ALLATTAMENTO AL SENO

[manucor]

Ho un suggerimento x la notte...mio figlio teneva la tetta per compagnia! Non ere e non è un gran mangione, la succhiava per compagnia.
Allora quando la notte gliela toglievo e piangeva gli davo il biberon con il buco piccolo con il latte. Lui succhiava un po', si lamentava, ma nel giro di una settimana si è abituato a non chiederla più!
Spero ti possa essere utile.

[alexia]

...la mia piccola ha 2 mesi e faccio esclusivamente a. al seno...

da circa una settimana fa la cacca verde e il pediatra mi ha detto che sono feci da fame
la mia piccina si attacca spessissimo, finisce di mangiare e dopo mezz'ora si mangia le manine...eppure il latte esce proprio a spruzzo (tipo doccetta)...è molto abbondante e se ritarda (raramente) a mangiare il seno diventa duro e dolente...a cosa può essere dovuto questo cambiamento di feci?

[roulettrussa]

l'uso di pastiglie invce mi avevavo fortemente sconsigliato perchè sono le bombe ormonali

[Jolissa]

ho usato il tiralatte solo quando sentivo il seno teso, senza svuotarlo del tutto ma solo per alleggerirlo.

[dolcemela]

non credo proprio sia cacca da fame! Piuttosto tu hai mangiato qualcosa di diverso dal solito? non preoccuparti che la tua bimba non ha fame!

[barchetta99]

Io mi reputo fortunata, mio figlio ha deciso LUI quando abbandonare il seno e precisamente a 7 mes

[puffetta]

Nonostante lo stop improvviso non ho avuto nessun ingorgo, solo 1 mattina ho spremuto un pò il seno sotto ladoccia perchè lo sentivo pieno, per il resto il latte se n'è andato senza drammi nè per me ne per il bimbo.

[gabrycia]

a distanza di 8 mesi se spremo il capezzolo delle goccine escono ancora ( ho fatto anche i dosaggi della prolattina per vedere se era alta e poteva essere responsabile di questa galattorrea, ma invece era nella norma)... e il mo medico mi ha spiegato che qualche dotto lattifero può rimanere per così dire "attivo" per un pò

[Arianna68]

Le pastiglie le sconsigliano molto, sono bombe ormonali come già detto da qualcuna.

[Arianna68]

LATTE DI MAMMA, ELISIR DI SALUTE!
Un fattore che può influire positivamente sull'intelligenza e sulla salute. Le ricerche confermano i benefici dell'allattamento al seno. Con numerosi vantaggi anche per la mamma
Al seno della mamma il bimbo fa il pieno di latte, coccole e… salute! L’elenco dei benefici garantiti dall’allattamento e dimostrati da studi e ricerche continua infatti ad allungarsi. Oggi sappiamo che l’alimento materno favorisce lo sviluppo delle abilità cognitive e protegge il bambino nell’immediato, ma anche negli anni dell’infanzia, da problemi di sovrappeso e obesità, e da importanti patologie croniche come il diabete di tipo 2.

Il latte materno favorisce lo sviluppo del cervello
Del ruolo determinante del latte materno per lo sviluppo del cervello si parlerà il 15 e il 16 aprile, in occasione dell’XI Simposio Internazionale dell’Allattamento al Seno organizzato da Medela a Berlino. In questa occasione verranno presentati i risultati di vari studi epidemiologici che hanno dimostrato la funzione degli acidi grassi presenti nel latte materno per favorire la maturazione delle strutture cerebrali. In particolare un recente studio americano che ha coinvolto 133 bambini di età compresa tra dieci mesi e quattro anni, suddivisi in tre gruppi in base alle modalità di allattamento – esclusivo, misto e con formula artificiale – e sottoposti a risonanza magnetica, ha evidenziato che il cervello dei bimbi allattati al seno (nei primi mesi di vita in modo esclusivo) risulta sensibilmente più sviluppato nelle regioni responsabili del linguaggio, dell’emotività e delle funzioni cognitive.
“L’allattamento è associato a un quoziente intellettivo più alto”, spiega Antonella Diamanti, responsabile della Banca del Latte Umano Donato dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, “e quindi a un miglioramento delle performance intellettive. Si è visto inoltre che gli effetti sono dose-dipendenti, nel senso che più a lungo il bimbo viene allattato, maggiore è il punteggio del quoziente intellettivo”.

Un’arma per prevenire sovrappeso e obesità
L’obesità infantile rappresenta una vera e propria emergenza nelle società del benessere, sono infatti sempre più numerosi i bambini che devono fare i conti con un problema di sovrappeso e i conseguenti rischi per la salute. “L’allattamento svolge una funzione protettiva nei confronti dell’obesità”, spiega Diamanti, “un effetto che ‘copre’ tutti gli anni dell’infanzia fino alle soglie dell’adolescenza, quando diventano più determinanti altre variabili come l’alimentazione e lo stile di vita”.

Protezione dalle malattie croniche
Gli anticorpi contenuti nel latte materno proteggono il bambino dalle più comuni infezioni alle vie respiratorie e gastrointestinali, ma non solo. Si è visto infatti che l’effetto benefico delle poppate riguarda anche malattie molto serie, patologie croniche che possono manifestarsi negli anni della crescita. “Ad esempio, è stata dimostrata una riduzione significativa dell’incidenza del diabete di tipo 2”, spiega l’esperta.
Altri studi hanno suggerito un ruolo dell’allattamento nel ridurre il rischio di cardiopatie e di alcune patologie tumorali, effetto probabilmente collegato alla minor incidenza di obesità tra i bimbi allattati. “Ma al di là del singolo effetto e delle diverse patologie, quello che è importante evidenziare è il guadagno generale in termini di salute assicurato dal latte materno”, sottolinea Antonella Diamanti. “Nei primi mille giorni di vita, a partire dal concepimento, avviene la programmazione complessiva della futura salute del bambino, e un ruolo determinante nella costruzione della salute è svolto proprio dall’allattamento”.

Un pieno di salute per la mamma
Ma i vantaggi non riguardano solo il bambino. Numerosi studi hanno infatti evidenziato degli importanti benefici, anche sul lungo periodo, per la mamma. “Allattando diminuisce il rischio di sviluppare un cancro alle ovaie e al seno”, spiega Diamanti. E nell’immediato, le mamme che allattano hanno meno probabilità di fare i conti con problemi di sovrappeso. “A distanza di sei anni dalla conclusione dell’allattamento c’è una differenza media di otto chili di peso tra le mamme che hanno allattato e quelle che non hanno allattato” riferisce l’esperta. “Grazie alle poppate si riduce inoltre l’incidenza di diabete di tipo 2 e delle cardiopatie”.
Secondo alcuni studi, gli effetti positivi dell’allattamento si estendono anche alla sfera emotiva, proteggendo la neomamma dal rischio di sviluppare una depressione post partum.

Insomma, la scienza ha dimostrato che la natura ha saputo prendersi cura molto bene del bambino e della sua mamma, associando all’allattamento importanti benefici di salute per entrambi, nell’immediato e a lungo termine.