Chiedo umilmente scusa se un topic analogo esisteva già, ma dalle ricerche che ho fatto non mi sembra di aver trovato nulla che mi aiutasse a chiarirmi le idee si questo dubbio icon_mrgreen.gif
Io e mio marito siamo incerti sull'utilità di fare o meno TN e bitest, fondamentalmente perché ci sembra di poter escludere in partenza che faremmo l'amniocentesi anche se i risultati indicassero un alto rischio e siamo ancora meno certi che prenderemmo decisioni più drastiche.
Ci sono altre coppie che hanno deciso in questo senso, vi sembra una follia? Da quanto ho letto finora mi sembra che tutte li facciano, suppongo in quanto non si tratta di test invasivi, ma il fatto è che non riteniamo che riusciremmo a sottoporci ad ulteriori esami (con il rischio di perdere il bébé che terremmo ugualmente). In più temo che con i miei 36 anni potrebbe essere gonfiato il rischio reale a prescindere dagli altri risultati... non so.
Vi ringrazio per i commenti che vorrete lasciare
In dubbio se fare translucenza e bitest
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
ecnicamente questo test ti dice tutto e niente, anche se ti dicesse che hai 1 possibilità su 1000 di avere un bimbo down chi potrebbe garantirti che non sei quell'uno, una mia amica aveva 1 possibilità su 800 ed ha avuto un meraviglioso figlio down.
Questi test sono stati attuati per lo più per una questione economica, e ti spiego: con l'aumentare delle gravidanze in tarda ètà il progetto del sistema sanitario nazionale era quello di far fare questo test gratuitamente per non dover sostenere i costi molto più elevati delle amniocentesi, in teoria è nato come un test di sreening che doveva essere gratis per tutti, poi l'amnio sarebbe stata gratis per tutte quelle con probabilità maggiori di un certo valore. Non se ne è fatto niente ed il test è rimasto.
In parole povere è un test statistico che serve solo a tranquillizzare le pazienti visto che le probabilità di malformazioni genetiche sono abbastanza rare anche se ci sono, se aumentano con l'età e così via devi pensare che pochissime sono compatibili con la gravidanza e ancora di meno con la vita per cui la maggior parte si risolvono con aborti spontanei.
Quindi se ti affidi alla fortuna puoi farlo solo per sapere quali sono le tue probabilità ma devi sempre sperare che vada tutto bene, certo un conto è sperare di non essere 1 su 1000 e un conto 1 su 100.
Per quanto riguarda l'amniocentesi se ti affidi ad un buon centro le possibilità che ci sia un post aborto sono poche, ma maggiori di quelle di avere un figlio con malformazioni genetiche, per cui molti non vogliono rischiare.
Io ho lavorato per 3 anni in un centro che ne faceva tantissime e non c'è mai stato un aborto post amnio.
Comunque l'amniocentesi è l'unico test (insieme a quello dei villi coriali) che ti da delle certezze, ma che tipo di certezze? Non ti dice che il bambino sarà sicuramente sano ma che sicuramente non avrà anomalie nel numero dei cromosomi, o in variazioni di pezzi abbastanza grandi di cromosomi (amniocentesi classica), inoltre utilizzando delle sonde ti va ad escludere alcune malattie genetiche che riguardano piccoli pezzi di DNA, ma questo di solito si richiede solo se ci sono stati casi in famiglia.
Io consiglierei l'amnio a chi la può fare (cioè che non abbia già problemi di contrazioni) non per abortire se ci sono anomalie comunque compatibili con la vita ma se ci sono dei problemi che non porteranno mai ad una creatura viva.
Chi non può o non vuole fare l'amnio è inutile che faccia il altri test puramente statistici.
Chi è indeciso se fare l'amnio o no allora faccia test statistici e poi in base alle probabilità decida.
La cosa che vorrei assolutamente rimarcare è che questo è un mio parere personale su nozioni tecniche, io farei o l'amnio o niente, ma troppo spesso nel mio lavoro incontro donne in gravidanza che mi dicono "il mio bambino è sano, ho fatto il bi-test o l'amnio", purtroppo non è così.
Secondo me ci vuole consapevolezza: il bitest e puramente un risultato statistico, l'amniocentesi esclude con sicurezza una grossa fetta di anomalie genetiche.
Quanto scritto può sembrare pessimistico, ma non lo è assolutamente, la natura fa da se, la maggior parte degli aborti spontanei sono dovuti ad anomalie cromosomiche, infatti la maggior parte dei bambini che nascono sono sani.
