Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

La frase a mio parere offensiva e idiota o sbagliata, se preferisci, era "tutte le donne possono allattare perchè allattare è un meccanismo fisiologico che funziona in tutte" seguito dal paragone con pipì e sangue. Poi hai aggiunto, di grazia, che esistono casi rarissimi nei quali ciò non avviene.
Io ti ho ribadito che la mia ipogalattia, come quella purtroppo di altre mamme, si è verificata pur non appartendo a quei rari casi citati anche dalla LLL (sindrome di sheenan, ipotiroidismo, ritenzione della placenta, mancanza del tessuto mammario e poco altro, credo).
Forse repetita iuvant: allattare è sì fisiologico, ma la fisiologia e quindi la normalità prevede la presenza di un range, a volte con limiti molto ampi, a volte con limiti molto ristretti e solo al di fuori di quei range si parla di malattia. Ora, perchè l'allattamento dovrebbe fare eccezione? perchè in questo caso dovrebbe essere tutto perfetto e adeguato alle esigenze del neonato?
Nel meccanismo della produzione del latte sono coinvolti troppi fattori perchè si possa dire che (la butto lì eh) il 99% delle donne potrebbe allattare al seno in modo esclusivo tutto il tempo necessario se seguite. Esistono ormoni, tessuti che devono rispondere alla presenza di questi ormoni, esiste il fattore psicologico (una mamma che dorme poco ha una minore produzione di latte, per esempio), fattori fisici (seni molto piccoli, capezzoli con forme strane di certo non impediscono l'allatt, ma lo rendono più complicato) e infine il neonato (pensiamo ad un neonato prematuro, sottopeso o pigro o vv particolarmente vorace).
Tutti gli esempi non sono malattie, sono variazioni dalla perfezione, ma rientrano nella normalità.
Mi sono spiegata meglio? Ti prego di non mettermi in bocca parole che non ho scritto, perchè sulla frase "attaccalo e andrà tutto bene" non avrei avuto nulla da ridire, visto che nella maggior parte dei casi (almeno la metà) va proprio così.

ps: sì, le mie aguzzine erano LLL, ma in quell'ospedale c'era una situazione paradossale, con una pediatra che si circondava di persone come lei e l'unico scopo era arrivare a dimettere tutte le pazienti con allatt materno esclusivo. Scoprii più tardi che la maggior parte delle neomamme si faceva portare del latte artificiale da casa pur di essere dimesse senza subire le angherie di queste pazze.

Ci può essere anche chi veda il passare al latte artificiale come una sconfitta, io no e volevo tramettere il mio pensiero.

Vorrei raccontarvi la mia storia, non per demoralizzare qualcuno ma solo per aiutare, se c'e', qualcuno che sta vivendo quello che ho passato io.
Il mio cucciolo e' nato, l'ho attaccato con l'aiuto delle bravissime ragazze del nido del sant'anna di como. Dopo pochi giorni, ero ancora in ospedale, sentivo male ai capezzoli ma credevo fosse normale... A denti stretti continuavo ad allattare. Dopo 5 giorni dalla sua nascita ci hanno dimesso e a casa continuavo ad allattare con forti dolori, al primo controllo dopo 2 giorni dalla dimissione l'ostetrica che visita il piccolo mi sgrida un po' in quanto avevo delle ragadi bruttine al seno e mi mostra nuovamente come allattare consigliandomi di mettere dei cucchiaini d'argento sui capezzoli tra poppata e poppata ( ragazze funzionano davvero quindi usateli se avete ragadi), ciononostante attaccavo il bimbo al seno praticamente ogni ora e mezza e lui piangeva regolarmente ( a me sembrava mangiasse in quanto si sporcava la bocca di latte)... Al primo controllo del peso era cresciuto solo 30 grammi, dopo un'altra settimana altri 20... Qualcosa non andava e lui non cresceva e io avevo sempre piu' dolori al seno ( mi usciva anche il sangue ), tutti mi dicevano di non arrendermi e di continuare... E io da stacanovista ho continuato. Il giorno di natale mi sono svegliata con 40 di febbre, pensavo fosse stanchezza e invece era un inizio di mastite... Ho preso tacchipirina e fatto spugnature con acqua tiepida fino al 27 dicembre ma nulla io ero a pezzi e il seno mi faceva malissimo e Luca continuava a mangiare sempre più spesso piangendo sempre. Alla fine mi sono recata al pronotsoccorso ginecologico dove un angelo di ostetrica mi ha aiutato liberandomi parzialmente il seno e aiutando il piccolo ad attaccarsi. Vado a casa e seguo i suoi consigli, compro il tiralatte ma cerco sempre di far attaccare il bambino. Dopo due giorni torno in PS e mi dicono che il seno e' messo troppo male, mi aiutano a svuotarlo ( o cosi sembrava) mi fasciano e mi danno le pastiglie, dicendomi di non toccare il seno per due giorni... Ma a me faceva male e poi volevo lavarmi prima di andare a letto... Tolgo la fascia e con mio orrore e spavento mi trovo un BUCO sul lato destro del seno dal quale esce latte e pus... Ovviamente corro di nuovo in PS e li un ginecologo mi fa una bella visita con eco al seno e si accorge che il seno destro e' "difettato", ho i dotti galattofori chiusi... La lacerazione ha richiesto più di due mesi di medicazioni in ospedale ( lasciamo stare i dettagli della medicazione perche' sono sgradevoli e un po' impressionanti) e tutta la storia ha fatto si che io abbia vissuto il primo mese di vita del mio grande amore in catalessi, depressa e a piangere. Adesso e' tutto risolto, il mio bimbo cresce bene con il latte artificiale e io sono piu' serena. Vi ho raccontato questa storia perche' per me allattare al seno e' stata una brutta esperienza ma credo che in generale sia la cosa piu bella al mondo, ma se allattare vi deve creare stress o dolore fisico allora e' meglio abbandonare l'impresa e dare ai vostri cuccioli il latte artificiale e una mamma serena e felice.

