Incontinenza urinaria e intestinale
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
Ora inizio davvero ad essere preoccupata.
Ho avuto grossi problemi di incontinenza urinaria dopo il parto, e non mi sono mai rimessa del tutto.
Ad un anno di distanza, dovevo ancora stare attenta quando starnutivo... ma in confronto a quello che sto passando ora era una passeggiata icon_rolleyes.gif .
Sono passati quasi 18 mesi dal parto e sono entrata nel 5° mese di questa nuova gravidanza. Ho bisogno di andare in bagno in continuazione, e questo è normale, lo so. Entro in bagno pensando di avere la vescica che sta per esplodere, e poi invece magari faccio appena 3 gocce... ma il problema è che faccio sempre più fatica a trattenere.
Ieri pomeriggio uno starnuto improvviso, per il quale non ho fatto in tempo a stringere le gambe, ha provocato una mezza catastrofe. SHOCKED.gif
Mi domando cosa ne sarà di me dopo il secondo parto... il primo è stato un parto non particolarmente traumatico, e senza episiotomia. Ovviamente non so cosa mi aspetta questa volta, ma ho davvero paura che stavolta le conseguenze siano davvero irreparabili... venerdì ho intenzione di parlarne con la ginecologa. Nel frattempo qualcuna ha avuto esperienze di incontinenza prolungata come la mia?
Ho avuto grossi problemi di incontinenza urinaria dopo il parto, e non mi sono mai rimessa del tutto.
Ad un anno di distanza, dovevo ancora stare attenta quando starnutivo... ma in confronto a quello che sto passando ora era una passeggiata icon_rolleyes.gif .
Sono passati quasi 18 mesi dal parto e sono entrata nel 5° mese di questa nuova gravidanza. Ho bisogno di andare in bagno in continuazione, e questo è normale, lo so. Entro in bagno pensando di avere la vescica che sta per esplodere, e poi invece magari faccio appena 3 gocce... ma il problema è che faccio sempre più fatica a trattenere.
Ieri pomeriggio uno starnuto improvviso, per il quale non ho fatto in tempo a stringere le gambe, ha provocato una mezza catastrofe. SHOCKED.gif
Mi domando cosa ne sarà di me dopo il secondo parto... il primo è stato un parto non particolarmente traumatico, e senza episiotomia. Ovviamente non so cosa mi aspetta questa volta, ma ho davvero paura che stavolta le conseguenze siano davvero irreparabili... venerdì ho intenzione di parlarne con la ginecologa. Nel frattempo qualcuna ha avuto esperienze di incontinenza prolungata come la mia?
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
Tumi io ho avuto incontinenza vera e propria perpochi giorni dopo il parto vaginale. Però una certa difficoltà a trattenere quando tossisco o rido tanto, mi è sempre rimasta. Durante questa gravidanza ancora di più e sento necessità di anadare sempre in bagno (magari faccio 2 gocce). Il gine mi aveva parlato di ginnastica peritoneale....
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
per 3/4 mesi dopo il parto come avevo lo stimolo a urinare dovevo correre, non potevo trattenerla neanche un secondo se no me la faevo letteralmente addosso, e capito ahimè una decina di volte.
ma il parto di giuseppe è stato violento.
con giovanna lo stesso ho sofferto di incontinenza ma molto di meno, pero dal parto urino tantissimo pero riesco, a differenza di giuseppe, se sono in movimento, a trattenerla, come mi fermo è finita, devo farla subito.
quando starnutisco rido molto mi capita di perdere goccie di urina anche senza avere lo stimolo ad urinare.
prova a leggere qualcosa sul pavimento pelvico.
ma il parto di giuseppe è stato violento.
con giovanna lo stesso ho sofferto di incontinenza ma molto di meno, pero dal parto urino tantissimo pero riesco, a differenza di giuseppe, se sono in movimento, a trattenerla, come mi fermo è finita, devo farla subito.
quando starnutisco rido molto mi capita di perdere goccie di urina anche senza avere lo stimolo ad urinare.
prova a leggere qualcosa sul pavimento pelvico.
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
Ho partorito ormai da nove mesi ed dopo mesi di ginnastica dolce ho ripreso oggi a fare vera e propria attività fisica(step e cardiofitness) pultroppo ho dovuto abbandonare la lezione perchè sotto sforzo ho perso il controllo della vescica icon_redface.gif , non ho sentito proprio lo stimolo ad urinare, mi sono sentita solo un fiotto di piì che usciva icon_redface.gif , siceramente sono preoccupata, a qualcuna di voi è successo così distante dal parto?
