influenza A
Re: influenza A
ieri il mio medico di famiglia mi ha detto di NON fare il vaccino per l'influenza A mentre è daccordo per quello della stagionale, che io ho fatto 1 settimana fa e ho fatto fare anche al maritozzo. Non è sceso molto nei dettagli sulle motivazioni, ma posso intuirle (gli adiuvanti non si sa bene che effetto possano avere sulle donne incinta e quindi prima di dire SI ci pensa due volte). La mia ginecologa poi non si sbilancia neppure, è perplessa e rimanda tutto alla scelta personale. Non assicura, nè lei nè il medico di famiglia, che il vaccino protegga anche il neonato dopo la nascita. Entrambi han detto che basterà il latte materno (purchè io ne avrò gruebel.gif ).
Il medico mi ha anche detto che nei prossimi giorni qui da noi l'ASL manderà una lettera di convocazione per il vaccino alle donne incinta più a rischio, non a tutte ma soltanto a quelle che soffrono di altre patologie, respiratorie o che so io.
Staremo a vedere...
comunque ha aggiunto che il picco dell'influenza A è previsto per metà novembre e che questi vaccini sono arrivati talmente tardi che per lui sono inutili unsure.gif
la decisione è sofferta ma siamo orientati per non farlo...
Il medico mi ha anche detto che nei prossimi giorni qui da noi l'ASL manderà una lettera di convocazione per il vaccino alle donne incinta più a rischio, non a tutte ma soltanto a quelle che soffrono di altre patologie, respiratorie o che so io.
Staremo a vedere...
comunque ha aggiunto che il picco dell'influenza A è previsto per metà novembre e che questi vaccini sono arrivati talmente tardi che per lui sono inutili unsure.gif
la decisione è sofferta ma siamo orientati per non farlo...
Re: influenza A
Il mio medico di famiglia mi ha sconsigliato, mi ha detto di tornare dal ginecologo(che invece me l'aveva consigliato) e di discuterne meglio con lui, mi ha detto che non ci sono assolutamente studi sufficenti sugli effetti tetrogeni di questo vaccino sui feti, nè sui bambini al di sotto di 12 anni e non capisce perchà l'osm pur essendo a conoscenza di questo fatto lo consigli alle donne in gravidanza e bambini. Io entrerò nel secondo trimestre proprio al momento del vivo della vacciazione e sono veramente spaccata in 2 in questa decisione.Ma concretamente si sà a quali rischi ci si espone e si espone il feto se non si fà il vaccino ?Solo complicazioni a livello respiratorio?
Re: influenza A
Le complicazioni respiratorie sono apparentemente 10 volte piu' frequenti nelle donne incinte che nel resto della poplazione (sentito ieri alla radio) e si sono riscontrate polmoniti con una certa frequenza. Visto che tu fai da cuore e polmoni del feto se ti viene la polmonite il primo a soffrirne a lui che potrebbe essere meno ossigenato. In ogni caso finisci subito in terapia intensiva...
A parte le complicazioni respiratorie un'influenza in un sistema immunitario depresso (come quello delle donne incinte, di chi prende cortisone o di chi magari ha l'HIV) puo' scatenare un po' di tutto, difficile prevedere esattamente cosa. A me le complicazioni respiratorie fanno parecchia paura. Non solo per me e per il feto ma anche perchè, come te, ho già un bambino a casa e finire in terapia intensiva sarebbe ancora piu' drammatico...
A parte le complicazioni respiratorie un'influenza in un sistema immunitario depresso (come quello delle donne incinte, di chi prende cortisone o di chi magari ha l'HIV) puo' scatenare un po' di tutto, difficile prevedere esattamente cosa. A me le complicazioni respiratorie fanno parecchia paura. Non solo per me e per il feto ma anche perchè, come te, ho già un bambino a casa e finire in terapia intensiva sarebbe ancora piu' drammatico...
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Re: influenza A
giusto ieri sera ero dalla ginecologa che mi ha detto "mentre fin'ora ho tenuto tutte in stand-by, adesso, me la sento di consigliare il vaccino perché tra le complicazioni nel contrarre tale influenza in gravidanza, c'è anche l'aborto" e non so che altro... sentita questa parola sono andata in tilt.......
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Re: influenza A
Dato il susseguirsi di informazioni, vi riporto anche quanto appare in una notizia dedicata sul sito de La Repubblica on-line
Interpellanza parlamentare del Pd. Intanto alcuni senatori del Partito Democratico hanno presentato una interpellanza parlamentare riguardo alla sicurezza di un particolare tipo di vaccino per le donne incinte. Il documento, firmato dalla senatrice Mariapia Garavaglia insieme ad altri 34 senatori del Pd, chiede al Governo italiano di chiarire se il vaccino cosiddetto "adiuvato" - di cui l'Italia si è assicurata un'importante fornitura - sia o meno indicato per le donne in gravidanza. Secondo Garavaglia, indicazioni di utilizzare vaccini "non adiuvanti" per la popolazione femminile incinta erano venute sia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che dalla statunitense Food and Drug Administration. Per questo motivo - recita l'interpellanza - "si chiede al Governo di sapere se questo tipo di vaccino è al momento l'unico disponibile in Italia e come il ministro della Salute intenda monitorare la comparsa di eventuali effetti avversi".