ecco, quello che è successo a te stava per succedere anche a me, io ho avuto la fortuna di essere indirizzata da una senologa (privata) che con un ecografo ha visto il blocco e l'ha liberato con una siringa... in ospedale sarebbero andati avanti a tiralatte e creme sfiammanti

A me cmq TUTTI hanno consigliato di continuare ad attaccarlo proprio perché se no la situazione peggiorava ulteriormente, io a quel punto volevo solo smettere e mi dicevano che con la pastiglia sarebbe stato anche peggio in quel momento.
Ma non ti hanno dato l'antibiotico?

mi hanno dato 2 differenti antibiotici, 1 antinfiammatorio e mi hanno seguita tantissimo! Io pero' ho un problema fisiologico, non si sono occlusi ma non sono proprio aperti! Infatti se dovessi fare un altro figlio mi hanno detto di non provarci proprio ad allattare perche' andrebbe a finire nello stesso modo! E pensare che di latte ne produco un sacco... Dal seno buono schizzava fuori anche solo sfiorandolo!!!

Sono chiusi o solo parzialmente aperti?

Ciao,
Detto questo però tu fai riferimento alla frase sul terzo mondo in quanto è in quei paesi che il non allattamento al seno porta alla morte certa in mancanza di altra cibo.In italia il ministero della salute prescrive l'allattamento fino a due anni....e invece la maternità me la pagano tutta fino ai 4 mesi del bambino ( non parliamo delle due ore di allattamento che sono ridicole) che si mettano d'accordo i ministeri Cmq il ministero prescrive l'allattamento esclusivo fino ai sei mesi con introduzione dopo questo periodo di altro cibo...poi dice che se si vuole e il bambino vuole si può proseguire l'allattamento fino ai due anni. Nonè che lo consiglia , ma è ovvio che non ci sono controindicazioni http://www.salute.gov.it/portale/salute ... =Vivi_sano
Quello che volevo dire con il mio intervento è che bambini come me che sono stati svezzati a 4 mesi ( perchè una volta era a 4 mesi lo svezzamento) non hanno come dicono problemi di salute e tanto meno mentali spero . La mia prima febbre, giuro, l'ho avuta a tre anni...ho fatto solo la rosolia da piccola e pertosse...varicella a 25 anni..non sono mai andata in ospedale zero problemi con il cibo mangiavo tutto da piccola e ora ed ero si sottopeso ma per mio metabolismo non perchè non mangiavo o facevo diete. Che dire adoro i miei genitori , i miei amici...boh cioè non oso pensare cosa sarei stata con il LM fino ai sei mesi: una donna bionica

dai a parte gli scherzi che uso per sdrammattizare la mia ansia dell'allattamento volevo ricordarti cara Barbara che io sono entrata su questo topic esprimendo le miei paure i miei dubbi ( non certo sparando sentenze) proprio perchè sono sicura di volere allattare ma voglio mantenere sana anche la mia salute e quella della mia famiglia che difendo con le unghie se necessario.
Se ti sei sentita offesa per il discorso di mia suocera mi spiace non è colpa mia se lei era un esempio per me negativo che avevo vicino...ci saranno donne che allattano fino a due anni e poi non saranno mamme apprensive e invadenti a voglia...

poi non trovavo altro topic dove si parlasse di allattamento...ma ditemelo se qui bisogna solo leggere cose a senso unico che vado altrove nanche perchè credo che sia molto generico il titolo...quindi si può parlare anche dei dubbi legati ad esso a parer mio

qui lo consiglia =)
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubb ... legato.pdf

riguardo al dopo parto, stai tranquilla, ci siamo passate tutte, chi in modo più sereno e chi in modo più burrascoso, secondo me è giusto essere informati per affrontarlo più serenamente possibile e se hai paure riguardo alle crisi post parto cercare supporti di vario genere.