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
er motivi di lavoro, spesso ambulatorialmente arrivano donne che hanno partorito...e dopo mesi riferiscono INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO ( anche ad esempio dopo un colpo di tosse ...), il Ginecologo se non si hanno benefici con la ginnastica perineale (che ti potrebbe illustrare e spiegare anche un ostetrica), indirizza all UROLOGO per eseguire un:
ESAME URODINAMICO quindi se dovesse capitare una tale indicazione....mi permetto di darvi due iformazioni in quanto ho notato che quando arrivano in ambulatorio le pazienti sono un po terrorizzate da che esame possa mai essere....cosi ne approfitto e se può servire....
è un esame che serve per valutare appunto l incontinenza per: prolasso vaginale, vescicale o per motivi di vescica neurologica (esempio nella sclerosi multipla) , infatti si esamina come FUNZIONA LA VESCICA, è costituito da due tempi e un terzo tempo a discrezione del centro.
1° tempo FLUSSOMETRIA:l infermiera invita il paziente ( che dovrebbe essere a vescica piena) a urinare come se fosse in bagno solo che il contenitore è collegato a un computer che analizza IL FLUSSO cioè come viene fatta la pipi...la velocità...la pressione..e i volumi minimi e massimi.....(durata: tempo di urinare!)
2° tempo avendo svuotato la vescica, l infermiera fa distendere sul lettino la paziente, alla quale verranno inseriti due piccoli piccoli piccolissimi cateteri in questo modo si valuteranno LE PRESSIONI VESCICALI DURANTE IL RIEMPIMENTO E SVUOTAMENTO E ADDOMINALI
(non è doloroso solo leggermete fastidioso l introduzine...) UN CATETERE andrà in vescica L ALTRO nel retto, IL TUTTO è COLLEGATO AL COMPUTER si invita la paziente a sedersi nuovamente e il medico fa partire lO STRUMENTO ( una flebo di fisiologica tramite un deflussore da pompa sarà collegato ai cateteri cioè LA VESCICA viene riempita nel senso inverso...a quel punto tutte le sensazioni avvertite dalla paziente come :
ho lo stimolo ma riesco a trattenere...
ho lo stimolo ma credo di non farcela a trattenere....
ho lo stimolo ma non mi accorgo che sto urinando....
verranno segnalate clikkando dei tasti dal medico...quando si raggiungerà la capacità massima vescicale la paziente viene invitata a svuotare la vescica facendo la pipì .... durante l esecuzione il medico invita anche a dare dei colpi di tosse....
TUTTE QUESTE misurazioni vengono registrate e stampate su grafico.
il 3° tempo chiamato UPP , in questa fase si è di nuovo distesi e lo STRUMENTO sfilerà il cateterino che arriva in vescica ma allo stesso tempo iniettera dell acqua ..in questo TERZO TEMPO si misurano le pressioni dell uretra
l ESAME A QUESTO PUNTO è TERMINATO ( in alcuni ambulatori l UPP cioè il 3° tempo non viene più eseguito)
la durata totale TRA PREPARAZIONE ED ESECUZIONE ...è di 40 minuti
A seguito di ciò il medico farà un referto dove talvolta con la ginnastica perineale tutto ritorna alla normalità...oppure si prescrive una terapia, oppure cè INDICAZIONE CHIRURGICA a TVT che viene eseguita sia dai ginecologi sia dagli urologi, e consiste nel posizionare una BENDARELLA che terrà diciamo in sospensione l uretra...dura 10 minuti, si fa in anestesia spinale, il ricovero è di due gg (di solito).
ps (ESCLUSO L APPROCCIO A VESCICA NEUROLOGICA)
ESAME URODINAMICO quindi se dovesse capitare una tale indicazione....mi permetto di darvi due iformazioni in quanto ho notato che quando arrivano in ambulatorio le pazienti sono un po terrorizzate da che esame possa mai essere....cosi ne approfitto e se può servire....
è un esame che serve per valutare appunto l incontinenza per: prolasso vaginale, vescicale o per motivi di vescica neurologica (esempio nella sclerosi multipla) , infatti si esamina come FUNZIONA LA VESCICA, è costituito da due tempi e un terzo tempo a discrezione del centro.
1° tempo FLUSSOMETRIA:l infermiera invita il paziente ( che dovrebbe essere a vescica piena) a urinare come se fosse in bagno solo che il contenitore è collegato a un computer che analizza IL FLUSSO cioè come viene fatta la pipi...la velocità...la pressione..e i volumi minimi e massimi.....(durata: tempo di urinare!)
