Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
io soffro da moltissimi anni di attacchi di panico e sono alla 20° settimana
nel mio caso nei primi 3 mesi ho preso 2 pastiglie di benzodiazepine perche' ero propio in crisi e stavo malissimo
tutte le altre cure naturali al momento della crisi non mi fanno niente
gli antidepressivi sospesi prima di iniziare la preparazione per la icsi
sono in cura da una psichiatra e sia lei che il gine concordano ( e concorda anche la letteratura clinica) che le benzodiazepine prese sporadicamente non sono teratogene e non anno effetti sul feto
anzi .. secondo loro la fortissima ansia prolungata nel tempo provoca piu' danni in quanto sarebe causa di ritardo di accrescimento fetale
queto e confermo cio'
nel mio caso nei primi 3 mesi ho preso 2 pastiglie di benzodiazepine perche' ero propio in crisi e stavo malissimo
tutte le altre cure naturali al momento della crisi non mi fanno niente
gli antidepressivi sospesi prima di iniziare la preparazione per la icsi
sono in cura da una psichiatra e sia lei che il gine concordano ( e concorda anche la letteratura clinica) che le benzodiazepine prese sporadicamente non sono teratogene e non anno effetti sul feto
anzi .. secondo loro la fortissima ansia prolungata nel tempo provoca piu' danni in quanto sarebe causa di ritardo di accrescimento fetale
queto e confermo cio'
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
per dire che esistono farmaci sicuri in quanto vecchi e supertestati
cmq in conclusione le benzodiazeine secondo i medici che mi seguono non sono nocive
certo meglio non prenderle sicuramente ma chi soffre di crisi di panico sa di cosa parlo e quanto si sta' male icon_sad.gif
l'unica avvertenza secondo i medici è che l'uso prolungato e a alti dosaggi nel terzo trimestre puo' provocare nel bambino alla nascita sintomi di dipendenza e agpar basso
spero di esserti stata utile e sappi che capisco perfettamente quello che provi
cmq in conclusione le benzodiazeine secondo i medici che mi seguono non sono nocive
certo meglio non prenderle sicuramente ma chi soffre di crisi di panico sa di cosa parlo e quanto si sta' male icon_sad.gif
l'unica avvertenza secondo i medici è che l'uso prolungato e a alti dosaggi nel terzo trimestre puo' provocare nel bambino alla nascita sintomi di dipendenza e agpar basso
spero di esserti stata utile e sappi che capisco perfettamente quello che provi
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
Ho bisogno anche io di voi.Anche io ho problemi di ansia ,forte ansia che mi hanno impedito per anni di fare qualsiasi cosa per poter avere un bambino.La mi storia è molto lunga non lo mai raccontata tutta. All'apparenza sono una donna felice,allegra ,spensierata ,in realta' convivo con questi problemi dall'adolescenza.Niente di grave,vita normale,successo nello studio,poi nel lavoro,ma poi? Paura di tutto, rimando per anni e anni con 2000 scuse plausibili il momento giusto per affrontare un problema cosi gravoso, ...All'eta' di 43 anni dopo due aborti spontanei che mi hanno traumatizzata ancora di piu' decido che devo fare qualcosa, ho appuntamento in Austria fra una settimana,inizio ad essere terrorizzata,quello che per tutte è comprensibile paura ,per me è terrore.Ho sempre pensato di voler prendere delle medicine soprattutto in questo periodo,naturalmente il gin.sconsiglia,ma leggendo di voi che qualcuno lo fa mi rincuora,come bisogna fare?da chi bisogna andare? Dimenticavo che avevo iniziato con una terapia un po di mesi fa ,il mio dentista piu' paranoico di me, non vuole farmi l'anestesia locale,perche' dice che interferisce con l'antidepressivo,figurati io ho smesso subito.
Non so piu' dove sbattere la testa,Psicologo?(ci sto andando)ma non cambia molto.Psichiatra ? dice che tutto va bene basta prendere le pillole,ginecologo naturalmente è contario.
Non so piu' dove sbattere la testa,Psicologo?(ci sto andando)ma non cambia molto.Psichiatra ? dice che tutto va bene basta prendere le pillole,ginecologo naturalmente è contario.
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
Vi comunico quello che so, dopo aver consultato diversi specialisti e fonti; non prendete quello che dico come verità certa, ma come risultato di tutte le mie ricerche.
Le benzodiazepine non dovrebbero essere teratogene, ma non si è sicuri al 100%, perché non sono state testate su campioni sufficientemente ampi. Comunque è fondamentale valutare la quantità assunta: poche gocce di En, per esempio, non destano alcuna preoccupazione; se ne prendi 50 allora può essere diverso.
Gli effetti teratogeni sul feto si possono verificare nei primi tre mesi di gravidanza (esclusi i primi 15 da quando sai di essere incinta: questi 15 giorni vanno sfruttati per scalare quello che riesci).
