Paura del parto!

[lizzy66]

ciao! sono a 33+6... fino a pochi giorni fa non me lo ponevo il "problema" di partorire, ma ormai... ho paura (come tutte credo!), di non riuscire a sopportare il dolore, di non essere "forte" abbastanza... le solite paure!
non sono una frignona, ho imparato ad avere padronanza del mio corpo, a gestire le situazioni, mi fido molto del mio ginecologo, so che non è uno sprovveduto, so che mi aiuterà... so anche che ci sono delle ottime ostetriche molto disponibili e "umane" nel reparto... non credo che (dove partorir io) facciano l'epidurale per il parto "normale" e quindi mi chiedo se ci sono farmaci per "alleviare" un pochino i dolori... help!!!!! chi di voi ha già partorito senza epidurale ha qualcosa da dire per darmi un po' di coraggio?

[veira14]

coraggio non è non aver paura, ma affrontare la propria paura!
Non ti ripeter le frasi fatte che tanto hanno infastidito anche me in passato, facendomi sentire una deficiente inadeguata e fifona in un mondo di superdonne... Non parlare di questo con chi non potrà mai capirti, vai a parlare con un'ostetrica, senza vergogna di niente, loro sono abituate, tutte abbiamo paura (anche quelle che fanno le superiori...) e chiedile quali sono i metodi per gestire il dolore del travaglio e del parto in modo da uscirne serene... ce ne sono molti: posizioni, movimenti, massaggi, e tanto altro. E' possibile farne un'esperienza positiva, lo dicono in tante. Io voglio crederci, mi sto preparando. C'è una mia risposta a Sara sull'argomento Taglio cesareo.

[sofiryan]

quasi tutte le donne hanno paura del parto e penso sia normale in fondo è un'esperienza nuova fantastica e dolorosa allo stesso tempo...
Io ti posso dire che ho partorito senza epidurale ed analgesici per scelta, non mi sono affatto pentita e dopo aver provato questa esperienza vorrei ripeterla ancora perchè è veramente qualcosa di unico; anche io ho padronanza del mio corpo ed una buona soglia di sopportazione del dolore, mi sono aiutata con la respirazione, a volte quando i dolori erano forti mi concentravo su mio figlio e sul fatto che di li a poco sarebbe stato tra le mie braccia; ho adottato la posizione carponi sia durante il travaglio per ridurre il dolore che durante il parto vero e proprio, mi sono aiutata leggendo alcuni libri e inoltre mi sono fidata più che del ginecologo dell'ostetrica che mi ha assistito, spero di esserti stata d'aiuto

[anastasia22]

Ciao
la paura del dolore è la cosa che mi spaventava di più, era quasi più forte della felicità di diventare madre.

Ci sono le doccie calde che un pochino alleviano il male e i massaggi nel momento della contrazione, non conosco medicinali che allevino il dolore se non l'epidurale.

Devi decidere tu, io ho scelto e voluto l'epi, altre donne no, ognuno deve guardarsi dentro e decidere liberamente come partorire senza l'idea di essere più o meno "degna".

[stemma42]

io ho già partorito una volta ed è stato molto doloroso come credo per tutte. Non ho fatto la peridurale perché nel mio ospedale non la fanno, altrimenti forse... Comunque è stata un'esperienza unica e la più forte di tutta la mia vita. Io ho partorito sdraiata e ho impiegato parecchio nella fase delle doglie di spinta e mi sono anche lacerata parecchio. Comunque ero molto preoccupata per la lacerazione ma non ho sentito molto, forse più nei giorni successivi. Comunque dopo otto ore di travaglio intenso è nato Alessandro ed è la prima cosa più bella che ho. Adesso aspetto il nostro secondo bambino che doveva nascere già alcuni giorni fa, ho già delle contrazioni e molte preoccupazioni; ho più paura questa volta che la prima. Ma ce la devo fare.