2° tempo avendo svuotato la vescica, l infermiera fa distendere sul lettino la paziente, alla quale verranno inseriti due piccoli piccoli piccolissimi cateteri in questo modo si valuteranno LE PRESSIONI VESCICALI DURANTE IL RIEMPIMENTO E SVUOTAMENTO E ADDOMINALI
(non è doloroso solo leggermete fastidioso l introduzine...) UN CATETERE andrà in vescica L ALTRO nel retto, IL TUTTO è COLLEGATO AL COMPUTER si invita la paziente a sedersi nuovamente e il medico fa partire lO STRUMENTO ( una flebo di fisiologica tramite un deflussore da pompa sarà collegato ai cateteri cioè LA VESCICA viene riempita nel senso inverso...a quel punto tutte le sensazioni avvertite dalla paziente come :
ho lo stimolo ma riesco a trattenere...
ho lo stimolo ma credo di non farcela a trattenere....
ho lo stimolo ma non mi accorgo che sto urinando....
verranno segnalate clikkando dei tasti dal medico...quando si raggiungerà la capacità massima vescicale la paziente viene invitata a svuotare la vescica facendo la pipì .... durante l esecuzione il medico invita anche a dare dei colpi di tosse....
TUTTE QUESTE misurazioni vengono registrate e stampate su grafico.
il 3° tempo chiamato UPP , in questa fase si è di nuovo distesi e lo STRUMENTO sfilerà il cateterino che arriva in vescica ma allo stesso tempo iniettera dell acqua ..in questo TERZO TEMPO si misurano le pressioni dell uretra
l ESAME A QUESTO PUNTO è TERMINATO ( in alcuni ambulatori l UPP cioè il 3° tempo non viene più eseguito)
la durata totale TRA PREPARAZIONE ED ESECUZIONE ...è di 40 minuti
A seguito di ciò il medico farà un referto dove talvolta con la ginnastica perineale tutto ritorna alla normalità...oppure si prescrive una terapia, oppure cè INDICAZIONE CHIRURGICA a TVT che viene eseguita sia dai ginecologi sia dagli urologi, e consiste nel posizionare una BENDARELLA che terrà diciamo in sospensione l uretra...dura 10 minuti, si fa in anestesia spinale, il ricovero è di due gg (di solito).
ps (ESCLUSO L APPROCCIO A VESCICA NEUROLOGICA)
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
prenderò intanto appuntamento con il ginecologo e sentirò se ritiene opportuno fare anche questi esami.
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
io dopo 13 mesi dal parto sotto sforzo senza stimolo perdo gocce di urina e quando mi scappa non riesco ancora a trattenerla a lungo...
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
A dire il vero alla prima visita ginecologica dopo il parto il medico mi ha chiesto se avessi o meno questo tipo di problemi...credo quindi che forse una politica di informazione post partum si stia facendo.
Io sono una di quelle che toltasi il pensiero del parto credeva di aver finito con i pensieri e le preoccupazioni. Ma non e' stato cosi', per innumerevoli motivi.
Io non ho avuto problemi di incontinenza urinaria, ma a 40 giorni dal parto (naturale) avevo lo stimolo fisso dell'evacuazione, un peso sull'ano che sembrava quello avvertito al momento delle spinte (dovuto alle emorroidi, ai punti dell'episitomia, ad una callosita' dovuta alla sutura).
Io sono una di quelle che toltasi il pensiero del parto credeva di aver finito con i pensieri e le preoccupazioni. Ma non e' stato cosi', per innumerevoli motivi.
Io non ho avuto problemi di incontinenza urinaria, ma a 40 giorni dal parto (naturale) avevo lo stimolo fisso dell'evacuazione, un peso sull'ano che sembrava quello avvertito al momento delle spinte (dovuto alle emorroidi, ai punti dell'episitomia, ad una callosita' dovuta alla sutura).
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
Se posso consigliare: cercate un kinesiterapista che faccia la rieducazione perineale.
In Francia lo Stato passa 10 sedute a 3 mesi dal parto e vi assicuro aiuta.
Inoltre sono da evitare sforzi e ginnastica pesante, come addominali, fino a quando non è finita la rieducazione.
In Italia, purtroppo, non è diffusa la ginnastica post natale ed invece è fondamentale per evitare incontinenza e prolasso delle viscere.
In Francia lo Stato passa 10 sedute a 3 mesi dal parto e vi assicuro aiuta.
Inoltre sono da evitare sforzi e ginnastica pesante, come addominali, fino a quando non è finita la rieducazione.
In Italia, purtroppo, non è diffusa la ginnastica post natale ed invece è fondamentale per evitare incontinenza e prolasso delle viscere.
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- Iscritto il: 21 mag 2015, 09:54
Re: Incontinenza urinaria e intestinale
a me a distanza di quasi 10 mesi da parto gemellare (....parto indotto per MEF alla 26 esima)
capita di avere spesso episodi di incontinenza dovuti a starnuti o talvolta se corro.
non drammatici, ma decisamente fastidiosi.
e va beh....
capita di avere spesso episodi di incontinenza dovuti a starnuti o talvolta se corro.
non drammatici, ma decisamente fastidiosi.
e va beh....