Questi test sono stati attuati per lo più per una questione economica, e ti spiego: con l'aumentare delle gravidanze in tarda ètà il progetto del sistema sanitario nazionale era quello di far fare questo test gratuitamente per non dover sostenere i costi molto più elevati delle amniocentesi, in teoria è nato come un test di sreening che doveva essere gratis per tutti, poi l'amnio sarebbe stata gratis per tutte quelle con probabilità maggiori di un certo valore. Non se ne è fatto niente ed il test è rimasto.
In parole povere è un test statistico che serve solo a tranquillizzare le pazienti visto che le probabilità di malformazioni genetiche sono abbastanza rare anche se ci sono, se aumentano con l'età e così via devi pensare che pochissime sono compatibili con la gravidanza e ancora di meno con la vita per cui la maggior parte si risolvono con aborti spontanei.
Quindi se ti affidi alla fortuna puoi farlo solo per sapere quali sono le tue probabilità ma devi sempre sperare che vada tutto bene, certo un conto è sperare di non essere 1 su 1000 e un conto 1 su 100.
Per quanto riguarda l'amniocentesi se ti affidi ad un buon centro le possibilità che ci sia un post aborto sono poche, ma maggiori di quelle di avere un figlio con malformazioni genetiche, per cui molti non vogliono rischiare.
Io ho lavorato per 3 anni in un centro che ne faceva tantissime e non c'è mai stato un aborto post amnio.
Comunque l'amniocentesi è l'unico test (insieme a quello dei villi coriali) che ti da delle certezze, ma che tipo di certezze? Non ti dice che il bambino sarà sicuramente sano ma che sicuramente non avrà anomalie nel numero dei cromosomi, o in variazioni di pezzi abbastanza grandi di cromosomi (amniocentesi classica), inoltre utilizzando delle sonde ti va ad escludere alcune malattie genetiche che riguardano piccoli pezzi di DNA, ma questo di solito si richiede solo se ci sono stati casi in famiglia.
Io consiglierei l'amnio a chi la può fare (cioè che non abbia già problemi di contrazioni) non per abortire se ci sono anomalie comunque compatibili con la vita ma se ci sono dei problemi che non porteranno mai ad una creatura viva.
Chi non può o non vuole fare l'amnio è inutile che faccia il altri test puramente statistici.
Chi è indeciso se fare l'amnio o no allora faccia test statistici e poi in base alle probabilità decida.
La cosa che vorrei assolutamente rimarcare è che questo è un mio parere personale su nozioni tecniche, io farei o l'amnio o niente, ma troppo spesso nel mio lavoro incontro donne in gravidanza che mi dicono "il mio bambino è sano, ho fatto il bi-test o l'amnio", purtroppo non è così.
Secondo me ci vuole consapevolezza: il bitest e puramente un risultato statistico, l'amniocentesi esclude con sicurezza una grossa fetta di anomalie genetiche.
Quanto scritto può sembrare pessimistico, ma non lo è assolutamente, la natura fa da se, la maggior parte degli aborti spontanei sono dovuti ad anomalie cromosomiche, infatti la maggior parte dei bambini che nascono sono sani.
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
la tn e il bitest sono principalmente valori statistici. Vero è che comunque sia nella maggior parte dei casi nella pratica si sono "rivelati giusti", ma non garantiscono ad ogni modo che uno rientri con certezza matematica nella percentuale di "non rischio". Diciamo che più che altro secondo me servono solo a chi comunque potrebbe prendere in considerazione di fare l'amnio o comunque possa pensare di interrompere la gravidanza.
Ma se voi non fareste nè l'una nè l'altra cosa QUALUNQUE fosse il risultato allora secondo me non ha proprio senso fare la tn e il bitest.
Ma se voi non fareste nè l'una nè l'altra cosa QUALUNQUE fosse il risultato allora secondo me non ha proprio senso fare la tn e il bitest.
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
Per la prima gravidanza gemellare abbiamo deciso con mio marito di non fare
nè translucenza nè tantomeno il bitest perchè comunque se ci fossero stati problemi non sarei stata in grado di interrompere la gravidanza.
Per fortuna è andato tutto bene.
Ora per il terzo bambino abbiamo deciso la stessa cosa.
Il discorso che noi ci facciamo è questo "se va male ci cambia qualcosa?". No, perciò è inutile nel nostro caso fare questo tipo di esami.
Certo che, nel caso in cui pensassimo di interrompere la gravidanza qualora ci fossero dei problemi, allora avremmo fatto direttamente l'amniocentesi.
nè translucenza nè tantomeno il bitest perchè comunque se ci fossero stati problemi non sarei stata in grado di interrompere la gravidanza.
Per fortuna è andato tutto bene.
Ora per il terzo bambino abbiamo deciso la stessa cosa.
