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Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 11:20
da grazia99
Anellini gustosi
Età: da 8 mesi; Difficoltà: Facile
Anellini gustosi
Ingredienti
20 g di pastina tipo anellini, un omogeneizzato di prosciutto, una carota, una zucchina, un pezzetto di sedano, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
Preparazione
Lava tutte le verdure. Spunta la zucchina e la carota e raschia quest’ultima. Riduci tutto a pezzetti e fai cuocere in una pentola con un po’ acqua per circa 20 minuti. Filtra il brodo e riduci a purea gli ortaggi con il passaverdura.
Cuoci nel brodo di verdura gli anellini per il tempo indicato sulla confezione.
Versa un po’ di brodo di cottura in un piatto, aggiungi 2-3 cucchiai di verdura passata e l’omogeneizzato di prosciutto. Scola gli anellini nel piatto, aggiungi l’olio extravergine d’oliva, mescola bene e servi al bimbo.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 11:21
da grazia99
orta di polenta
Età: da 10 mesi; Difficoltà: Media
Torta di polenta
Ingredienti
(dosi per una torta) 150 g di farina di mais, 200 g di mele, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva, 100 ml di latte formulato già diluito
Preparazione
Lava le mele, togli il picciolo, pelale, elimina il torsolo e riducile a pezzettini. Versa i tocchetti di mela in una pentola, aggiungi due dita d’acqua e fai cuocere fino a quando non si disfano.
Unisci l’olio extravergine d’oliva, il latte formulato e mescola (eventualmente si può aggiungere un po’ di acqua se risulta troppo denso). Versa la farina un po’ alla volta, mescolando in continuazione e amalgamando bene il tutto.
Versa il composto in uno stampo foderato con carta da forno e metti nel forno preriscaldato a 180° C per circa 25 minuti. Lascia intiepidire prima di affettarla e di servirla al piccolo.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 11:21
da grazia99
Quando proporgli la carne
Già dal quinto mese si può offrire la carne ai bambini perché a quest’età iniziano a venire meno le riserve di ferro
Quando proporgli la carne
La carne per i bambini, all’inizio dello svezzamento, è fondamentale: in questa fase della loro vita i bimbi hanno un fabbisogno di proteine molto alto perché deve consentire loro di crescere e svilupparsi sani e forti. Inoltre, la carne, sia rossa sia bianca, è un’ottima fonte di ferro, un minerale essenziale per la formazione dei globuli rossi e del sistema nervoso, più facilmente assimilabile rispetto a quello vegetale, che si trova invece in verdura e legumi.
Combatte l’anemia
Il tuo bambino, in proporzione al suo peso, ha bisogno di una maggiore quantità di ferro rispetto all’adulto, proprio perché il suo organismo è in crescita. Questo minerale è essenziale per prevenire e curare un’eventuale anemia causata da una sua carenza, e stimola il sistema di difesa naturale dell’organismo, aiutando quindi a combattere le infezioni. Il ferro è essenziale anche per la produzione dell’emoglobina, la sostanza responsabile del caratteristico colore del sangue, che ha la funzione di trattenere l’ossigeno introdotto con l’aria per poi trasportarlo nei vari tessuti. Le carni rosse hanno, rispetto a quelle bianche, un maggior contenuto di ferro.
Serve per la crescita
La carne per i bambini è importante anche perché fa crescere in modo sano e regolare e perché le proteine sono i cosiddetti “mattoni” dell’organismo, in quanto sono elementi essenziali per la costruzione e il mantenimento di tutte le cellule, per le mucose e per i muscoli. In particolare, le proteine della carne, come quelle del pesce, delle uova e del latte e derivati, sono dette “nobili” o complete, in quanto ad alto valore biologico. Ciò significa che contengono tutti gli aminoacidi (unità base delle proteine) compresi quelli essenziali (9 nel bambino) che l’organismo non è in grado di produrre da solo e quindi deve introdurre attraverso la dieta.
È ricca di vitamina B12
Un altro motivo per cui la carne per i bambini è essenziale è perché è ricca di vitamina B12, che si trova solo nei prodotti animali. La vitamina B12 protegge il tessuto nervoso, partecipa alla produzione dei globuli rossi, stimola l’appetito.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 11:21
da grazia99
Via libera a tutti i tipi
Se vuoi sapere quando e come offrire la carne al bambino è bene consultarti con il tuo pediatra. In genere, comunque, oggi gli esperti sostengono che puoi iniziare con ciò che preferisci e che non ci sono reali motivazioni nel suggerire di iniziare con le carni bianche, e soprattutto consigliano di usare quelle carni che fanno parte della cultura alimentare della famiglia, incoraggiando ovviamente l’apertura a tutte le carni, compresa quella di maiale. Le carni bianche rispetto a quelle rosse (come quella bovina, equina e ovina di animali adulti) – una volta eliminata la pelle (per esempio nel caso del pollo) – contengono meno grassi saturi, nocivi per la salute se assunti in eccesso. Inoltre, avendo meno tessuto connettivo sono più digeribili e più tenere, quindi più facili da masticare.