Ti auguro di superare questo periodo di preoccupazioni riguardo al parto e ricodati che quando tutto è finito è come "la quiete dopo la tempesta".

[raggiodiluce]

è del tutto normale avere paura, soprattutto poco prima del grande momento!
Anche io ne avevo tanta, ma a posteriori ti posso dire che ce la si fa eccome.
A me avevano detto che il travaglio era dolorosissimo e tremendo, oltre che lungo molte ore, per cui pensavo di dover morire dal dolore! Invece, alle 13 circa mi hanno mandata in sala parto e alle 14,30, convinta di essere solo all'inizio del travaglio, ho detto al mio ginecologo che volevo assolutamente l'epidurale, perché dovevo essere a meno di 4 cm e non ce l'avrei fatta a sopportare altre 10 ore così! Dentro di me pensavo: se è così a 4 cm, cosa dev'essere alla fine? E temevo di non farcela a sopportare. Il gine invece mi ha visitata e mi ha detto: "Ma quale epidurale?? Sei a 8 cm abbondanti!!". A quel punto sono entrata in vasca, cosa che ti straconsiglio perché allevia di molto il dolore, e nel giro di mezz'ora ero a 10 cm... e il vero dolore, quello che ti fa urlare, era durato solo una ventina di minuti... chiunque ce la puo' fare, davvero!
Io poi ho avuto il problema che il mio piccolo non si era incanalato e quindi ho spinto per 3 ore con ossitocina e manovre di kristeller, quindi ho sofferto molto dopo la dilatazione completa, ma è stato un inconveniente del mio parto; se fosse andato tutto liscio, avrei partorito con qualche spinta e via!
Durante il travaglio dì a te stessa che è solo il dolore di un muscolo che si contrae, che dura solo 60-90 secondi nei momenti peggiori (per il resto, molto meno) e che poi c'è una pausa, e ripetiti he ce la puoi fare, che è alla tua portata... perché è vero!! Fra qualche settimana potrai dirci che ce l'hai fatta anche tu!

[nuvola]

parlo io che sono proprio una fifona... eppure eccomi qui con il mio bel bimbo che compirà prossima settimana ben 7 mesi.....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!
Il dolore é forte tanto forte.... ma si pu fare... io avevo una paura folle é sempre stato l'incubo della mia vita il parto.. tanto più che sono una persona con la soglia di sopportazione del dolore che dico bassa bassissima..... ma devo dire che il travaglio vola... nel senso che non hai la cognizione del tempo... e così ti ritrovi in sala parto senza sapere quante ore sono passate dall'inizio del travaglio al parto.... inoltre tra una contraziopne e l'altra hai il tempo di riposare....
Insomma ti auguro un buon parto cerca per ora di non pensarci e tutto andrà alla grande....
PS. quando avrai il tuo ranocchietto tra le braccia tutto sarà passato e non ricorderai più niente!!!!!!

[kassia]

Cerca il tuo *significato* di quel dolore
sentiti libera di assumere le posizioni che vuoi, quelle che ti sembra ti diano un minimo di sollievo
se ti viene da gridare non trattenerti, usa la voce per far uscire anche il male
chiedi a tuo marito di controllare che tu non trattenga il respiro (è fondamentale sia per la gestione del dolore, che per ossigenare correttamente il tuo corpo, che farà una fatica fisica come non ha mai fatto, e ti assicuro che spesso è facile dimenticarsi di respirare ), se vede che lo fai ti deve dire di respirare
anche se non esce la voce, apri la bocca quando arriva la contrazione
tieni sempre presente che stai facendo nascere il tuo bambino, pensa a lui/lei, chiedigli di aiutarti (va bene anche solo pensarlo, eh, non è che lo devi dire ad alta voce, se no magari qualche ostetrica chiama la neurodeliri )
pensa al tuo utero che si contrae per aiutare il tto bambino ad uscire
visualizza la tua vagina, chiedile di dilatarsi, di lasciarsi andare, di non opporre resistenza, a volte suggeriscono di immaginare un fiore che si schiude, che sboccia
chiedi alle ostetriche di tenerti aggiornata sulla dilatazione (sentirsi dire che i cm procedono è molto incoraggiante, quando ti sembra di non poterne più )
fatti massaggiare la schiena se ti vengono contrazioni più forti sulla schiena