Dal quarto al nono mese, il discorso è diverso. L'assunzione di farmaci non può più produrre vere e proprie malformazioni. C'è l'ipotesi (è solo un'ipotesi) che l'ansia della madre in questo periodo venga trasmessa al feto, che perciò può rimanere più ansioso durante tutto il resto della sua vita: questo motiverebbe la madre ad aiutarsi farmacologicamente, ma attenzione che nel terzo trimestre il feto sviluppa dipendenza dalle benzodiazepine assunte dalla madre e, alla nascita, può essere più nervoso a causa della crisi di astinenza.
Secondo me, quindi, l'indicazione dovrebbe essere questa: scalare il più possibile nei primi 15 giorni da quando sai di essere incinta, senza però ridurti uno straccio, perché le probabilità che gli psicofarmaci comunemente usati siano teratogeni sono esigue. Resistere per i successivi due mesi e mezzo. Poi riprendere quel tanto di farmaci che ti basta per non essere eccessivamente ansiosa (perchè dal quarto mese l'ansia può passare al feto), magari riducendo un tantino negli ultimi tre mesi.
Comunque vi sono erbe molto potenti e innocue per il feto, come: sedivitax, relax-ora, quietalia. Hanno un effetto sedativo più che ansiolitico, ma assumerle sicuramente riduce l'esigenza di ansiolitici.
Comunque è bene informarsi, senza però drammatizzare e cercando ciascuna il proprio equilibrio tra riduzione dei farmaci e riduzione del malessere personale.
Una mia amica prendeva una barca di benzodiazepine (qualcosa come 80 gocce di En o Lexotan), il bambino è nato leggermente dipendente e quindi un po' nervoso, ma poi sembra che non ci siano state altre conseguenze.
Le benzodiazepine non dovrebbero essere teratogene, ma non si è sicuri al 100%, perché non sono state testate su campioni sufficientemente ampi. Comunque è fondamentale valutare la quantità assunta: poche gocce di En, per esempio, non destano alcuna preoccupazione; se ne prendi 50 allora può essere diverso.
Gli effetti teratogeni sul feto si possono verificare nei primi tre mesi di gravidanza (esclusi i primi 15 da quando sai di essere incinta: questi 15 giorni vanno sfruttati per scalare quello che riesci).
Dal quarto al nono mese, il discorso è diverso. L'assunzione di farmaci non può più produrre vere e proprie malformazioni. C'è l'ipotesi (è solo un'ipotesi) che l'ansia della madre in questo periodo venga trasmessa al feto, che perciò può rimanere più ansioso durante tutto il resto della sua vita: questo motiverebbe la madre ad aiutarsi farmacologicamente, ma attenzione che nel terzo trimestre il feto sviluppa dipendenza dalle benzodiazepine assunte dalla madre e, alla nascita, può essere più nervoso a causa della crisi di astinenza.
Secondo me, quindi, l'indicazione dovrebbe essere questa: scalare il più possibile nei primi 15 giorni da quando sai di essere incinta, senza però ridurti uno straccio, perché le probabilità che gli psicofarmaci comunemente usati siano teratogeni sono esigue. Resistere per i successivi due mesi e mezzo. Poi riprendere quel tanto di farmaci che ti basta per non essere eccessivamente ansiosa (perchè dal quarto mese l'ansia può passare al feto), magari riducendo un tantino negli ultimi tre mesi.
Comunque vi sono erbe molto potenti e innocue per il feto, come: sedivitax, relax-ora, quietalia. Hanno un effetto sedativo più che ansiolitico, ma assumerle sicuramente riduce l'esigenza di ansiolitici.
Comunque è bene informarsi, senza però drammatizzare e cercando ciascuna il proprio equilibrio tra riduzione dei farmaci e riduzione del malessere personale.
Una mia amica prendeva una barca di benzodiazepine (qualcosa come 80 gocce di En o Lexotan), il bambino è nato leggermente dipendente e quindi un po' nervoso, ma poi sembra che non ci siano state altre conseguenze.
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
Ciao a tutte.
Non so se può essere utile il mio contribuito...io ho sofferto di attacchi di panico durante gli ultimi anni di università. E mi vengono i brividi solo a pensarci.
Stavo veramente male e sono riuscita ad uscirne senza usare farmaci ma con trattamenti shiatsu, fatti da una persona estremamente professionale, che opera da più di 20 anni in questo settore.
E' stato un percorso faticoso ma alla fine c'è l'ho fatta (nel giro di un annetto circa).
Io un pensierino ce lo farei: non si tratta di "massaggi", credo di non sbagliare se dico che lo shiatsu lavora sui punti energetici del nostro corpo. Sicuramente potrebbe essere di aiuto perchè riequilibra le energie corpo- mente.
...al massimo vi rilassate solo un pò...
Se a qualcuno interessa, posso indicarvi il nome del centro (prov Lecco).
Non so se può essere utile il mio contribuito...io ho sofferto di attacchi di panico durante gli ultimi anni di università. E mi vengono i brividi solo a pensarci.
Stavo veramente male e sono riuscita ad uscirne senza usare farmaci ma con trattamenti shiatsu, fatti da una persona estremamente professionale, che opera da più di 20 anni in questo settore.