Si può offrire già dai 5 mesi
In genere, la carne si può proporre già a partire dai 5 mesi perché è da questa età che cominciano a venire meno le riserve di ferro di cui la carne è ricca, trasmesse al neonato dalla madre in gravidanza. Ogni 2-3 giorni si può dare al piccolo un nuovo tipo di carne, di modo che nel giro di un mese vengano introdotte tutte la varietà di carne, sia bianca sia rossa. Dagli 8 mesi si può introdurre nella dieta del bambino anche il prosciutto cott privato del grasso e senza polifosfati (conservanti), perché è tenero e in genere di gusto gradito al bebè.
In vasetto, liofilizzata o fresca
Molti pediatri non prevedono particolari restrizioni circa il modo in cui proporre la carne all’inizio dello svezzamento: puoi offrirla, quindi, come liofilizzato (iniziando con mezzo vasetto nella pappa), omogeneizzato (cominciando con un cucchiaino nella pappa, per poi offrire l’intero vasetto a 7 mesi) o fresca (iniziando con 40 g di carne frullata o tritata).
In breve
Può crescere senza carne?
Le proteine non sono esclusive della carne ma anche di altri alimenti, come alcuni vegetali (per esempio la soia), i cereali, i legumi, la frutta secca e i semi oleosi. Se poi fai un mix tra cereali integrali, come la pasta, il pane, il riso, e legumi ottieni proteine complete, esattamente come quelle della carne. Per quanto riguarda la vitamina B12, che si trova solo nei prodotti animali, soprattutto nella carne, può essere assunta anche attraverso il pesce, il latte e derivati e le uova. Se il bambino non mangia nessun alimento di origine animale, va data attraverso un integratore. Gli acidi grassi Omega 3, di cui il pesce è una preziosa fonte, si trovano invece anche nelle noci, nei semi di lino tostati e sbriciolati. Mentre gli Omega 6, sempre contenuti nel pesce, si trovano, per esempio, nel tuorlo d’uovo. Anche il ferro non è una prerogativa assoluta della carne. Infatti, alcune ricerche hanno dimostrato che i cereali, i legumi, la verdura (come gli spinaci), la frutta secca e i semi oleosi ne contengano 2-3 volte di più: l’importante è assumerlo in presenza di vitamina C perché aiuta ad assimilarlo. Gli studi scientifici confermano inoltre che le diete vegetariane, anche quelle più restrittive, come la vegana (niente carne né pesce e prodotti correlati, come latte, uova e formaggio) sono salutari in tutte le fasi della vita, fin dalla nascita e anche negli atleti, purché ben pianificate da un pediatra o un medico esperto in nutrizione vegetariana.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 11:22
da raggiodiluce
Risotto alla zucca
Età: da 8 mesi; Difficoltà: Difficile
Risotto alla zucca
Ingredienti
40 g di riso per l’infanzia, 20 g di zucca, uno spicchio di scalogno, un cucchiaio di formaggio grattugiato tipo grana, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
Preparazione
Lava bene la zucca e togli la scorza. Monda lo scalogno. Taglia entrambi in piccoli pezzi e falli lessare in acqua bollente per circa 20 minuti fino a quando saranno morbidi, quindi scolali.
Fai lessare il riso per l’infanzia per 7-8 minuti e versalo in una ciotola capiente.
Aggiungi la zucca, lo scalogno, il formaggio grattugiato tipo grana e l’olio extravergine d’oliva, amalgama bene e servi al piccolo.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 11:23
da raggiodiluce
Pesce ai bambini: inizia con quello magro
Il pesce è importante per i bambini perché è una fonte privilegiata di grassi buoni omega 3 e di iodio. Inoltre, è più digeribile della carne. E ha anche tante altre virtù. È bene però iniziare con le varietà magre
Pesce ai bambini: inizia con quello magro
Il pesce per i bambini è un alimento molto importante perché è una fonte preziosa di nutrienti essenziali per una sua regolare crescita. Inoltre, il pesce, nella dieta dei bambini, andrebbe privilegiato rispetto alla carne perché è più digeribile, in quanto più magro, e meno ricco di tessuto connettivo.