Il discorso che noi ci facciamo è questo "se va male ci cambia qualcosa?". No, perciò è inutile nel nostro caso fare questo tipo di esami.
Certo che, nel caso in cui pensassimo di interrompere la gravidanza qualora ci fossero dei problemi, allora avremmo fatto direttamente l'amniocentesi.
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
Per quanto riguarda il bitest e la translucenza nucale, sono test assolutamente non invasivi, il bimbo non corre nessun rischio, tu non senti niente (è un prelievo del sangue ed una ecografia).
Va bene il fatto che non prenderesti decisioni "drastiche", ma pensa ad una cosa...essere un pochino più "preparata" ad una eventuale malformazione non ti aiuterebbe?
Magari preferisci passare una gravidanza assolutamente serena, senza alcun pensiero negativo e poi affrontare la cosa, se fosse, alla nascita?
Non so...io trovavo molto sollievo quando effettuavo questi esami (l'amnio non l'ho fatta, non ce n'era bisogno) e gli esiti erano buoni..anche se dopo il concepimento mi dicevo che comunque andavano le cose l'avrei tenuto (cosa che prima mi riservavo di valutare)..quindi valuta questo rischio...restare all'oscuro di tutto o arrivarci con qualche consapevolezza in più?
Sta solo a voi decidere, un abbraccio
Va bene il fatto che non prenderesti decisioni "drastiche", ma pensa ad una cosa...essere un pochino più "preparata" ad una eventuale malformazione non ti aiuterebbe?
Magari preferisci passare una gravidanza assolutamente serena, senza alcun pensiero negativo e poi affrontare la cosa, se fosse, alla nascita?
Non so...io trovavo molto sollievo quando effettuavo questi esami (l'amnio non l'ho fatta, non ce n'era bisogno) e gli esiti erano buoni..anche se dopo il concepimento mi dicevo che comunque andavano le cose l'avrei tenuto (cosa che prima mi riservavo di valutare)..quindi valuta questo rischio...restare all'oscuro di tutto o arrivarci con qualche consapevolezza in più?
Sta solo a voi decidere, un abbraccio
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
Anch'io non avrei fatto l'amniocentesi... ma essendo la traslucenza una semplice ecografia, per altro se la fai con l'Asl è gratuita, noi abbiamo deciso di farla. L'ho presa come un'occasione in più per vedere la mia piccolina... tra l'altro a 12 settimane sono già formati, quindi si vede tutto proprio bene...
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
Scusa ma se non hai nessun dubbio su ciò che faresti in caso il tuo bimbo abbia delle anomalie, cosa lo fai a fare l'ultrascreen?
Secondo me non ha senso se hai le idee già così chiare!
Secondo me non ha senso se hai le idee già così chiare!
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
io personalmente per entrambi i miei figli, insieme a mio marito, ho scelto di non fare nessun test ne
tantomeno l'amniocentesi. Per la prima ho avuto tanti di quei problemi che i gine mi continuavano a proporre test per possibili danni neurologici al feto a causa delle tre minacce d'aborto, e la bimba è nata sanissima. Per il piccolo, che ha 45 giorni, lo abbiamo tanto aspettato che francamente eravamo tanto felici per il suo arrivo che non abbiamo neanche minimamente pensato a test diagnostici.
Tu fai quello che ti senti in coscienza.
tantomeno l'amniocentesi. Per la prima ho avuto tanti di quei problemi che i gine mi continuavano a proporre test per possibili danni neurologici al feto a causa delle tre minacce d'aborto, e la bimba è nata sanissima. Per il piccolo, che ha 45 giorni, lo abbiamo tanto aspettato che francamente eravamo tanto felici per il suo arrivo che non abbiamo neanche minimamente pensato a test diagnostici.
Tu fai quello che ti senti in coscienza.
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
Ciao Antipodea, che io sappia una TN alterata può essere indice di problemi cardiaci del bimbo, che possono anche essere risolvibili ma che comunque è bene sapere per decidere dove partorire, per esempio, o se fare un ecocardio etc. E' vero che non ha senso fare esami invasivi se si è già deciso come comportarsi, ma le ecografie di II livello per capire se ci siano o meno problemi secondo me sono utili a prescindere... Un conto è essere preparati ad un certo evento con anticipo, un conto è doversi trovare ad affrontare un problema in un momento delicato come quello della nascita.
Re: In dubbio se fare translucenza e bitest
Ero quasi rasserenata e convinta della nostra decisione quando ho letto il post di mayotta: questo non mi era chiaro, quelle non sono anomalie che possono essere rilevate con la morfologica? gruebel.gif
Intanto faccio leggere il tutto all'husband...
Intanto faccio leggere il tutto all'husband...