Il ciclo mestruale (ovarico, uterino, end
Inviato: 10 giu 2015, 21:22
Si intende per ciclo mestruale il periodo che va dal primo giorno di una mestruazione al giorno precedente la mestruazione successiva. Durante questo periodo avvengono una serie di eventi e cambiamenti fisiologici che hanno come fine la produzione di una cellula uovo e la preparazione per l’accoglimento di una eventuale gravidanza. Tali eventi sono regolati dalla produzione di una serie di ormoni, controllata da una “triade” formata da ipofisi, ipotalamo e ovaie.
L’ipotalamo è una parte del cervello, che controlla l’attività dell’ipofisi attraverso il rilascio di sostanze dette fattori di rilascio. Nel caso del ciclo mestruale il fattore importante è il GnRH (rilascio delle gonadotropine), che permette all’ipofisi di agire sulle ovaie.
L’ipofisi è una ghiandola contenuta nella scatola cranica, che produce delle sostanze, gli ormoni, che di fatto comandano l’attività di altre ghiandole del corpo umano, come ad esempio ovaie e tiroide. Per quanto riguarda il ciclo mestruale gli ormoni che ci interessano sono l’FSH e l’LH (appunto le gonadotropine).
Le ovaie sono due ghiandole che si trovano nella parte bassa dell’addome e hanno la funzione di produrre ormoni e far maturare gli ovociti. Gli ormoni prodotti sono l’estradiolo (ormone femminile, che concorre allo sviluppo delle caratteristiche della donna, come il seno e i genitali) e il progesterone (che ha un ruolo fondamentale per l’inizio della gravidanza e per il suo mantenimento).
Il ciclo mestruale induce delle modificazioni cicliche su ovaio, endometrio e canale cervicale.
Rispetto alle ovaie, il ciclo può essere distinto in tre fasi:
fase follicolare
ovulazione
fase luteale (o luteinica)
La fase follicolare va in media dal primo al quattordicesimo giorno del ciclo (contando come primo giorno il primo giorno della mestruazione). In questo periodo l’organismo mette in atto una serie di meccanismi per portare un follicolo (il follicolo dominante) a maturazione. All’inizio la concentrazione di estradiolo è bassa e questo fa sì che l’ipotalamo produca il GnRH, che comunica all’ipofisi che è il momento di rilasciare l’FSH. Questo ormone induce la crescita di diversi follicoli, che le ovaie mettono a disposizione. In seguito però solo uno di essi arriverà a maturazione, mentre gli altri arresteranno il loro sviluppo per poi degenerare. Il follicolo dominante,detto follicolo di Graaf , si riempie di liquido e si avvicina alla superficie dell’ovaio, aumentando la produzione di estrogeni. Alla fine della fase follicolare la concentrazione di questi ormoni femminili è al massimo.
Il picco di estradiolo stimola la produzione di un secondo ormone, detto LH, che raggiunge il suo picco a metà del ciclo. Circa 10-12 ore dopo questo picco e 24-36 ore dopo il picco di estradiolo avviene l’ovulazione. L’estradiolo dopo il picco dell’LH calerà drasticamente.
Immediatamente prima che il follicolo si rompa e che l’ovocita venga rilasciato, le cellule dell’interno del follicolo iniziano a crescere di dimensione e a produrre progesterone, formando il corpo luteo. Il progesterone è molto importante perché comanda un rialzo di FSH, con conseguente liberazione dell’ovocita dal follicolo. Terminato questo processo le gonadotropine (FSH e LH) diminuiscono.
L’ipotalamo è una parte del cervello, che controlla l’attività dell’ipofisi attraverso il rilascio di sostanze dette fattori di rilascio. Nel caso del ciclo mestruale il fattore importante è il GnRH (rilascio delle gonadotropine), che permette all’ipofisi di agire sulle ovaie.
L’ipofisi è una ghiandola contenuta nella scatola cranica, che produce delle sostanze, gli ormoni, che di fatto comandano l’attività di altre ghiandole del corpo umano, come ad esempio ovaie e tiroide. Per quanto riguarda il ciclo mestruale gli ormoni che ci interessano sono l’FSH e l’LH (appunto le gonadotropine).
Le ovaie sono due ghiandole che si trovano nella parte bassa dell’addome e hanno la funzione di produrre ormoni e far maturare gli ovociti. Gli ormoni prodotti sono l’estradiolo (ormone femminile, che concorre allo sviluppo delle caratteristiche della donna, come il seno e i genitali) e il progesterone (che ha un ruolo fondamentale per l’inizio della gravidanza e per il suo mantenimento).
Il ciclo mestruale induce delle modificazioni cicliche su ovaio, endometrio e canale cervicale.
Rispetto alle ovaie, il ciclo può essere distinto in tre fasi:
fase follicolare
ovulazione
fase luteale (o luteinica)
La fase follicolare va in media dal primo al quattordicesimo giorno del ciclo (contando come primo giorno il primo giorno della mestruazione). In questo periodo l’organismo mette in atto una serie di meccanismi per portare un follicolo (il follicolo dominante) a maturazione. All’inizio la concentrazione di estradiolo è bassa e questo fa sì che l’ipotalamo produca il GnRH, che comunica all’ipofisi che è il momento di rilasciare l’FSH. Questo ormone induce la crescita di diversi follicoli, che le ovaie mettono a disposizione. In seguito però solo uno di essi arriverà a maturazione, mentre gli altri arresteranno il loro sviluppo per poi degenerare. Il follicolo dominante,detto follicolo di Graaf , si riempie di liquido e si avvicina alla superficie dell’ovaio, aumentando la produzione di estrogeni. Alla fine della fase follicolare la concentrazione di questi ormoni femminili è al massimo.
Il picco di estradiolo stimola la produzione di un secondo ormone, detto LH, che raggiunge il suo picco a metà del ciclo. Circa 10-12 ore dopo questo picco e 24-36 ore dopo il picco di estradiolo avviene l’ovulazione. L’estradiolo dopo il picco dell’LH calerà drasticamente.
Immediatamente prima che il follicolo si rompa e che l’ovocita venga rilasciato, le cellule dell’interno del follicolo iniziano a crescere di dimensione e a produrre progesterone, formando il corpo luteo. Il progesterone è molto importante perché comanda un rialzo di FSH, con conseguente liberazione dell’ovocita dal follicolo. Terminato questo processo le gonadotropine (FSH e LH) diminuiscono.