Omega 3
Si tratta di grassi molto importanti e il pesce ne è ricco. Sono molto benefici per l’organismo in particolare perché proteggono l’apparato cardiovascolare, migliorano la vista e favoriscono lo sviluppo del sistema nervoso.
Proteine
Il pesce contiene anche proteine cosiddette “nobili”, cioè ad alto valore biologico, in quanto contengono tutti i 21 aminoacidi (le unità-base delle proteine), compresi gli 8 (9 nel bambino) definiti essenziali poiché l’organismo non è in grado di produrli da solo in quantità adeguate ai propri bisogni e quindi vanno introdotti con la dieta.
Vitamine
Nel pesce si possono trovare anche alcune vitamine, come la vitamina A,
importante per gli occhi, per la pelle e per la crescita; del gruppo B, utili per la formazione dei globuli rossi (cellule del sangue) e per un buon funzionamento del sistema nervoso e della vista; e la vitamina K utile per la coagulazione del sangue e per la salute di ossa e tessuti.
Fonte privilegiata di iodio
Il pesce è uno dei pochi alimenti presenti in natura che contiene lo iodio, un minerale importante perché garantisce il buon funzionamento della tiroide, una ghiandola situata alla base del collo, fondamentale per una buona crescita, per lo sviluppo del sistema nervoso e per il metabolismo.
Dal sesto mese
Il pesce può essere introdotto senza alcun problema nell’alimentazione dei bambini già dal sesto mese, a svezzamento avviato, 2-3 volte la settimana, prima come omogeneizzato, poi, fresco o surgelato, unito alla pappa o, solo dopo gli 8 mesi, come secondo, quindi da solo, accompagnato a un contorno di verdure. Se, però, il piccolo è a rischio di allergie
per una predisposizione famigliare, è bene aspettare l’anno di età. In particolare, bisogna avere l’accortezza di non dare assolutamente gamberi e crostacei prima dell’anno di età, perché, se il piccolo è predisposto, possono rivelarsi alimenti allergizzanti, cioè in grado di provocare reazioni avverse.
Prima il nasello
Quando si comincia a introdurre il pesce nell’alimentazione del piccolo è bene, però, offrire le varietà magre, come nasello, sogliola, platessa e merluzzo. In seguito è possibile passare ad altre qualità di pesce bianco dal sapore delicato, come l’orata e il branzino, e poi a pesci un po’ più grassi, come il salmone, man mano che il piccolo cresce. I pesci magri hanno un sapore delicato e, quindi, sono più facilmente apprezzabili dal piccolo; inoltre sono più digeribili in quanto contengono pochi grassi e sono più facili da masticare perché privi di tessuto connettivo e dunque ideali per il piccolo che non ha ancora i dentini.
A casa preparalo così
Se acquistato fresco, il pesce va pulito con cura: vanno quindi eliminate le viscere interne e le squame e va sciacquato sotto l’acqua corrente. Una volta pronto si devono eliminare la testa, la coda, le lische e la pelle e lo si deve schiacciare con una forchetta, condire con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e unire alla pappa oppure offrire al piccolo come secondo. Poi, almeno fino ai due anni di età, è bene offrire al piccolo il pesce lesso o cotto al vapore, in quanto ancora più tenero e digeribile.
In breve
INIZIA CON I TIPI MAGRI
Il pesce è un alimento che va introdotto nella dieta del bebè nel corso dello svezzamento perché è ricco di proprietà nutrienti come gli acidi grassi Omega 3, molto benefici per l’organismo in crescita del piccolo. Occorre, però, iniziare con le varietà magre, perché meno allergizzanti, come platessa e nasello.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 11:23
da raggiodiluce
Involtini con prosciutto e lattuga
Età: da 10 mesi; Difficoltà: Facile
Involtini con prosciutto e lattuga
Ingredienti
3 fette di prosciutto cotto senza polifosfati, due fette sottili di pomodoro, due cucchiaini di olio extravergine d’oliva, due foglie di lattuga
Preparazione
Lava e pela le fettine di pomodoro. Metti le fette di prosciutto cotto e le fette di pomodoro nel frullatore che non ingloba l’aria e azionalo alla velocità più bassa.
Travasa il prosciutto e il pomodoro tritati in una zuppiera, aggiungi un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e amalgama con cura.
Nel frattempo, lava le foglie di lattuga e scottale per qualche minuto in acqua bollente, quindi scolale e asciugale con carta da cucina.