E' stato un percorso faticoso ma alla fine c'è l'ho fatta (nel giro di un annetto circa).
Io un pensierino ce lo farei: non si tratta di "massaggi", credo di non sbagliare se dico che lo shiatsu lavora sui punti energetici del nostro corpo. Sicuramente potrebbe essere di aiuto perchè riequilibra le energie corpo- mente.
...al massimo vi rilassate solo un pò...
Se a qualcuno interessa, posso indicarvi il nome del centro (prov Lecco).
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- Iscritto il: 30 nov 2015, 20:52
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
per quanto riguarda le terapie
mah.. io ho provato di tutto visto che ho qusto problema dall'infanzia (primi episodi 5 6 anni di eta' e poi piu' niente fino all'ta' di 20 anni circa fino ad oggi che ne ho 39)
sono seguita da una psichiatra molto brava da tempo immemore con psicoterapia
provato a periodi anche antidepressivi ma niente
risultato nessuno
la mia analista ritiene che l'unica soluzione nel mio caso è imparare a conviverci
pero' so per certo di altre persone che con anni di psicoterapia sono guarite
le crisi di panico non sono altro che il sintomo dei traumi subiti
io confido molto nella possibilita' di girare davvero pagina che mi dara' il bimbo che aspetto
speriamo!!
mah.. io ho provato di tutto visto che ho qusto problema dall'infanzia (primi episodi 5 6 anni di eta' e poi piu' niente fino all'ta' di 20 anni circa fino ad oggi che ne ho 39)
sono seguita da una psichiatra molto brava da tempo immemore con psicoterapia
provato a periodi anche antidepressivi ma niente
risultato nessuno
la mia analista ritiene che l'unica soluzione nel mio caso è imparare a conviverci
pero' so per certo di altre persone che con anni di psicoterapia sono guarite
le crisi di panico non sono altro che il sintomo dei traumi subiti
io confido molto nella possibilita' di girare davvero pagina che mi dara' il bimbo che aspetto
speriamo!!
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
posso?
allora, io soffro e soffrivo di panico , e durante tutta la grav ho assunto 60 gocce di xanax e 1 compressa di paroxetina -sereupin-al giorno.
La paroxetina è sicura , le benzodiazepine,come è lo xanax , ad alte dosi(ma proprio alte) possono fare insorgere labbro leporino e/o palatoschisi.
mio figlio è nato sano come un pesce
allora, io soffro e soffrivo di panico , e durante tutta la grav ho assunto 60 gocce di xanax e 1 compressa di paroxetina -sereupin-al giorno.
La paroxetina è sicura , le benzodiazepine,come è lo xanax , ad alte dosi(ma proprio alte) possono fare insorgere labbro leporino e/o palatoschisi.
mio figlio è nato sano come un pesce
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
mi daresti qualche informazione in piu'?
è stato il ginecologo a seguirti o un neurologo comunque grazie per la tesimonianza
mi fa stare meglio
è stato il ginecologo a seguirti o un neurologo comunque grazie per la tesimonianza
mi fa stare meglio
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
Gli psicofarmaci dovrebbero prescrivergli gli psichiatri, tendenzialmente... In gravidanza magari meglio sentire sia uno psichiatra sia il proprio gine, ma cmq non è detto che un gine sia aggiornato sulla letteratura relativa agli psicofarmaci, quindi meglio abbondare in pareri secondo me.
Re: Tachicardia/ansia/panico e relativi farmaci
Con questa gravidanza come per la prima 5 anni fa sto sperimentando una sensazione di "claustrofobia" interna che mi procura la mia pancia.
non so se mi sono spiegata probabilmente no, mi viene la tachicardia sento il respiro farsi affannoso, ho il bisogno fisico di aprire le finestre di uscire e non riesco a dormire anche per una settimana.
sono alla 30 settimana e a volte questa situazione mi sembra insostenibile, eppure a differenza della prima volta ho desiderato con tutta me stessa questa bambina.
Sono andata dal ginecologo e gli ho raccontato il mio stato d'animo, lui mi ha prescritto il VALIUM da prendere in caso di emergenza e non nei giorni prossimi al parto.mi ha detto di prendere al max 12 gocce e fino ad d'ora ho assunto fino a 4 gocce due o tre sere.
non so se mi sono spiegata probabilmente no, mi viene la tachicardia sento il respiro farsi affannoso, ho il bisogno fisico di aprire le finestre di uscire e non riesco a dormire anche per una settimana.
sono alla 30 settimana e a volte questa situazione mi sembra insostenibile, eppure a differenza della prima volta ho desiderato con tutta me stessa questa bambina.
Sono andata dal ginecologo e gli ho raccontato il mio stato d'animo, lui mi ha prescritto il VALIUM da prendere in caso di emergenza e non nei giorni prossimi al parto.mi ha detto di prendere al max 12 gocce e fino ad d'ora ho assunto fino a 4 gocce due o tre sere.