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Controlli

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francesina
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Controlli

Messaggio da francesina »

Nel primo anno di vita il bebè è soggetto a periodici controlli che hanno lo scopo di valutare il suo corretto sviluppo psicomotorio e la presenza di eventuali disturbi, da curare al più presto. I primi controlli del neonato cominciano addirittura in sala parto, immediatamente dopo la nascita, quando con il punteggio di Apgar viene valutato in che modo il piccolo ha superato il parto e come si sta adattando alla vita extrauterina. I controlli proseguono poi con cadenza mensile dal pediatra, dove viene misurata la sua crescita attraverso le tabelle dei percentili. In questa occasione, vengono date ai genitori anche le informazioni necessarie riguardo le vaccinazioni, l’allattamento e, via via che il piccolo cresce, lo svezzamento. Di particolare rilievo sono i controlli dei riflessi istintivi del neonato, i test di screening, la manovra di Ortolani, che serve a evidenziare un’eventuale displasia delle anche, e il boel test che valuta l’udito del bebè.
francesina
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Re: Controlli

Messaggio da francesina »

Collirio antibiotico alla nascita del neonato
È una delle prime operazioni che viene eseguita in ospedale appena nato il bambino per prevenire la comparsa di una congiuntivite batterica

Entro un’ora dalla nascita, i medici istillano alcune gocce di antibiotico negli occhi del piccolo per prevenire una congiuntivite batterica, cioè l’infiammazione delle membrane che ricoprono la superficie interna delle palpebre e parte della sclera, cioè il bianco dell’occhio. Questa pratica è utile per evitare che eventuali germi presenti nel canale del parto (l’insieme delle strutture anatomiche materne che deve attraversare per nascere) possano insediarsi nelle cavità oculari.
francesina
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Re: Controlli

Messaggio da francesina »

Liberazione delle vie respiratorie del neonato
È un'operazione che viene fatta direttamente dall'ostetrica appena nato il piccolo, così da facilitare la respirazione
Quando l’ostetrica vede affiorare la testa del piccolo gli libera subito le prime vie aeree, aspirando il muco nasale con un’apposita cannulina. Alla nascita, infatti, le vie respiratorie del bebè sono intasate da muco e residui di liquido amniotico: quest’operazione permette al piccolo di respirare subito meglio.
alexia
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Re: Controlli

Messaggio da alexia »

Misurazione peso e altezza alla nascita
Sono i primi "numeri" del neonato, quelli in grado di dare un'indicazione dello stadio di crescita cui è arrivato
Dopo il bagnetto, il bambino viene misurato, prendendo in considerazione il peso (quello medio alla nascita è intorno ai 3.300 grammi, con piccole differenze tra i maschietti e le femminucce), la lunghezza (quella media per i maschi è tra 47 e 55 cm, per le femmine tra 45 e 55 cm) e la circonferenza della testa (quella media nei maschietti è tra 32,6 a 37,2 cm, nelle femmine tra 32,1 e 35,9 cm).
alexia
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Re: Controlli

Messaggio da alexia »

Punteggio di apgar: valutazione salute alla nascita
È la prima pagella del neonato, che dà un valore numerico al suo benessere fisico subito appena nato e dopo 5 minuti
È la valutazione dello stato di salute del piccolo alla nascita: il bimbo, infatti, potrebbe manifestare segni di affaticamento dopo il parto. Si tratta di un punteggio, effettuato al primo e al quinto minuto di vita, che prende in considerazione cinque valori: il battito cardiaco, il respiro, il colorito della pelle, il tono muscolare e la reattività (cioè i riflessi) del bambino alla nascita. A ogni voce si dà un punteggio che va da zero a due: il “voto” totale che si può ottenere, quindi, è al massimo dieci. Si considera normale, tuttavia, per un bambino nato a termine (dopo la 38a settimana) anche un punteggio uguale a sette. Se invece il punteggio è molto basso sia alla nascita sia dopo quattro minuti, sarà necessario eseguire controlli più approfonditi.
Leggi anch
alexia
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Re: Controlli

Messaggio da alexia »

Bagnetto del bebè appena nato
Spesso avviene alla presenza del papà e serve solo a "pulire" il neonato dai residui di liquido amniotico
Se il parto si è svolto senza problemi per la mamma e per il bambino, si procede a ripulire il neonato dai residui di liquido amniotico e vernice caseosa (una sostanza che ricopre il feto nell’utero e protegge la sua pelle dal contatto prolungato con il liquido amniotico); diversamente, prima del bagnetto il piccolo è visitato dal neonatologo.
mammacoifiocchi
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Re: Controlli

Messaggio da mammacoifiocchi »