Disponi al centro di ogni foglia metà del composto tritato, quindi arrotolala, in modo da formare un involtino. Metti i due involtini ottenuti su un piatto piano e condisci con l’altro cucchiaino di olio extravergine d’oliva e servi al bimbo.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 12:00
da Mauritia
La piramide alimentare: quali nutrienti per un sano sviluppo del bebè
Per essere completa l'alimentazione del bambino deve contenere tutte le sostanze nutrienti necessarie e nelle giuste proporzioni, come prevede la piramide alimentare
La piramide alimentare: quali nutrienti per un sano sviluppo del bebè
Per essere completa l’alimentazione del bambino deve contenere tutti i nutrienti necessari, e nelle giuste proporzioni, quelle cioè che rispecchiano le sue specifiche esigenze di crescita e sviluppo come prevede la piramide alimentare: circa il 15-20% di ogni pasto quindi deve essere costituito da proteine, circa il 55-60% da carboidrati e il resto da lipidi, cioè grassi (25-30%). La piramide alimentare è dunque suddivisa tra proteine, carboidrati e grassi.
Proteine
Le proteine rappresentano il materiale “da costruzione” per crescere: si trovano soprattutto negli alimenti di origine animale, dunque carne, latte, formaggi, uova e pesce e, in minor quantità, in alcuni vegetali come i cereali e i legumi: solo, però, se assunti insieme, cereali e legumi (per esempio pasta e ceci oppure riso e piselli) costituiscono un piatto dal valore proteico pari a quello della carne e del pesce.
Carboidrati
I carboidrati (zuccheri) rappresentano la quota principale della piramide alimentare e la fonte di energia pronta e disponibile: a prescindere dallo zucchero da tavola (che va evitato almeno per il primo anno di vita), si trovano soprattutto nei cereali, come i farinacei e in particolare in pasta, riso, mais e tapioca, e nelle patate. Per questo la base della pappa contiene sempre almeno uno di questi alimenti, cui si può aggiungere, in alternativa, la carne omogeneizzata oppure il formaggino o, quando è il momento di introdurli, l’uovo o il pesce.
Lipidi
Anche i lipidi (grassi) sono presenti nella piramide alimentare. I grassi sono contenuti in tutti gli alimenti di origine animale, insieme alle proteine, e in alcuni vegetali: basta aggiungere un cucchiaino di formaggio grattugiato tipo grana e uno di olio extravergine d’oliva crudo alla pappa per garantire al bebè il giusto apporto di grassi.
In breve
La dieta del bambino deve essere completa
Per garantire il giusto apporto nutrizionale durante lo svezzamento, l’alimentazione del bambino deve seguire le regole previste dalla piramide alimentare, ovvero: il 15-20% di proteine in ogni pasto, il 55-60% di carboidrati e il restante 25-30% deve essere costituito da lipidi.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 12:00
da Mauritia
Mais con tacchino
Età: da 6 mesi; Difficoltà: Facile
Mais con tacchino
Ingredienti
3 cucchiai di crema di mais, mezzo omogeneizzato di tacchino, una carota, una zucchina, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Preparazione
Lava gli ortaggi, spunta la zucchina, raschia e spunta la carota e taglia il tutto a pezzetti di 2-3 centimetri.
In una pentola di acqua bollente (500 ml) cuoci le verdure per circa 30 minuti. Filtra il brodo e passa gli ortaggi con il passaverdure fino a ottenere una purea.
Versa 200 ml (una tazza) di brodo in un piattino e amalgama bene il mais e l’omogeneizzato di tacchino. Unisci due cucchiai di verdura passata e l’olio, lascia intiepidire e servi la pappa al piccolo con il cucchiaino.
Re: Svezzamento
Inviato: 13 mar 2016, 12:00
da Mauritia
Mousse di platessa
Età: da 6 mesi; Difficoltà: Facile
Mousse di platessa
Ingredienti
un filetto di platessa, una patata, un finocchio, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
Preparazione
Lava e pela la patata e togli le foglie esterne del finocchio. Taglia il tutto a pezzi di 2-3 centimetri.
Metti in una pentola con due dita d’acqua il cestello per la cottura a vapore, disponi nel cestello i pezzi di verdura e la platessa già pulita e privata delle lische e fai cuocere per circa 20 minuti il pesce e per 30 minuti la patata e il finocchio.
Passa i pezzi di verdura con il passaverdura e schiaccia la platessa con una forchetta in una ciotolina. Aggiungi la crema di verdura, condisci con l’olio extravergine d’oliva, amalgama bene il tutto e servi al piccolo.