Interpellanza parlamentare del Pd. Intanto alcuni senatori del Partito Democratico hanno presentato una interpellanza parlamentare riguardo alla sicurezza di un particolare tipo di vaccino per le donne incinte. Il documento, firmato dalla senatrice Mariapia Garavaglia insieme ad altri 34 senatori del Pd, chiede al Governo italiano di chiarire se il vaccino cosiddetto "adiuvato" - di cui l'Italia si è assicurata un'importante fornitura - sia o meno indicato per le donne in gravidanza. Secondo Garavaglia, indicazioni di utilizzare vaccini "non adiuvanti" per la popolazione femminile incinta erano venute sia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che dalla statunitense Food and Drug Administration. Per questo motivo - recita l'interpellanza - "si chiede al Governo di sapere se questo tipo di vaccino è al momento l'unico disponibile in Italia e come il ministro della Salute intenda monitorare la comparsa di eventuali effetti avversi".
Re: influenza A
Ho parlato oggi con la mia ginecologa. Mi ha sconsigliato di farlo e mi ha detto che qui a Torino la maggioranza dei ginecologi la pensano così. Mi ha parlato dello squalene e comunque mi dice che non è testato sulle gravide. Inoltre, a detta sua, il rischio complicanze si ha su soggetti che hanno anche altri problemi. Io, che in cuor mio già ero per il no, sento di potermi fidare di lei. Ora, stando alle statistiche italiane, abbiamo solo due casi di complicazioni la donna di Genova e quella di Trani, ma cercando bene on line ho letto che quest'ultima aveva una pregressa malattia cardiaca. E tutte le altre donne incinte che di sicuro l'avranno presa?Ecco, io mi baso su questi dati e sono comunque incoraggianti. A settembre ho avuto una brutta febbre, con taaaanta tosse e mal di gola, la gine mi ha detto che se in quella occasione non ho avuto complicazioni non dovrei averne anche se mi becco la A.
Poi personalmente io ho fatto questo ragionamento, sto finendo la 35 esima, se mai dovessi prenderla e dovessero sviplupparsi complicazioni, sarei la prima a chiedere di far nascere subito la bimba in modo tale da evitarle a lei e di potermi curare tempestivamente io.
Ci aggiorniamo. baci a tutte
Poi personalmente io ho fatto questo ragionamento, sto finendo la 35 esima, se mai dovessi prenderla e dovessero sviplupparsi complicazioni, sarei la prima a chiedere di far nascere subito la bimba in modo tale da evitarle a lei e di potermi curare tempestivamente io.
Ci aggiorniamo. baci a tutte
Re: influenza A
Ho chiamato la gine e lei mi ha detto di vaccinarmi: tra l'altro lei è incinta alla 22esima settimana e si vaccina pure lei. Quindi, se si vaccina lei che è incinta allora voglio fidarmi e stare tranquilla.
Re: influenza A
Stamani anche la ginecologa ,alla luce del fatto che vista la flussimetria e' probabile che non si possa arrivare alla 37ima settimana e che quindi i gemelli potrebbero essere prematuri di 34 settimane e quindi diventare automaticamente soggetti a rischio, mi ha consigliato di vaccinarmi almeno gli passero' un minimo di anticorpi.
Anche lei ha cambiato versione, come il mio medico, e ha detto che nonostante qualche reazione avversa allo squalena possa esserci i rischi sono indubbiamente superiore ai benefici e non c'e' indicazione di rischio per le donne in gravidanza.
Il vaccino non puo' essere in alcun modo dannoso per i bambini.
Visto che vivo nell'ansia e che forse mi tocca anche una ospedalizzazione di una settimana dieci giorni a fine novembre ( se la flussimetria continua a peggiorare) ho deciso almeno questo pensiero di togliermelo.
Vi faro' sapere se ho effetti collaterali immediati.
Anche lei ha cambiato versione, come il mio medico, e ha detto che nonostante qualche reazione avversa allo squalena possa esserci i rischi sono indubbiamente superiore ai benefici e non c'e' indicazione di rischio per le donne in gravidanza.
Il vaccino non puo' essere in alcun modo dannoso per i bambini.