Visita neonato il giorno dopo la nascita
Dopo le prime cure eseguite al momento della nascita, il bebè viene sottoposto alla sua prima visita medica, di solito, il giorno successivo (salvo in caso di sofferenza, di complicanze durante il travaglio o di parto prematuro, che richiedono una visita immediata).
La visita è praticata dal neonatologo, facendo distendere il bebè nudo sul fasciatoio e seguendo un “percorso” che va dalla testa agli arti inferiori: ogni parte del corpo viene accuratamente esaminata, dal colorito della cute, alle misure di altezza e peso e alla reattività agli stimoli:

il capo: si osservano la struttura e la simmetria del volto, i padiglioni auricolari, il diametro delle pupille e la bocca, segnalando l’eventuale presenza di gonfiori, dovuti alla compressione della testa durante il travaglio, o di macchie (come per esempio nevi e angiomi);
il torace: l’esplorazione del torace prevede, in particolare, l’auscultazione del cuore e dei polmoni;
i genitali: nel maschietto, il pediatra si accerta dell’avvenuta discesa dei testicoli nello scroto (la sottile sacca cutanea che li contiene), mentre nelle femminucce verifica che le piccole labbra siano separate;
gli arti: da un lato, si valuta il tono muscolare e i riflessi, che rappresentano un importante indicatore dello stato di benessere del neonato, dall’altro si rilevano le condizioni di sviluppo. In particolare, per escludere un’incompleta maturazione delle anche si effettua la manovra di Ortolani, utile al riconoscimento precoce di un’eventuale displasia (un difetto congenito, cioè presente dalla nascita, dell’articolazione coxofemorale, cioè del punto di intersezione della testa del femore, l’osso lungo della gamba, nella cavità dell’osso del bacino che la contiene).
mammacoifiocchi
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Re: Controlli

Messaggio da mammacoifiocchi »

Manovra ortolani nel neonato
La manovra ortolani è una procedura del tutto indolore con cui lo specialista, dopo aver afferrato delicatamente con le mani le cosce del neonato, vi imprime un movimento completo di rotazione esterna e interna
In presenza di una displasia dell’anca, durante questo movimento il medico avverte come una specie di scatto (talvolta si percepisce uno schiocco, simile a un “clac”), dovuto alla lussazione della parte alta del femore, cioè alla sua fuoriuscita da questa cavità. In tal caso, è necessario eseguire un’ecografia per la verifica del sospetto (alcuni ospedali addirittura praticano questo controllo di routine a tutti i neonati). Se la diagnosi viene confermata, si pianifica a breve un nuovo controllo o, in altri casi, si procede subito con la cosiddetta “terapia posizionale”. La cura consiste nel mantenere divaricate le cosce del neonato (per esempio con la tecnica del doppio pannolino, cioè mettendone uno sopra l’altro, o con un apposito divaricatore) per fare in modo che la parte alta del femore non pesi sulla parte superiore dell’anca, ancora in crescita, permettendone in questo modo il completamento dello sviluppo.
mammacoifiocchi
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Re: Controlli

Messaggio da mammacoifiocchi »

Controllo riflessi istintivi del neonato
Un altro aspetto che viene preso in considerazione durante la prima visita è la presenza di alcuni riflessi, ossia risposte automatiche e involontarie a particolari stimoli
Alcuni dei più noti, come per esempio la deglutizione, sono presenti per tutta la vita, altri, invece, scompaiono a poco a poco nel corso dei primi mesi. Proprio su questi ultimi, in particolare, si focalizza l’interesse del neonatologo durante questa visita, in quanto essi consentono di verificare il grado di sviluppo del sistema nervoso del piccolo. Ecco quali sono i principali:

di Moro: il neonato viene disteso supino, cioè a pancia in su, sul fasciatoio, quindi il medico gli solleva la testolina (mettendogli una mano sotto la nuca) e la parte superiore del tronco, facendole ricadere dolcemente. Questo riflesso si presenta con un movimento di estensione e poi di chiusura delle braccia, come se il piccolo cercasse di afferrare qualcosa. Si tratta di un controllo molto importante, in quanto la debolezza, l’asimmetria (cioè la presenza in un solo lato) o la totale assenza di questo riflesso possono indicare un’immaturità del sistema nervoso oppure una sofferenza dovuta a un parto difficile. Questo riflesso scompare, di solito, intorno al quarto mese di vita.
di suzione: anche questo è un riflesso molto importante, in quanto è alla base del-l’alimentazione spontanea. È sufficiente toccare o sfiorare dolcemente le labbra del neonato per osservare l’immediata apertura della sua bocca nel tentativo di succhiare. Questo riflesso dura mediamente fino ai dieci mesi di vita.
di prensione: per provocare questo riflesso, è sufficiente toccare il palmo di una mano oppure la pianta di un piede: la reazione del bebè consiste nella flessione immediata delle dita. Verso i tre-quattro mesi scompare, lasciando il posto a una presa volontaria: il piccolo cioè individua gli oggetti e li afferra deliberatamente.
di marcia: per osservare questo riflesso, è sufficiente sorreggere il neonato, mantenendolo ben eretto, sotto le ascelle e fargli appoggiare i piedini su un piano: per istinto il bebè muoverà le gambe come per accennare qualche piccolo passo. Questo riflesso scompare intorno ai due-tre mesi.
barchetta99
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Re: Controlli

Messaggio da barchetta99 »

Iniezione della vitamina K nel neonato
È un'operazione di routine che viene eseguita a tutti i neonati per prevenire problemi nella coagulazione del sangue
L’iniezione della vitamina K, di solito praticata in dose unica per via intramuscolare nel gluteo (in alcuni ospedali può essere somministrata anche in diverse dosi per via orale, cioè per bocca): essa è fondamentale per prevenire problemi nella coagulazione, cioè nel processo naturale che si attiva nell’organismo in caso di ferite per arrestare o limitare la fuoriuscita di sangue. La supplementazione è pari a circa un milligrammo di vitamina.
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