io mi ricordero' sempre una frase che ci disse la psicologa al corso: se pensate che il parto sia dolore, andate in un qualsiasi altro reparto dell'ospedale. lì troverete davvero il dolore; in ostetricia c'è solo felicità, la felicità della nascita

mentre sei in travaglio, non riesci a vederla proprio con tutta questa filosofia e serenità, ma se hai trovato dentro te stessa il senso profondo del parto come nascita di tuo figlio, come momento unico della tua vita.... beh, allora un po' sì, lo senti il senso di quelle parole

[grissina]

...e chi non ha paura?Secondo me è idiota barricarsi dietro le solite frasi "ce la fanno tutte, ce la farai anche tu e sarà bellissimo"..."Il dolore è tanto ma è per un buon fine.." "se fai un giro per i reparti ti accorgi che il vero dolore è lì e non in una sala parto dove assisti al più bel evento della vita..."(detto da un'ostetrica, che magari non avrà neanche partorito...)
Ma ragazze stiamo scherzando???
Ma ci rendiamo conto che ognuna di noi è fatta in modo diverso e non si pu dare sentenze o consigli ad una persona che neanche conosci e quindo non sai com'è il suo stato d'animo?Ci sono ragazze che quasi non si sono accorte di aver partorito (perchè hanno una soglia del dolore altissima o il travaglio e il parto sono stati super velocissimi) e ragazze che non vogliono più far figli perchè ne sono uscite con un trauma??(magari perchè soglia del dolore bassissima o prodromi e travaglio lunghissimi di 24-48-36 ore , 2 notti insonni e magari anche ossitocina a go-go e bimbo girato male???)
...Il mio consiglio è: cercati un ospedale dove fanno l'epidurale!!!Se ne avrai bisogno la utilizzerai, altrimenti no!Ma almeno affronterai il parto con maggior serenità!!Altrimenti le ultime settimane della gravidanza sono un incubo se hai tanta paura!

[rondine]

Ecco, secondo me il tuo è un discorso veramente... lasciamo perdere
la ragazza che ha messo il post ha detto di avere paura, come credo l'abbiano avuta TUTTE: non mi sembrava nè nel panico, nè fuori di testa, nè esaurita, nè deficiente

ma perchè una persona che sta bene, che è serena, che vive tranquillamente la sua gravidanza e le sue paure DEVE per forza avere in mente travagli eterni, squarciamenti, traumi, ecc?

e se nel suo ospedale non fanno epidurale, cosa dovrebbe fare, spararsi? così evita di sicuro i traumi di cui raccontano le persone col gusto dell'orrido e a cui piace evidentemente fare terrorismo. o se capita mentre ci sono cesarei d'urgenza e l'anestesista non potesse? o se non fosse idonea per qualsiasi ragione (coagulazione, scoliosi, ecc)?

se TU non sei/non sei stata in grado di gestire i TUOI timori, è un problema TUO, perchè devi mettere angoscia alla gente TRANQUILLA che semplicemente ha timore di qualcosa che le è ignoto, per il solito fatto che è ignoto?

le persone come te sono solo negative, non sono d'aiuto proprio a nessuno

se le donne capissero che devono prendere coscienza di sè, del proprio corpo, dei propri diritti, se si informassero PRIMA su cosa sia il travaglio, il parto, sulle tecniche che si possono usare per gestire il dolore, sull'esistenza di ospedali che favoriscono il parto naturale e aboliscono manovre invasive/pericolose, l'uso di forcipe, l'uso smodato di episiotomia, ecc, non si sentirebbero più in giro str0nzate come il non voler più fare figli per il trauma subito