Visto che vivo nell'ansia e che forse mi tocca anche una ospedalizzazione di una settimana dieci giorni a fine novembre ( se la flussimetria continua a peggiorare) ho deciso almeno questo pensiero di togliermelo.
Vi faro' sapere se ho effetti collaterali immediati.
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Re: influenza A
credo che non si possa in assoluto prendere una posizione universale su questa faccenda del vaccino..
nel tuo caso hai fatto credo la cosa più ragionevole perchè i rischi correlati al vaccino sono comunque minori di quelli che potrebbero essere i benefici.
alla fine poi tutto dipende da questo.. e quindi è molto soggettivo.
resto scettica sull'utilizzo del vaccino in altre situazioni meno a rischio. li bisognerebbe capire se ne vale o no la pena perchè se è anche vero che una donna incinta è più vulnerabile, i morti direttamente conducibili a complicazioni legate a questo tipo di virus sono incerti.
le donne gravide vengono ovviamente ospedalizzate più spesso come tutte le persone a rischio ma i decessi non sono superiori a quelli legati alla normale influenza. semplicemente la stampa stà dando più informazioni.
ho letto oggi un interessante articolo sull'internazionale che mette in discussione l'efficacia dei vaccini ponendo un problema evidente: nelle persone immunodepresse la risposta anticorpale ai virus inoculati nei vaccini è ovviamente molto scarsa. se le difese immunitarie funzionano meno questo è ovvio. quanto sono quindi poi davvero "preparate" a combattere contro il virus non si sa..
di fatto si è visto che i vaccini funzionano molto bene nelle persone "sane" proprio per questo motivo.
sulle persone a rischio è difficile fare statistiche perchè sono comunque più esposte a varie malattie, anche batteriche, non necessariamente collegate alle influenze. (non è mai stato fatto un largo uso dei test per diagnosticare la presenza dei virus influenzali nelle persone normalmente ricoverate con complicazioni respiratorie o altro). una persona immunodepressa può prendere una polmonite anche senza passare dall'influenza insomma.
certo qualcuno potrebbe dire "meglio poco che niente" quindi meglio una piccola protezione (visto che indubbiamente l'influenza apre facilmente le porte alle sovrainfezioni)che nessuna.
che è lo stesso ragionamento che farei anche io se il vaccino fosse meno nuovo e più testato.
cosi' mi sembra proprio di giocare alla roulette russa con due pallottole anzichè una.
nel tuo caso hai fatto credo la cosa più ragionevole perchè i rischi correlati al vaccino sono comunque minori di quelli che potrebbero essere i benefici.
alla fine poi tutto dipende da questo.. e quindi è molto soggettivo.
resto scettica sull'utilizzo del vaccino in altre situazioni meno a rischio. li bisognerebbe capire se ne vale o no la pena perchè se è anche vero che una donna incinta è più vulnerabile, i morti direttamente conducibili a complicazioni legate a questo tipo di virus sono incerti.
le donne gravide vengono ovviamente ospedalizzate più spesso come tutte le persone a rischio ma i decessi non sono superiori a quelli legati alla normale influenza. semplicemente la stampa stà dando più informazioni.
ho letto oggi un interessante articolo sull'internazionale che mette in discussione l'efficacia dei vaccini ponendo un problema evidente: nelle persone immunodepresse la risposta anticorpale ai virus inoculati nei vaccini è ovviamente molto scarsa. se le difese immunitarie funzionano meno questo è ovvio. quanto sono quindi poi davvero "preparate" a combattere contro il virus non si sa..
di fatto si è visto che i vaccini funzionano molto bene nelle persone "sane" proprio per questo motivo.
sulle persone a rischio è difficile fare statistiche perchè sono comunque più esposte a varie malattie, anche batteriche, non necessariamente collegate alle influenze. (non è mai stato fatto un largo uso dei test per diagnosticare la presenza dei virus influenzali nelle persone normalmente ricoverate con complicazioni respiratorie o altro). una persona immunodepressa può prendere una polmonite anche senza passare dall'influenza insomma.
certo qualcuno potrebbe dire "meglio poco che niente" quindi meglio una piccola protezione (visto che indubbiamente l'influenza apre facilmente le porte alle sovrainfezioni)che nessuna.
che è lo stesso ragionamento che farei anche io se il vaccino fosse meno nuovo e più testato.
cosi' mi sembra proprio di giocare alla roulette russa con due pallottole anzichè una.
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Re: influenza A
se vi posso essere di aiuto posso dirvi che alla Mangiagalli di Milano somministrano il vaccino senza alcuni principi attivi che danneggerebbero il feto. In pratica è una combinazione diversa da quella che viene somministrata a bambini e adulti "normali". Me l'ha detto ieri la mia ginecologa. piuttosto vorrei capire perchè chi non ha superato il primo trimestre non puo vaccinarsi. La trovo una scelta illogica.