserimento del glutine durante lo svezzamento e allattare a lungo al seno
Celiachia nei bambini: si previene dallo svezzamento

La celiachia nei bambini, così come negli adulti, una volta che compare non va più via. È quindi fondamentale cercare di prevenire la celiachia nei bambini, perché si ipotizza che determinati comportamenti possono favorirne l’insorgenza. Che cosa possono fare i genitori?

No al glutine prima dei sei mesi

La celiachia è la conseguenza di una reazione scorretta dell’organismo in presenza della gliadina, costituente essenziale del glutine, una proteina contenuta in alcuni cereali (grano, orzo, avena e segale, farro e kamut, il grano egiziano). Questa reazione può essere scatenata, dando luogo alla celiachia nei bambini, dal contatto precoce con il glutine che si verifica offrendo al bebè alimenti a base di farina o cereali prima dei sei mesi di vita, quando cioè il delicato organismo del piccolo non è ancora pronto a ricevere questa sostanza. Nei primi sei mesi di vita, quindi, occorre offrire al piccolo esclusivamente alimenti privi di glutine, come la crema di riso e la farina di mais e tapioca (un tubero) e le specifiche pastine senza glutine. Una volta iniziato lo svezzamento, per precauzione, nelle prime settimane il glutine va dato in piccole quantità, per osservare le eventuali reazioni nel piccolo.

Allattare fino allo svezzamento

Se è possibile, poi, è importante nutrire al seno il bebè anche durante l’introduzione del glutine nella dieta. Come ricorda il documento conclusivo del convegno internazionale su questa intolleranza organizzato recentemente a Firenze dall’Associazione italiana celiachia (Aic): “Allo stato attuale, l’unico fattore moderatamente ma significativamente preventivo nei confronti dello sviluppo di celiachia è l’allattamento al seno prolungato”.
In breve

REAZIONE IMMUNITARIA “SBAGLIATA”

Le reazioni della celiachia sono legate all’azione di alcuni anticorpi (sostanze che il sistema immunitario, cioè di difesa naturale) nei confronti della gliadina (componente del glutine), “scambiata” per un agente nocivo. La celiachia provoca una sofferenza della mucosa (tessuto di rivestimento interno) dell’intestino tenue e la perdita dei villi intestinali, cioè quella sorta di peluria che riveste internamente la mucosa stessa, che sono il vero stratagemma con cui l’organismo riesce ad assorbire la massima parte dei nutrienti.
elenaleone
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Re: Svezzamento

Messaggio da elenaleone »

Multicereali ai finocchi
Età: da 6 mesi; Difficoltà: Facile
Multicereali ai finocchi
Ingredienti

20 g di crema di multicereali, 100 g di finocchio, 80 g di patate, un cucchiaino di formaggio grattugiato tipo grana, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
Preparazione

Lava le verdure; pela le patate e affetta il finocchio, tenendo soltanto le parti più tenere. Taglia le patate a pezzetti di 2-3 centimetri e il finocchio a fettine.

Fai bollire l’acqua in una pentola, unisci le verdure e cuocile per circa mezz’ora. Filtra il brodo e riduci a purea patata e finocchio, frullandoli con lo specifico strumento per l’infanzia (che non ingloba l’aria).

Versa 200 ml (una tazza) di brodo in un piatto e unisci la crema di multicereali, amalgamando bene.

Aggiungi due o tre cucchiai di verdura passata, il cucchiaino di formaggio e l’olio extravergine d’oliva. Mescola bene e fai intiepidire prima di servire la pappa al piccolo.
elenaleone
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Re: Svezzamento

Messaggio da elenaleone »

Tortino di sogliola e patate
Età: da 10 mesi; Difficoltà: Media
Tortino di sogliola e patate
Ingredienti

80 g di filetto di sogliola, 100 g di patate, 20 g di latte formulato già diluito, un cucchiaino di pangrattato, un cucchiaio di formaggio grattugiato tipo grana
Preparazione

Sbuccia le patate, lavale e tagliale a pezzetti; sciacqua bene la sogliola. Metti il cestello per la cottura al vapore in una pentola con due dita d’acqua e disponivi prima le patate a pezzetti e dopo 15 minuti aggiungi il pesce. Cuoci per ancora mezz’ora, poi versa tutto in una zuppiera, schiacciando bene con una forchetta sia le patate sia il pesce.

Aggiungi alla purea così ottenuta il formaggio grattugiato e il latte e amalgama bene.

Versa il composto in una piccola teglia rivestita con carta da forno, cospargi con il pangrattato e fai cuocere in forno preriscaldato a 180° C, fino a quando sarà dorato. Servi il tortino tiepido.
pinacolada
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Re: Svezzamento

Messaggio da pinacolada »

Polpettine con zucchine e ricotta
Età: da 12 mesi; Difficoltà: Facile
Polpettine con zucchine e ricotta
Ingredienti

80 g di zucchina grattugiata, 100 g di ricotta fresca, 30 g di pangrattato, un cucchiaio di farina, un pizzico di sale
Preparazione

In un recipiente unisci la ricotta con la zucchina grattugiata (fai attenzione che non sia troppo “bagnata”, cercando di asciugarla con della carta assorbente) e il pangrattato. Aggiungi un pizzico di sale.

Amalgama bene gli ingredienti. Con le mani forma delle piccole polpette da passare in un piatto con la farina.

Una volta che le polpette sono leggermente infarinate, adagiale su una teglia da forno ricoperta dall’apposita carta. Inforna a 180° C circa e fai cuocere per 30 minuti, fino a quando assumono un colore dorato.

Togli le polpette dal forno e lasciale intiepidire prima di servirle al bimbo.
pinacolada
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Iscritto il: 13 giu 2015, 21:51

Re: Svezzamento

Messaggio da pinacolada »

Gnocchi di spinaci
Età: da 12 mesi; Difficoltà: Media
Gnocchi di spinaci
Ingredienti

2 patate, 30 g di spinaci, 60 g di farina, un uovo, un cucchiaino di formaggio grattugiato tipo grana, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale
Preparazione

Lava, pela le patate e tagliale a pezzetti, lava gli spinaci e fai bollire entrambi in una pentola con un po’ d’acqua per circa 30 minuti. Scola e rendi a purea le patate con lo schiacciapatate, frulla gli spinaci.

Sul piano della cucina deponi la farina con l’uovo sbattuto, l’olio d’oliva, la purea di patate e gli spinaci. Amalgama bene il tutto e impasta fino a ottenere un composto omogeneo.

Taglia delle fette di impasto dello spessore di un centimetro, poi delle strisce e da queste ricava dei piccoli cilindri, rigandoli con la forchetta. Fai bollire un po’ d’acqua in una pentola con il sale, versa gli gnocchi e quando l’acqua bolle scolali e servili al bambino con il formaggio grattugiato.
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